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Cinquanta sfumature di gricia, i racconti italiani sull’eros e la cucina

Anche mentre l’anno è alla fine, non mancano nuove pubblicazioni che ci riportano alla mente il successone estivo delle Cinquanta Sfumature di E.L.James . Ecco, infatti, arrivare in libreria le Cinquanta Sfumature di gricia , edizioni Ensemble, che mette assieme racconti gastro-erotici di autori vari. Il libro è un mix tra narrativa e ricettario, con i racconti che narrano un eros gentile ed abbinato alla cucina, che – si sa – in Italia è un punto fondamentale per il vivere sereno in coppia. Tante ricette classiche, come la carbonara, ma anche atmosfere esotiche mediorientali, in un intreccio di sapori e sensazioni che inneggia, in ogni caso, ad una visione della vita allegra e spensierata, all’insegna dell’ottimisimo in un mondo in cui spesso siamo costretti ad affrontare situazioni difficili. I racconti si dimostrano ben scritti, scorrevoli nella lettura e impregnati tutti da una bella vena di ironia che rende il libro un buona lettura per l’inizio d’anno anche da regalare. Con tutti i buoni auspici. Autori Vari Cinquanta sfumature di gricia
 Edizioni Ensemble
 10,00 euro, 102 pp. Cinquanta sfumature di gricia, i racconti italiani sull'eros e la cucina

Il Natale del Consigliere e altri racconti, di Grazia Deledda

In occasione del Natale le Edizioni Fahrenheit 451 pubblicano Il Natale del Consigliere e altri racconti di Grazia Deledda . Si tratta di tre testi che la scrittrice – prima e finora unica donna italiana insignita del Premio Nobel per la letteratura (nel 1936) – dedica a questo momento dell’anno. Il primo racconto, che dà il titolo alla raccolta, vide la luce nel 1910 e verrà incluso anche nella raccolta Chiaroscuro del 1910. Vi si narra la storia di un uomo che è diventato famoso ed è l’orgoglio del suo paesino in Sardegna. Un incontro fortuito mentre torna a casa per Natale risveglia in lui i ricordi degli ardori giovanili e così va a trovare la sua vecchia fiamma, ora vedova. Tra i tre testi è quello che mi ha fatto commuovere di più, per via della delicatezza delle descrizioni e del dono di Natale che si sente nell’aria ma non viene detto. Ella respinse, una, due volte, il bel vino dorato; ma infine fu costretta ad accettarlo. Ed entrambi bevettero dallo stesso bicchiere come un tempo. Il secondo racconto ha per titolo Il vecchio Moisè e, insieme al terzo che ha per titolo …

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Il Natale del Consigliere e altri racconti, di Grazia Deledda

Spigoli del sonno, di Tiziano Rossi

Cinquantasei racconti brevissimi compongono il libro Spigoli del sonno del poeta milanese Tiziano Rossi (classe 1935), pubblicati da Mursia nella collana Argani . La brevità di questi testi permette all’autore di narrare, in prosa ma con il retrogusto della poesia, di situazioni quotidiane e di sensazioni in una maniera veloce ma, al contempo, profonda. Un po’ come i sogni che corrono veloci ma sono densi di immagini, di significati e di ricordi. Si leggono volentieri questi racconti: splendido il primo, sulle pecore, spesso viste dagli uomini in maniera meschinamente parziale o, per rimanere in tema di animali, quello sul cagnolino (un chihuahua, immagino) che mette in luce una grandissima verità e che cioè le dimensioni non contano un bel niente, perché è l’individualità e il carattere di ognuno che rendono unico un essere vivente. La narrazione procede spedita attraverso spigoli e spigolature con la struttura del racconto che è sempre la stessa: un inzio, una descrizione e poi la conclusione che non ci si aspetta, quasi a voler rammentare la pointe degli epigrammi di Marziale che nell’ultimo verso contenevano l’elemento che svelava il senso del tutto. Ci si addentra, pertanto, nei meandri dell’anima e dei pensieri, delle convenzioni sociali e delle riflessioni ultime ( vi siete mai chiesti quanta gente ci sarà al vostro funerale? ) e prime ( cosa pensa il bambino nel ventre della madre venti minuti prima di nascere? ). Una lettura veramente gradevole. Non me ne voglia il curatore della collana, il poeta Guido Oldani, ma quello che mi sembra fuori luogo in questo prezioso libretto sono proprio le sue parole riportate sulle bandelle della copertina: un eccessivo uso dell’ipotassi nel testo introduttivo/pubblicitario va a cozzare con la linearità e la semplicità dei testi di Tiziano Rossi. Tiziano Rossi Spigoli del sonno Mursia, 2012 ISBN 978-88-425-5126-3 pp. 126, euro 15 Spigoli del sonno, di Tiziano Rossi

Comprare il sole, di Sebastiano Vassalli

Nei suoi romanzi, specialmente negli ultimi, Sebastiano Vassalli usa una tecnica particolare di scrittura, tecnica che attinge all’esperienza quotidiana di ognuno di noi. Quando, infatti, parliamo di una persona che conosciamo, siamo consapevoli di una parte della storia di questa persona che, così, va a formare il nostro background informativo. Questo, però, non succede nei libri perché dei personaggi presentati nelle pagine dei romanzi, sapppiamo solo quello che l’autore vuole dirci. Vassalli, come ogni buon autore, ci dice quello che dobbiamo sapere dei protagonisti della storia che narra, ma ce lo dice interrompendo il racconto e facendoci percorrere le varie vicende che hanno portato il determinato personaggio a quelo punto in cui si trova nel romanzo. Questo artificio letterario, che personalmente apprezzo…

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Comprare il sole, di Sebastiano Vassalli