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Altro che vecchiette! Una vita da libraia raccontata su Centostorie.it

“Chiunque voglia o abbia idea di aprire una libreria assapora il gusto di pomeriggi invernali sorseggiando una tisana, leggendo un buon libro e aspettando l’acquirente perfetto…Non che non esistano quei pomeriggi in cui Centostorie è finalmente mia, riordino i libri, li abbraccio virtualmente tutti, penso a quanto è bello il mio lavoro e sorseggio la benedetta tisana. Ma i restanti giorni io e la mia socia rimblaziamo come schegge impazzite cercando di trovare il bandolo”. A tutti voi che amate letteratura per l’infanzia consiglio il sito internet Centostorie.it , che raccoglie i contributi delle libraie dell’omonima libreria di Roma. In particolare, io mi appassiono a leggere, come sempre, le ’storie fra gli scaffali’, ovvero i diari dei librai alle prese con questa difficile professione (che richiede fede, più che semplice fiducia del futuro). Perchè accade che una vita da libraia, intrapresa con le migliori intenzioni di pace interiore e tranquillo lavoro fra i libri stile ‘C’è posta per te’ cambi improvvisamente rotta, innalzando il livello di stress della suddetta libraia a livelli che “neanche un broker”. Ecco un divertente esempio di conversazione mattutina fra le due libraie socie, come riportato sul sito: Aurora – “Eilà, buongiorno bella!” (tocca dirsi che la mia socia conserva sempre la buona educazione… ma se siete assidui lettori del mio blog lo sapete già). Antonella – “Bella ciao, che hai visto la mail?” Au. – “Sì, adesso rispondo a quella…” An. – “Sì… no però poi c’è da chiamare distributore Alfa…” Au. – “Sì, e tu hai sentito la mamma di X? Sono andata da Y, ma mi ha detto di andare da Beta. Ho chiamato Delta, ma non l’ho trovato. Se puoi, quando …

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Ho una storia in testa…una videolezione sulla scrittura, di Giulio Mozzi

Una bellissima videolezione di scrittura di Giulio Mozzi , quella qui sopra, che vi consiglio di seguire se avete sempre pensato ‘Ho una storia in testa…ma non so come raccontarla’. Quello che suggerisce il nostro è prendersi un ‘tempo di esitazione’, proprio nel momento in cui si sente di aver avuto un’intuizione che potrebbe trasformarsi in un libro. “Bisogna attendere, parlare con le persone, studiare”, anche leggere storie simili, “…in attesa che questa cosa ’si dispieghi’…in tutti i suoi particolari”, spiega Mozzi, secondo cui “non è vero che se ci si mette subito a scrivere si perde subito l’intuizione”. Il rischio è solo che quella intuizione che ci sembrava così incredibile se ne vada dalla mente così come era arrivata, come ‘l’infatuazione per una persona che ci passa dopo averci trascorso un pomeriggio insieme”. Via | Centostorie Ho una storia in testa…una videolezione sulla scrittura, di Giulio Mozzi

Gli Ultimi Eroi. Leggende del Mondo Emerso, di Licia Troisi, terzo e ultimo volume per Adhara

Leggende del Mondo Emerso. Gli Ultimi Eroi , di Licia Troisi , è il volume conclusivo della terza saga sul Mondo Emerso. Siamo all’atto finale della trilogia di Adhara, in un Mondo Emerso che, ancora una volta, ha visto il Male affacciarsi e farsi distruttivo. E questa volta il Male è giunto attraverso chi non ci saremmo mai aspettati di vedere in quel ruolo , diffondendosi insidiosamente in ogni sua piega con una pandemia devastante, con l’assassinio di persone che non avremmo voluto veder morire, con un’oscurità che nemmeno l’amore è riuscita a rischiarare. (Per una descrizione dettagliata rimando al volume precedente, Figlia del Sangue , qui ). Ed ora, dopo questo attacco ordito dagli Elfi delle Terre Ignote che da sanitario e “interno”, è diventato anche militare, dopo ciò che ha scoperto Adhara di se stessa e ciò che è successo tra lei, la nuova Consacrata-Sheireen e il ragazzo che amava, Amhal, il secondo Marvash, l’incarnazione del Male, che la Consacrata deve distruggere, cosa succederà a queste terre devastate, a questi popoli che, nonstante una nuova cura per il morbo, sono ormai in ginocchio ? In un’ intervista , Licia Troisi dice, molto chiaramente, che la copertina è rossa, non solo perchè il libro è passionale , ma anche perchè è il colore (quello del sangue) che meglio rappresenta gli eventi altamente drammatici – «cose brutte» , le chiama l’autrice – che Gli Ultimi Eroi avrà il compito di narrare. Ci saranno cambiamenti, anche definitivi, che trascenderanno i personaggi e che andranno a intaccare il Mondo Emerso stesso (ricordiamo che – per ora – questo pare essere l’ultimo libro sul Mondo Emerso)…

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Una tomba fredda e ghiacciata, di Charlaine Harris. Harper Connelly 3 per Odissea Streghe Delos

Una tomba fredda e ghiacciata , di Charlaine Harris , è il terzo volume della serie gialla e paranormale incentrata su Harper Connelly . Come ricordiamo dai libri precedenti ( qui ), Harper è una giovane donna che, dopo essere stata colpita da un fulmine, ha acquisito il potere di localizzare i corpi delle persone morte e di vivere i loro ultimi istanti di vita. Insieme a Tolliver, che le fa da manager ed è uno pseudo-fratello (i loro genitori si sono sposati dopo precedenti divorzi), viene assunta, da clienti di varia natura, per trovare persone scomparse e presumibilmente morte e/o scoprire le cause del decesso. Questo lavoro, che fa spostare i fratelli attraverso l’America, mette Harper in situazioni in cui, oltre a dover spesso subire il disprezzo della gente (che la considera una ciarlatana), finisce, altrettanto spesso, in situazioni pericolose e rischiose per la sua stessa vita. Il caso di questo terzo, e più oscuro, volume…

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