Monthly Archives: Luglio 2013

Ciao, io mi chiamo Antonio, di Angelo Petrosino

Ciao, io mi chiamo Antonio è un libro per lettori e lettrici dai 7 ai 10 anni, scritto da Angelo Petrosino e pubblicato da Sonda. La storia ci racconta di Antonio, un ragazzo di dieci anni, che fa la quinta elementare e non ha poi tutta questa voglia di studiare. Insomma, una storia che accomuna (e ha accomunato!) vari scolari. La particolarità di Antonio è che è dislessico, motivo per cui non ama particolarmente leggere (anche se è figlio di uno scrittore e di una maestra e ha una sorella che divora i libri). Nel corso del libro Petrosino affronta la questione della dislessia in maniera seria e approfondita, ma attraverso la narrazione, senza fare trattati scientifici che potrebbero risultare pesanti ai più. Antonio non ha nulla che non va, anzi, come lui nel corso della storia ci sono stati dislessici eccellenti e questo non implica alcun problema per la felicità delle persone. I pregi del libro pubblicato da Sonda sono vari: oltre a una storia scritta molto bene e in maniera accattivante, troviamo l’uso del font Easy Reader© specifico per

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Ciao, io mi chiamo Antonio, di Angelo Petrosino

Siria, ancora avventure in un paese negato

L’incanto e la diversità della Siria di un passato vicino, ma ormai in ombra. Mentre la Siria resta sempre presente sullo scenario politico internazionale e l’UNESCO non esita a preoccuparsi del destino di alcuni tra i più importanti siti di interesse storico-archeologico del paese , abbiamo avuto il piacere di tuffarci in una serie di racconti di viaggio ambientanti proprio in questi luoghi. Narrazioni riunite in “Siria. Avventure in un paese negato” , seconda tappa della mini collana di Asterisk edizioni dedicata a presentare i racconti dei viaggiatori che hanno attraversato zone oramai sconsigliate, in percorsi organizzati dal tour operator “Avventure nel Mondo” , e racchiuse dietro la prefazione firmata da Paolo Dall’Oglio, il Padre Gesuita espulso dal regime di Assad a giugno 2012 . Dopo il Mali colorato e multiforme , le avventure, precedute da una nota stampa dell’editore risalente al 23 giugno 2013, non risentono ancora dello scenario attuale, se si esclude qualche cenno alla famiglia degli Assad. Sono frasi, suggestioni e impressioni raccolte qualche decennio fa, quando le carovane di turisti, non numerosissime a dire il vero, ma comunque presenti, si avventuravano con una certa fiducia alla scoperta delle meraviglie di Palmira, “la perla del deserto”, di Damasco, d’Aleppo, Ebla e di altri luoghi dal passato mitico. Angoli del mondo i cui contorni leggendari si perdono nella notte dei tempi, e il cui spessore culturale, storico, ma soprattutto umano, merita di essere narrato anche per cercare di comprendere il complesso tessuto sociale di una nazione formata da tantissimi popoli, molto spesso separati da religione e tradizioni, ma uniti nel medesimo attaccamento a questa terra chiamata a giusto titolo Balad el-Umm, ovvero il “Paese Madre” . Quanti popoli hanno risalito l’Eufrate , sono scesi dalle solitudini talvolta gelide, talvolta torride dell’Anatolia, sono venuti dal lontano Altai, sono sbucati dalle sabbie d’Arabia, hanno galoppato da Menphi, dalla Macedonia e da Vézelay in Borgogna; profeti e banditi, mercanti e filosofi, santi e soldati, tanti e tanti soldati! Ed ognuno ha lasciato in Siria una parte di…

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Ciclo della Terra Morente, di Jack Vance

Il Ciclo della Terra Morente , di Jack Vance (1916-2013), maestro pluripremiato della narrativa fantascientifica e fantasy recentemente scomparso, è in uscita oggi per Fanucci. Assente da edicole e librerie nostrane da moltissimi anni, da poco omaggiato da George R. R. Martin e Gardner Dozois con la raccolta di racconti Songs of the Dying Earth: Stories in Honor of Jack Vance , suddivisa, in Italia, nei tre volumi Storie del crepuscolo di un mondo 1 e 2 e La Terra al tramonto (Urania 1567/2011, 1580/2012, 1590/2013), il Ciclo della Terra Morente , si compone di 4 volumi: La Terra Morente ( The Dying Earth , raccolta di racconti), Le avventure di Cugel l’Astuto ( The Eyes of the Overworld , romanzo), La saga di Cugel ( Cugel’s Saga , romanzo a episodi), Rhialto il Meraviglioso ( Rhialto the Marvellous , racconti e un saggio). Il ciclo fantasy( -fantascientifico ), iniziato nel 1950 e completato nel 1984, si ambienta sulla Terra di un lontanissimo futuro, in cui il sole, ormai rosso, è quasi giunto alla fine della sua vita. Da molto tempo la luna è sparita e nel mondo è rinata la magia. Il pianeta è morente, è arido e freddo e sulla sua superficie vivono i resti decadenti della civiltà umana, quasi estinta, maghi e creature mostruose di origine magica ( * ). Gli oggetti tecnlogici sono presenti e utilizzati, ma gli uomini non li distinguono da quelli magici, nè si interrogano sulla loro origine o sugli incantesimi che recitano. In questo contesto s’inseriscono le avventure di alcuni personaggi, come Cugel l’Astuto, costretto da un mago a cercare una lente per vedere il Sopramondo, o Rhialto il Meraviglioso, un mago vanitoso e…

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"Sulle fonti e le origini dell’arte" di Tiziano Bellucci

Nella rubrica d’autore “Riflessioni sull’Antroposofia” di Tiziano Bellucci: “Sulle fonti e le origini dell’arte”.

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