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A Bookcity Milano, Daria Bignardi presenta L’acustica perfetta
Chi è felice ha ragione, se uno sta bene va tutto bene. Questa è la frase che mi ha colpito di più oggi pomeriggio, quando sono andata a sentire Daria Bignardi che (insieme al musicista Cesare Picco) ha presentato il suo nuovo libro L’Acustica Perfetta edito da Mondadori. La Sala Bertalli del Castello Sforzesco è piena, mentre fuori c’è una lunga fila di gente che al freddo aspetta di entrare, benvenuti ad uno degli appuntamenti di Bookcity Milano ; uno dei migliori forse, anche perché a un certo punto arriva pure l’assessore alla cultura Stefano Boeri. Noto che in sala, contro le mie aspettative, c’è una consistente presenza di pubblico maschile; la voce di Daria è materna, ti legge i frammenti del libro come una fiaba alla sera, l’ascolto è un piacere. Ci spiega che il suo nuovo romanzo ha avuto due anni di gestazione, che parla di amore e di non più amore, o di amore infelice; che parla di pretese. Come la pretesa di sapere esattamente come è l’altro, quello che ci vive accanto, sapere cosa pensa e cosa farà; salvo poi essere malamente smentiti dalla realtà. C’è lui, Arno, che nella vita procede implacabile come un fiume perchè ha una passione -la musica-, ha una centratura e le sue relazioni almeno in apparenza sono costellate di certezze; lei, Sara, non è affatto così. Dopo un’adolescenza felice, riemerge donna trentenne inquieta e, nonostante tre figli e anni di serena convivenza in cui ha deciso di pensare solo alla famiglia, un giorno all’improvviso lei sparisce. Gli lascia un biglietto in cui scrive che se ne va, e lui a questa sparizione…
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Book City flash mob in Galleria a Milano
La prima giornata di Bookcity ha visto un episodio curioso, seguendo la suggestione di precedenti come Porta un Libro in Piazza e a Teatro : un flashmob – che poi ad esser precisi si chiama bookmob – dedicato alla lettura, organizzato (come riportano sul sito TM News ) dalle case editrici Instar Libri, Iperborea, La Nuova frontiera, Minimum fax, Nottetempo e Voland. Come potete vedere nel video qui sopra, molti abitanti – letterati – della città meneghina, hanno colto l’occasione per dimostrare il proprio amore per i libri attraverso una performance collettiva , in cui ognuno leggeva ad alta voce il libro che aveva con sèé. Una sola istruzione: recarsi in Galleria Vittorio Emanuele, bighellonare un po’ osservando le vetrine e poi di colpo, mettersi a leggere, tra lo stupore degli ignari passanti e
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L’altra metà del libro, il Festival genovese di quelli che leggono
Tre giorni per “la lettura e il sogno” al Palazzo Ducale -Fondazione per La cultura di Genova , ecco l’ambiziosa e riuscita ricetta del Festival L’altra metà del libro . Non solo libri di carta e digitali, ma anche spettacoli , musica e testi teatrali, letture ad alta voce, incontri a tema e un intero circuito di mostre per un programma ricco di spunti e di scoppiettanti suggestioni, pronto a catturare nelle sue vorticose spire di parole, visitatori di tutte le età. C’è tempo a partire da oggi e fino a domenica per farvi un salto e per coloro che avessero voglia di ampliare l’esperienza segnaliamo anche Babel , il Festival di editoria, musica e persone indipendenti , un’iniziativa parallela di Habanero . Il progetto, concepito e realizzato a cura di Alberto Manguel , con la partecipazione di noti protagonisti del mondo della cultura come David Albahari, Javier Cercas, Alberto Manguel, Ian McEwan, Rosa Montero, Daniel Pennac, Clara Sánchez, Donald Sassoon e il sostegno di Evoluzione Libri e Borgolungo, Libreria Antiquaria e alcune tra le maggiori case editrici come Adelphi, Archinto, Einaudi, Feltrinelli, Garzanti, Guanda, Nottetempo, Salani, Sellerio e Zandonai; ci consegna uno spaccato della kermesse e un ottimo punto di vista per comprenderne l’ottica di compartecipazione che chiama in causa direttamente i lettori per coinvolgerli nel processo analitico di fruizione e godimento delle opere letterarie. Come dimostra un’intera sezione dedicata proprio a loro, inserita sul sito della manifestazione e puntellata di gustose curiosità come il Gruppo dei Lettori Accaniti nato nel 2003 alla biblioteca Berio. Il libro ha bisogno del lettore per venire alla luce. Le parole sulla pagina restano dove sono, quelle lette invece mettono le ali. La rassegna di Genova…
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L’altra metà del libro, il Festival genovese di quelli che leggono
Alla prima edizione di Bookcity Milano, news dal Castello Sforzesco
Stasera è cominciata l’avventura di Book City Milano , con i primi due appuntamenti per aprire in grande stile con la cerimonia inaugurale presenziata da Umberto Eco e con la presentazione dell’ultima fatica letteraria di Luis Sepùlveda , che in Triennale ha parlato del tema dell’amicizia (e su questo tornerò con un post specifico più avanti). Sto sfogliando il materiale della cartella stampa e rimango stupita dai plichi con la lista degli eventi in programma al Castello Sforzesco e in città di qui a domenica 18 novembre, ultima data di questo primo esperimento letterario che ammanterà Milano per la prima volta. Come sarà? Dico subito che l’aria che si respira è di
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