Venerdì quiz di Booksblog/4

Ciao a tutti i “quizettari” del venerdì di Booksblog. Oggi vi proponiamo un gioco piuttosto difficile, ma non impossibile per voi acuti lettori e fini conoscitori dell’universo letterario. Nella griglia sotto troverete mescolate delle lettere: dovete scoprire i titoli in italiano di tre capolavori della narrativa americana del ‘900. Spero che tra voi ci siano degli amanti dell’enigmistica, buon lavoro! Classifica: Sakura 1 XDBahamut 0,5 Sartorio 0,5 Costantino 1 Venerdì quiz di Booksblog/4

Cerulean Sins, di Laurell K. Hamilton. Anita Blake volume 11. Editrice Nord

Cerulean Sins , di Laurell K. Hamilton , è l’undicesimo libro per Anita Blake, sempre più potente , sempre più immersa nell’urban fantasy (e meno nel crime ) e, quindi, per quanto mi riguarda… sempre più mitica . (Per chi, della serie, amava la parte gialla, con gli elementi soprannaturali quasi solo di supporto, per chi ama storyline che nascono e si concludono in un volume e non apprezza le “macrostorie” che prevedono uno sviluppo costante di eventi e personaggi, per chi apprezza – per dirla in termini di serie tv – le trame verticali, con 1 caso per 1 episodio, e non quelle orizzonatali, con un “filo” che unisce tutto… la valutazione relativa a dove si stia dirigendo la serie potrebbe senz’altro essere diversa…). Comunque la si pensi, nel bel volume precedente, Narcissus , sono successe davvero molte cose , e a vari livelli. Una di queste – l’acquisizione dell’ ardeur – oltre a imprimere una svolta a quella che sarà l’impostazione futura dei rapporti con le persone, è strettamente connessa alle vicende che andremo a seguire in Cerulean Sins . Perchè l’ ardeur , sorta di “tara genetica” della linea di sangue di Jean-Claude, ereditata da Anita a causa di un’operazione sui marchi , la pone in connessione con Belle Morte , la “capostipite” di quella linea di sangue. Anche in questo romanzo succederanno molte cose, sia a livello personale che generale. Accenniamo, non in stretto ordine cronologico, ad alcune di esse: Anita è di nuovo al lavoro come Risvegliante e le viene attribuito anche lo status governativo di Federal Marshal. Anita diventa una Federale . (Finalmente!). Belle Morte è infuriata con Jean-Claude e Asher e vuole vendicarsi tramite Musette, il suo luogotenente inviato dall&#…

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Cerulean Sins, di Laurell K. Hamilton. Anita Blake volume 11. Editrice Nord

100 libri per 100 euro, ovvero quando il marketing salva i libri dalle fiamme

Shih Huang Ti, primo imperatore cinese, colui che fece iniziare i lavori di costruzione della muraglia cinese, ordinò che tutti i libri scritti prima del suo regno venissero bruciati. Qualche secolo dopo, in Europa, in nome di un dio minuscolo e di una religione esclusiva e oscurantista, migliaia di libri fecero la stessa fine, spesso insieme ai loro autori, anticipando una furia distruttrice che fu una delle cifre stilistiche del Nazismo. Al giorno d’oggi, all’epoca della riproduzione digitale del sapere e della crisi economica , c’è una validissima casa editrice, la DeriveApprodi , che, assediata dalle regole del mercato, rischia di dover iscrivere il proprio nome nella lista diquesta triste e lugubre tradizione di piromania, gettando al macero intere tirature di un centinaio di titoli del catalogo. Ma la fortuna vuole che, in questo caso, al posto di schizzoidi sovrani, chierici infoiati o masse accecate da un’ideologia mortifera, c’è qualche addetto al marketing che vuole tentare di opporsi alla distruzione di cotanta cultura e di fermare il ciclo dei roghi. E’ per questo che ha pensato di offrire ai lettori, alle associazioni o alle biblioteche un’opportunità non di poco conto: ovvero acquistare 100 titoli ( l’elenco lo potete scaricare qui ) al prezzo di un euro l’uno, salvandoli dalle fiamme. Via| DeriveApprodi 100 libri per 100 euro, ovvero quando il marketing salva i libri dalle fiamme

Maddalena e un giudizio negativo sul Piccolo principe

Potrebbe essere quasi inutile pubblicare questo video, se non fosse che Maddalena è un piccolo caso del web. I suoi post su Youtube vengono cliccati in media da 2mila persone, che non sono niente male, per un esperimento nato per caso. Circa un anno fa infatti Maddalena Balsamo (” Maddalena61 “) decide di filmarsi e mettere i propri interventi su Intenet: commenti riguardanti l’attualità, la politica, la società, e conquista da subito un pubblico fedele (circa 60mila persone hanno visto la puntata dedicata ai giudizi di Berlusconi su Rosy Bindi). Oggi sono incappato su un filmato riguardante uno dei più grandi longseller del mondo, “ Il piccolo principe ” di Antoine de Saint-Exupéry. Beh, che dire… diciamo che Maddalena, attrice con un passato da illustratrice, non ha peli sulla lingua. Il piccolo principe? “Una favola sulla purezza e l’infanzia che piace agli adulti borghesi”. E il protagonista? E’ un “falso”, “un’ipocrita”, “un piccolo stronzetto saggio che viene a insegnare agli altri che cos’è

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