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Sondaggio Guardian libri classici da leggere: Mai finiti e molto citati. Confessate i vostri!

Grandissime citazioni, riferimenti a incipit che hanno fatto la storia della letteratura: solo davanti al titolo di un grande classico a un lettore appassionato non rimane scelta che l’inchino. Ma quanti di noi hanno davvero letto i principali capolavori della letteratura mondiale? Chi è che ha letto fino in fondo i principali capolavori della letteratura mondiale, quelli che in genere vengono citati più spesso? Molti di noi li snobbano, anche se magari non lo confesseranno mai. L’osservazione nasce spontanea leggendo la ricerca britannica pubblicata dal Guardian , secondo il quale citiamo molto ad esempio 1984 di Orwell (primo in classifica col 26% delle indicazioni di voto) senza averlo mai sfogliato, così come, scendendo nella lista, Guerra e Pace (19%), di Lev Tolstoij, Grandi Speranze di Charles Dickens (18%) e Il giovane Holden di Salinger (15%). Seguono Passaggio in India di E. M. Forster (12%) Il signore degli Anelli di Tolkien (11%) Il buio oltre la siepe (10%)di Harper Lee, Delitto e castigo (8%) di Fëdor Dostoevskij, Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen (8%), Jane Eyre (5%) di Charlotte Brontë. Dunque: inutile…

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Sondaggio Guardian libri classici da leggere: Mai finiti e molto citati. Confessate i vostri!

Tolkien, la seconda parte del film Lo Hobbit e il merchandising

Vincent Van Gogh e Pablo Picasso, Ernest Hemingway e Bruce Chatwin avevano in comune la passione per la Moleskine. E, come loro, moltissimi amanti dei libri – siano essi scrittori o lettori – trovano che quel taccuino sia molto utile e, addirittura, imprescindibile. Così nel corso degli anni sono nate diverse versioni di questo block notes e spesso, seguendo le mode, sono stati prodotti dei veri e propri capolavori. Così se siete amanti della Moleskine e fan di Tolkien forse potrà interessarvi l’edizione (limitata) dell’agendina che, in vista dell’uscita della seconda parte del film Lo Hobbit di Peter Jackson, omaggia il mondo inventato da Tolkien. Nel quadernetto si trovano, così, le illustrazioni dello stesso Tolkien stampate sulle pagine interne, come anche una mappa delle Terre Selvagge. Inoltre con un trucchetto cartografico si ha anche un messaggio lasciato dallo stesso Bilbo Baggins. Sulla copertina troviamo poi il monogramma

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Tolkien, la seconda parte del film Lo Hobbit e il merchandising

Il X agosto, San Lorenzo con Pascoli

Stelle cadenti e ricordi scolastici con i noti versi di Pascoli. San Lorenzo, io lo so perché tanto di stelle per l’aria tranquilla arde e cade, perché si gran pianto nel concavo cielo sfavilla… Un momento, una data, una ricorrenza. Dopo il suggerimento esotico di stamani eccoci pronti a ritrovare una grande gloria italiana, Giovanni Pascoli riecheggia nei quaderni delle scuole elementari, quando le poesie ancora si imparavano a memoria e si declamavano a voce alta dinanzi ai compagni, per ordine di una maestra (i maestri si son fatti sempre più rari nella seconda metà del secolo scorso), e ritrovarlo oggi, quando i primi anni di scuola sono un vago e tenero ricordo, è un omaggio a generazioni e generazioni di studenti, che quegli stessi versi li hanno accarezzati con altre voci. E mentre lo sconforto e il dolore insito in tali parole ripercorrono nei due drammi paralleli della morte della rondine e di quella del padre dello stesso poeta, la descrizione in rima ritrova la splendida volta stellata inondata di scie. Quello spettacolo di San Lorenzo che rivive ogni anno intorno al 10 agosto e riassume le forme di quella croce che allo stesso tempo rappresenta la decina e nella sua rappresentazione romana anche il richiamo al simbolo cristiano del sacrificio, giustificherebbe il gran pianto astrale. Doglio per colui che ritornava portando due bambole in dono alle sue figlie e anche per la rondine che invece nel becco aveva un vermiciattolo per nutrire I suoi piccoli, vittime di un fato cieco, impietoso e ignaro: …E tu, Cielo, dall’alto dei mondi sereni, infinito, immortale, oh! d’un pianto di stelle lo inondi quest’atomo opaco del Male! Via | fareletteratura.it Foto | Cristiano Gatti . Il X agosto, San Lorenzo con Pascoli

Libri per viaggiare, ecco le proposte di #viaggiolibro

Cosa mettersi in valigia -o nell’e-reader- prima di partire? Una scelta difficile, soprattutto se non ci si lascia ammaliare dai tormentoni del momento che affollano le classifiche mainstream; ma forse un hashtag, ci salverà! Tornano le sospirate vacanze e come ogni anno, ci si angustia nella scelta dei titoli da leggere a mollo sulla battigia o in qualche rifugio campestre o in quota; l’argomento è trito e ritrito, ma come ogni clichè, nasconde un vasto mondo di verità ed è un classico di ogni estate che il dibattito sul tema, si accenda in un attimo. Se vi sono venute a noia le classifiche dei blockbuster e se le letture cosiddette di tendenza vi fanno venire l’orticaria, vi propongo l’idea di Lonely Planet, che ha raccolto in uno storify gli hashtag #viaggiolibro degli utenti di Twitter, con i consigli di lettura riguardo alla propria opera preferita su un dato luogo o paese. E’ l’apoteosi del passaparola letterario, già di per sè spassosa anche solo da scorrere, che vi farà emergere desideri di lettura sopiti e nascosti dal tempo; oppure vi fornirà mille spunti per impazzire una volta per tutte in libreria! Nella lunga lista dei suggerimenti figura un po’ di tutto infatti: per chi si reca in Irlanda ecco Le ragazze di campagna di Edna O’Brien (Elliot), e poi Sulle vie del Brasile con John Dos Passos (Donzelli), l’Europa dell’Est in Baltica 9 di Paolo Nori e Daniele Benati (Laterza), la Londra di Nick Hornby, Giorni Giapponesi di Angela Terzani (Longanesi), in Israele Giordania ed Arabia Saudita con Le mille e una notte, l’America Latina di Sepulveda con Il Mondo alla fine del mondo (Guanda) e per chi è orientato verso gli States, Le avventure di Huckelberry Finn di Mark Twain (i Classici Feltrinelli). Questo giusto come antipasto, e ora aspettiamo trepidanti i vostri consigli di lettura! Immagine | Flickr Libri per viaggiare, ecco le proposte di #viaggiolibro