Storia d’Italia degli anni Ottanta di Marco Gervasoni

Per chi, come me, durante quegli anni ha vissuto la propria infanzia, è quasi emozionante leggere la “ Storia d’Italia degli anni Ottanta ” di Marco Gervasoni (Marsilio, pp. 253, 20 euro), perché si ha l’impressione di imparare qualcosa di più di se stessi, e si ha la possibilità di guardare con occhio maturo a un periodo che è stato vissuto nell’incoscienza dell’età. Gli anni Ottanta significano il primo governo Craxi; significano walkman e videoregistratori, televisioni private, consumo di massa, sono il punto di svolta tra un passato in cui l’ideologia aveva una grossa influenza sulla politica e l’”estetizzazione della politica”, come la definisce Gervasoni, professore di storia contemporane all’università del Molise, riprendendo una definizione formulata da Walter Benjamin negli anni Trenta. Ciò che più colpisce di questo saggio è la capacità di gettare nuova luce su argomenti legati alla vita italiana: quel bisogno di un leader, di decisionismo, di contro alla tendenza degli anni precedenti (e tutta italiana) di rimandare all’infinito i problemi (ed ecco, dunque, Craxi); la fine della classe operaia e l’avvento di una neo-borghesia che viene coinvolta dal consumismo molto più di quanto sia successo durante il boom economico (cambiano le esigenza: negli anni Ottanta non si guarda più alla mera sussitenza, si vuole qualcosa di più). Ma Gervasoni è bravo anche ad andare contro a stereotipi che, se pur affondano le loro radici in un’innegabile verità, devono essere ridimensionati, o in ogni caso approfonditi. Non è vero che gli anni Ottanta sono un decennio privo di mobilitazioni. Ce ne sono state, soltanto che cambiano i motivi che spingono le persone ad aggregarsi e a scendere in piazza: ecco, dunque, il periodo forse più fortunato per l’ecologismo…

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Storia d’Italia degli anni Ottanta di Marco Gervasoni

– "Riflessioni sul Senso della Vita" intervista a Claudio Pagliara

Nella rubrica di Ivo Nardi: “Riflessioni sul Senso della Vita” intervista a Claudio Pagliara – medico-oncologo, autore di numerose pubblicazioni scientifiche e relatore di convegni scientifici. Ha recentemente pubblicato il libro “La via della guarigione”, sottotitolo “curare la mente per curare il corpo, curare l’ambiente per curare l’uomo, curare lo spirito per curare il mondo”.

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Gli Incendiati di Antonio Moresco

Gli Incendiati di Antonio Moresco è un romanzo che divide nettamente le opinioni: o piace o non piace. Se fate un salto su aNobii ve ne renderete subito conto. Io mi colloco tra coloro a cui il romanzo non è piaciuto. Dopo un avvio strepitoso, quasi alla Jack Kerouak di On the road , l’autore si perde… per strada, è il caso di dire, portando avanti una trama tanto esigua quanto inverosimile: una donna misteriosa sconvolge la vita, già allo sbando, del protagonista. Questi si darà

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Gli Incendiati di Antonio Moresco

Venerdì Quiz di Booksblog/2

E’ di nuovo venerdì, il giorno di Venere, della fine delle sofferenze settimanali di scuola e lavoro e, da una settimana a questa parte, il giorno del Quiz di Booksblog , un appuntamento talmente imperdibile e geniale da aver richiamato, al debutto, addirittura due partecipanti, entrambi svelti ad indovinare la provenienza del frammento di copertina proposto da Manila – anche se per questa volta si aggiudicano mezzo punto a testa, avendo dato entrambi mezza risposta, il primo l’autore, il secondo il titolo. Ma bando alle ciance, è ora di girare pagina e di lasciare il mondo delle copertine a frammenti per entrare nell’intricata selva dei testi, tra i caratteri e le frasi, dove l’aria puzza di inchiostro e il cielo è del colore della carta ingiallita. Difatti questa volta l’obiettivo del Venerdì Quiz è scoprire il titolo e l’autore del libro misterioso a partire dall’incipit. Siete pronti? Ecco a voi il frammento… E la chiarìa scialba all’oriente, di là di Sant’Oliva e della Ferla, dall’imo sconfinato della terra sorgeva al vasto cielo, si spandeva – ogni astro, ogni tempo rinasce alle scadenze, agli effimeri, ai perenti si negano i ritorni, siamo figli del Crudele, pazienza. A voi la palla, ora, cacciatori di gloria, al più lesto che darà la giusta risposta andrà il punto della settimana. La classifica, per ora ancora molto scarna, la trovate dopo il salto, mentre per quanto riguarda il premio finale… beh, non è stato ancora deciso, ma tutto sommato i giochi, come gli atti d’amore, sono gesti gratuiti, no? Classifica: XDBahamut 0,5 Sartorio 0,5 Venerdì Quiz di Booksblog/2