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In Spagna oggi si celebra la Giornata delle Librerie

Il 30 novembre in Spagna è il momento di festeggiare, che cosa? El dìa de las librerìas ovvero la giornata nazionale delle librerie; una bella iniziativa per non dimenticare l’importanza di questi luoghi di cultura, che purtroppo nei periodi di crisi spesso si estinguono poco alla volta. Ma c’è chi non demorde e coglie l’occasione per aiutare la diffusione del libro anche tra chi è più restìo; in questa giornata infatti, le librerie restano aperte fino alle 10 di sera e offrono una serie di attività culturali, letture, presentazioni, regali e sconti per rendere l’esperienza il più piacevole possibile (e quindi incentivare un futuro ritorno di chi non entra mai in questi negozi). Per chi fosse curioso di che cosa bolle in pentola, in questa pagina c’è la lista degli eventi, che spaziano dal contest “Trova il Libro” (con una serie di indizi bisogna indovinare il titolo) alla vetrina interattiva “Cento Motivi per Leggere”, a “Decora la tua libreria” con frasi e citazioni dalle opere preferite e via sfogliando. Che dire, un bel progetto di viaggio autunnale in Spagna per l’anno prossimo, prenotate gente… In Spagna oggi si celebra la Giornata delle Librerie

Giorni d’amore e inganno, di Alicia Gimenez-Bartlett

Il villaggio, con le sue ampie villette, con i quieti giardini privati e il bellissimo parco pieno di fiori e di silenzio, era il luogo ideale per vivere, a patto di riuscire a dimenticare che tutt’intorno a quella specie di campus paradisiaco si ergeva un muro altissimo sormontato da una rete di gilo spinato, e che guardie armate sorvegliavano il cancello d’ingresso. Alicia Gimenez Bartlett è apprezzata scrittrice di gialli edita da Sellerio. Ho trovato una lettura molto piacevole e pulita, e contemporaneamente densa, questo suo Giorni d’amore e d’inganno. Nessun omicidio e nessuna indagine, qui. O forse sì. Una indagine ben elaborata di cosa significa la vita di coppia. A confronto, l’esistenza di quattro donne. La (apparentemente) insignificante Victoria, la “bambolina” americana Susy, l’autodistruttiva Paula dalla lingua salace. E infine la più anziana, quella che sembra a prima vista la più realizzata, Manuela. Tutte e quattro hanno seguito i rispettivi mariti in un cantiere edile in Messico, ognuna con le sue aspettative. Sradicate dal loro contesto abituale di vita, sole in casa cinque giorni su sette (il cantiere è distante dal borgo abitato dalle famiglie di chi ci lavora), i loro rapporti improntati in un primo momento a una cordiale formalità si trasformeranno quando una di loro si innamora del marito…

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Giorni d’amore e inganno, di Alicia Gimenez-Bartlett

Una biblioteca vecchia 300 anni!

Non c’è che dire, davvero un compleanno d’eccezione per la BNE: Biblioteca Nazionale di Spagna ! Tre i secoli per la prestigiosa istituzione che può ben vantare il titolo di più antica di Spagna, ma che non gode, come la sua “ cugina francese BNF “, di larga fama all’estero, nonostante sia il centro depositario del patrimonio bibliografico spagnolo, con la considerevole “somma” di 28 milioni di documenti, molti dei quali dal valore inestimabile. Una collezione di opere che annovera anche numerose versioni del famoso “Cantar del mio Cid” , il “classico per eccellenza” della letteratura iberica. Un momento che sarà festeggiato con un’esposizione dei Codici di Leonardo Da Vinci, pezzi altrettanto interessanti che metteranno i visitatori faccia a faccia con alcuni lati mitici del celebre artista, come le testimonianze della strana abitudine di scrivere da destra verso sinistra, non escludendo una sezione dedicata ad oggetti più contemporanei come fotografie, reperti di apparecchi per l’edizione, alcune opere di Mirò, e omaggi a “glorie nazionali” del calibro di Lorca, Gómez de la Serna o Borges. Video da lainformacion.com Via | rtve.es Una biblioteca vecchia 300 anni!

Una conversazione con Ricardo Menendez Sàlmon, seconda parte.

Ieri vi avevamo proposto la prima parte della lunga e interessante conversazione che abbiamo avuto con Ricardo Menendez Sàlmon in piazza Alberti, durante il Festivaletteratura di Mantova. Come promesso oggi potrete leggere la seconda e ultima parte. Si parla del male, dell’amore, degli attentati che hanno sconvolto la Spagna l’11 marzo del 2004 e delle proteste degli Indignados spagnoli. Buona lettura! Perché il male ha sempre un posto importante nelle tue opere? Perché ti interessa tanto? A me non interessa il male in astratto, non ho alcun interesse a riflettere, come sant’Agostino o come Platone, su un’idea. A…

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Una conversazione con Ricardo Menendez Sàlmon, seconda parte.