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Regala una citazione al tuo vicino di casa, il contest natalizio del gruppo facebook I Migliori Libri
La ragione di un Contest natalizio potrebbe essere che con l’avvicinarsi delle feste di Natale siamo tutti più propensi verso il prossimo, e via con la tradizionale serie di propositi pseudo-altruistici, e spesso di breve durata, che si accumulano in tali periodi, ma “Regala una citazione al tuo vicino di casa” , l’iniziativa del gruppo facebook I Migliori Libri sembra varcare persino la frontiera del tradizionale “Buongiorno & Buonasera” che caratterizza molti rapporti di vicinato. L’idea in fondo è semplice e come le feste di pianerottolo, che ormai fanno parte dello scenario di parecchi edifici residenziali, mira a mettere in contatto, grazie ad un concorso a tema libresco, persone che vivono a pochi metri di distanza, molto spesso conoscendosi appena. Il gruppo invita coloro che hanno voglia di cimentarsi nell’impresa, a partire alla scelta di alcune citazioni, da scrivere su un cartoncino, e inserire direttamente nella buca della posta del vicino in questione, prendendo il tutto in fotografia. Le immagini derivanti potranno essere inserite, direttamente dai partecipanti, nell’apposita pagina-evento , che alle 20.21 del 9 dicembre annunciava già 100 partecipanti, e nella pagina facebook vera e propria. Ed ecco che, una volta postati i relativi cliché, inizia la seconda fase, nella quale le foto delle citazioni verranno tutte raccolte in un album. Gli aderenti potranno aggiudicarsi gli …
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Più libri più liberi 2012, la bibliodiversità e l’editoria a pagamento
Anche questo è un libro è lo slogan dell’undicesima fiera nazionale della piccola e media editoria. Anche questo è un editore ? Potremmo chiederci. Sì, perché all’interno della fiera romana Più libri e più liberi ha avuto luogo un fenomeno particolare: da un lato editori (piccoli e medi) che si battono contro l’editoria a pagamento, dall’altro questi ultimi che avevano il loro stand in bella vista. All’orizzonte c’è un intervista a Marco Polillo, presidente dell’Associazione Italiana Editori, che, a proposito dell’editoria a pagamento ebbe a dire : L’editoria è una cosa. Il pagamento diventa una cosa diversa, nel senso che l’editore fa questo mestiere rischiando qualcosa del suo, perché crede nel prodotto che fa e crede nel fatto di portare al pubblico attraverso librerie e grande distribuzione testi che possono piacere o no. L’editore a pagamento in realtà è uno stampatore. Nel senso che se non trovo una casa editrice che pubblica magari trovo uno stampatore disposto a stampare un certo numero di libri, magari da regalare a Natale ad amici e parenti. Chi pensa di fare l’editore facendosi pagare non è più automaticamente un editore. Anche perché questi editori a pagamento dicono che sono in grado di mettere in distribuzione i libri che stampano, ma non è così, al massimo mettono alcune copie presso librerie amiche, ma non è distribuzione quella. Sono contrarissimo agli editori a pagamento. Belle parole, purtroppo snobbate nella realtà dei fatti. Scrive in proposito Carolina Cutolo in un interessante articolo dal titolo Se è a pagamento non è editoria : Sorprende non poco quindi, alla luce di questa significativa dichiarazione di Polillo, scoprire dalla…
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Più libri più liberi 2012, tutte le forme della scrittura
Camminando tra gli stand dell’undicesima fiera nazionale della piccola e media editoria Più libri più liberi ( Roma, Palazzo dei Congressi, 6-9 dicembre 2012 ), mi tornavano alla mente alcuni versi di Tomas Tranströmer, Nobel per la letteratura 2011: I pensieri stanno fermi come tessere di un mosaico nel giardino del palazzo. Ho provato, infatti, una sensazione di staticità che nelle edizioni precedenti non avevo avuto. Senza dubbio la mia impressione è stata dettata dal fatto che ho visitato la fiera di venerdì ed è ben probabile che in …
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Novelli fan di Jules Verne, i ragazzini francesi riscoprono l’avventura al Salon du Livre di Montreuil
Ben 330 espositori internazionali e 155.000 visitatori attesi per la ventottesima edizione del Salon du Livre et de la presse jeunesse di Montreuil , pochi chilometri a nord di Parigi, che si conferma come una realtà non trascurabile della scena francese. Un evento che permette di aggiornarsi sulle ultime novità in fatto di letteratura giovanile e che quest’anno ci interessa particolarmente. Perché il tema chiave del 2012 riprende un filone letterario estremamente fertile in terra d’oltralpe: l’avventura. La patria di Jules Verne si riscopre amante dei peripli rocamboleschi, che già dalla più tenera età, catturano i lettori in erba riportando in auge tutta una serie di grandi classici sui quali si sono ampiamente formate le generazioni precedenti. Non solo vampiri e streghe, ma anche scoperte spaziali e viaggi immaginari, odissee marine e aeree degne dei grandi colossal e tenerissime storie. Una fiera che mette al centro i minori di 18 anni, che hanno il privilegio di potervi accedere gratuitamente fino al 3 dicembre (l’ingresso nella giornata di oggi, a partire dalle 16.30, è libero per tutti) e anche l’occasione di incontrare alcuni tra gli autori più…
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