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Libri per Natale per chi ama i cani: le strenne
Eccoci qui con tantissimi titoli da regalare a Natale a voi stessi o ai vostri amici che amano i cani. In copertina vedete una vera ‘chicca’: foto d’autore (Eliott Erwitt) dedicate ai nostri amici a quattrozampe. Ma non mancano idee per chi ama i cani e i libri: signori e signore, abbiamo (come vedete in photogallery) ‘Hanno detto sui cani’ (aforismi) ‘Ciak si abbaia’ (i cani nel cinema) e ‘Gli occhi di Rubino’ (i cani nella letteratura). Per quanto riguarda i saggi, consigliamo il classico di Konrad Lorenz mentre, per amici più spiritosi, una guida ai migliori accessori per il vostro cane, e il pamphlet ‘Perchè i cani sono meglio dei gatti’. Orgoglio canino! Ps: si, tranquilli, pubblicheremo anche le strenne per chi ama i gatti, per par condicio. Libri di Natale per chi ama i cani Libri per Natale per chi ama i cani: le strenne
Bravo Frigorillo! di Sandro Barbalarga
Uno dei filoni che seguo con più attenzione, nella letteratura per l’infanzia, riguarda i libri che sensibilizzano i più piccoli al rispetto dell’ambiente. Mi piacciono quelli in cui viene scelto un personaggio buffo e dall’aria simpatica come ‘guida’ all’esplorazione di un dato argomento. Come Frigorillo, ad esempio, nato dalla matita di Sandro Barbalarga. Frigorillo è un frighetto che vive come un qualsiasi bambino: gioca nel parco, prende lo scuolabus e butta anche l’immondizia, quando la mamma glielo chiede. Ed è proprio durante le semplici ‘avventure’ di ogni giorno
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Bravo Frigorillo! di Sandro Barbalarga
Palinsesto, di Charles Stross, premio Hugo 2010
Palinsesto , di Charles Stross , scrittore pluripremiato di fantascienza, è il romanzo breve – contenuto nella raccolta Wireless – vincitore del Premio Hugo 2010 per la categoria Best Novella. Categoria nella quale Stross ha “ battuto ” scrittori come Nancy Kress e Kage Baker (di cui, in verità, gradiremmo finire di leggere il ciclo La Compagnia del Tempo , editori permettendo…). Charles Stross è un autore britannico assai quotato nel panorama della nuova fantascienza. Molte sono le fonti da cui ha tratto ispirazione, così come lo sono le tipologie di opere che compongono la sua bibliografia. Basti pensare ad Accelerando , Premio Locus 2006, che deve molto a Vernor Vinge e alla sua singolarità tecnologica, o a Giungla di cemento , Premio Hugo 2005 (per rimanere alle opere pubblicate in Italia), che è un bizzarro incrocio tra fantascienza, urban fantasy e Lovecraft. Anche Palinsesto , che l’autore definisce «space opera, only with time machines» pare mescolare temi tratti da La pattuglia del tempo di Poul Anderson e La fine dell’eternità di Asimov (di cui abbiamo recentemente parlato anche in relazione a La torre del tempo di Luk’janenko), oltre che dalla citata Compagnia del Tempo di Kage Baker. Nel romanzo di Stross seguiamo il personaggio di Pierce , a partire dal suo reclutamento nella Stasis. La Stasis è un’organizzazione inter-temporale che usa un complesso meccanismo a base di wormholes per spostarsi nel tempo e preservare la specie umana (in un modo un po’ particolare…). Durante il suo addestramento e il suo lavoro, Pierce, che si è collocato “fuori dalla storia” attraverso un atto necessario, ma estremo, studia e aiuta a modificarne il corso. Questo è il contesto in cui la vicenda si colloca. Vicenda – articolata, ben congegnata e pare anche ben scritta – che mostrerà ciò che Pierce farà in seno all’agenzia, le domande che si porrà in merito alle sue azioni, ciò che scoprirà. Perchè a un certo punto il fine della Stasis non sarà più così chiaro, come non lo sarà il motivo per cui esiste una …
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