Una conversazione con Ricardo Menendez Sàlmon, seconda parte.

Ieri vi avevamo proposto la prima parte della lunga e interessante conversazione che abbiamo avuto con Ricardo Menendez Sàlmon in piazza Alberti, durante il Festivaletteratura di Mantova. Come promesso oggi potrete leggere la seconda e ultima parte. Si parla del male, dell’amore, degli attentati che hanno sconvolto la Spagna l’11 marzo del 2004 e delle proteste degli Indignados spagnoli. Buona lettura! Perché il male ha sempre un posto importante nelle tue opere? Perché ti interessa tanto? A me non interessa il male in astratto, non ho alcun interesse a riflettere, come sant’Agostino o come Platone, su un’idea. A…

Oltre qui:
Una conversazione con Ricardo Menendez Sàlmon, seconda parte.

Articoli correlati:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.