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La villa di Pinocchio in vendita a Sesto Fiorentino per più di dieci milioni di euro

Villa di Colonnata , o Villa Gerini, antica dimora storica di Sesto Fiorentino , che ispirò Carlo Collodi nell’elaborazione delle avventure di Pinocchio , è stata messa in vendita dagli eredi della famiglia Gerini. Costa 10,5 milioni, e non parliamo di zecchini d’oro, ma di euro, la cifra per aggiudicarsi un bel palazzotto di 3.000 metri quadri distribuiti su due livelli principali, con decine di stanze sontuose, abbellite da affreschi settecenteschi di Giovan Francesco Bazzuoli, oltre ad alcune opere di Annibale Gatti, pittore fiorentino dell’ottocento, ambienti maestosi e grandi spazi, tra i quali un salone da 170 metri, con tanto di torri, grandi cantine a volta e anche cappella privata di discrete dimensioni. All’esterno, un parco di svariati ettari con un laghetto e un isolotto con grotta, la cui volta “dentata” ricorda la bocca dello squalo che inghiottì Pinocchio, sovrastata dal rudere, che rappresentava la casa della fata dai capelli turchini. Si tratta infatti della dimora nella quale Carlo Lorenzini, detto Collodi immaginò l’immortale personaggio di Pinocchio , burattino bugiardo destinato ad esser trasformato in bambino. La casa che ha ispirato in particolare il “campo dei miracoli” , dove l’ingenuo burattino perse i suoi zecchini,

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La villa di Pinocchio in vendita a Sesto Fiorentino per più di dieci milioni di euro

Leonardo Sciascia: il mare colore del vino

La saggezza acuta di Sciascia, cronista di un sud immensamente denso di storie, in una raccolta di racconti da rintracciare. Il mare, sangue che innerva l’Italia, le sue coste bagnate di sole, i profumi del Mediterraneo a anche la bellezza del sud, dei suoi paesaggi sociali, il radicamento di tradizioni ancestrali e l’evoluzione di istituzioni che ancora oggi insidiano, a ‘mo di imponente e ramificato ‘Antistato’, i simboli preposti alla salvaguardia di una Repubblica intrinsecamente menzognera. Per comprendere la Penisola bisogna risalirla dalla sua punta, seguendo le mollichine gettate dai suoi

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Leonardo Sciascia: il mare colore del vino

Il Gattopardo di Tomasi di Lampedusa: all’Efebo d’oro le scene tagliate

Le scene tagliate del Gattopardo nella cornice siciliana dell’Efebo d’Oro tra registi e scrittori. Tra poche ore all’ Efebo d’oro di Agrigento saranno mostrate delle scene cinematografiche davvero poco note. Dodici minuti girati sulle scene del famoso adattamento cinematografico de “Il Gattopardo” , capolavoro di Tomasi di Lampedusa firmato Luchino visconti e vincitore della Palma d’oro come miglior film al 16º Festival di Cannes. Una pellicola magistrale, che ha portato dritto nell’immaginario degli italiani, la staticità della situazione politica siciliana di fine ottocento, stretta tra splendore e decadenza, con attori entrati nel mito come Claudia Cardinale, Alain Delon, Burt Lancaster, avvolti in splendidi costumi di Piero Tosi e immersi nelle musiche di Nino Rota e che riserva ancora qualche sorpresa. L’Efebo d’oro di Agrigento celebra alcuni retroscena del film alle 17,30 di oggi, venerdì 25 ottobre 2013, presso l’ex Collegio dei Filippini con un incontro dedicato all’elaborazione dell’opera intitolata “Nello specchio del Gattopardo la Sicilia 50 anni dopo fra coraggio e paure” , appuntamento condotto da Piero Violante, che interrogherà sull’argomento i registi Roberto Andò e Graziano Diana , che domani riceveranno L’Efebo d’oro per “Viva la libertà” ed “Edda Ciano e il comunista”, lo scrittore e giornalista Marcello Sorgi, che tratta delle riprese e degli aneddoti sul dietro le quinte del Gattopardo a Palermo nel suo ultimo libro “Le sconfitte non contano”, ed i giornalisti …

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Moby Dick: egregio compleanno per il gran classico di Herman Melville

Più di un secolo e mezzo per la balena di Melville da festeggiare con una serie di curiosità a tema. Moby Dick di Herman Melville ha solcato tutti i mari delle nostre biblioteche, attraversato, con la sua storia ricca di imprevisti e di metafore dell’esistenza, la formazione adolescenziale di gran parte degli adulti di tante generazioni. Ha ispirato tanti altri testi le avventure contemporanee e anche le canzoni, come quella omonima del gruppo romano Banco Del Mutuo Soccorso che apre l’articolo e ritorna oggi, 18 ottobre 2013, nell’anniversario della sua pubblicazione, avvenuta nel medesimo giorno del 1851. Tra le frasi di Ismaele e il cieco risentimento del capitano Achab ritorna un monumento della letteratura americana che si è lasciato sbirciare in versione artistica anche alla recente edizione della fiera Art Basel nell’opera di Sean Landers intitolata ‘Moby Dick (Merrilees), ma anche in versione libro pop-up o addirittura fossile, con il reperto vecchio 12 milioni di anni del miocene nominato Leviathan melvillei . Alla rispettiva sezione del progetto Gutenberg è possibile trovare tutta una serie di materiali inerenti e per coloro ai quali non bastasse lo spazio lasciato dalle lettere all’immaginazione, ci si può inoltrare in una versione audio prodotto e pubblicata in audiolibro tradotto da Alberto Rossatti e letto dalla sapiente voce di Piero Baldini, acquistabile on line, e sorridere pensando che esiste anche una casa editrice il cui nome è proprio mobydickeditore.it , e un centro nautico svizzero che si ispira al medesimo romanzo. Un piccolo estratto audio al link Via | passiondeslivres.over-blog.com Moby Dick: egregio compleanno per il gran classico di Herman Melville