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Halloween da lettori con La caduta della casa Usher di Edgar Allan Poe

Nella note dei fantasmi e delle streghe di zucchero e mandorle, c’è un autore capace di calare anche i più scettici nell’atmosfera da brivido. Si tratta di un autentico gigante della letteratura, quell’ Edgar Allan Poe che molti hanno imparato ad amare con “Il cuore rivelatore” e continuato ad apprezzare nei suoi “Racconti del terrore”, nei quali tra ombre, misteri occulti, corvi e gatti neri, spuntano autentici gioiellini di genere come “Il pozzo e il pendolo” e “La rovina della casa degli Usher” (conosciuto anche come “Il crollo della casa degli Usher” o anche “La caduta della casa degli Usher”, a seconda della traduzione dell’originale “The fall of the house Usher”). E’ proprio a questa seconda storia pubblicata nel 1839 sul periodico The Graham’s Lady and Gentleman’s Magazine, e poi inserita nella raccolta “Racconti del grottesco e dell’arabesco”, che vi invitiamo a scoprire o rispolverare per l’occasione, magari dopo aver dato un occhio alla scomparsa della vera dimora dello scrittore. Una vicenda oscura che passa per uno degli usuali artifici di Poe, e mette al centro proprio il lettore, protagonista della progressiva scoperta dei misteri della Casa Usher,

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Halloween da lettori con La caduta della casa Usher di Edgar Allan Poe

Il Master di Ballantrae, di Robert Louis Stevenson

È lo stesso Robert Louis Stevenson ad autorizzarci a leggere il suo romanzo Il Master di Ballantrae dalla fine. O meglio a leggere prima l’epistolario e il racconto di Stevenson sulla genesi dell’opera, entrambi inediti in Italia che troviamo nell’edizione di Nutrimenti, da poco in libreria. L’appendice di questa nuova edizione dell’opera di Stevenson, infatti, riporta dei documenti interessanti che squarciano un po’ il mondo intimo dell’autore e ci fanno capire come nasce un libro. Racconta Stevenson: Una sera

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Il Master di Ballantrae, di Robert Louis Stevenson

L’Inferno di Dante in uno spettacolo aereo: Hell in the Cave

L’ Inferno di Dante si presta a tante declinazioni: letture pubbliche, spettacoli teatrali, film, videogiochi , ma anche spettacoli in luoghi naturali. A Castellana Grotte, in provincia di Bari, ci sono – come dice il nome – delle famose cavità carsiche note in tutta Italia per la loro spettacolarità. La prima caverna, grandissima, ospita da un anno uno spettacolo dedicato a Dante Alighieri ed al suo Inferno. Hell in the cave , questo il nome, è uno spettacolo aereo e recitativo, che conta oltre 60 comparse che interpretano i “versi danzanti nell’aere fosco”. Lo spettacolo è davvero suggestivo, e la scrittura dantesca sembra esser fatta proprio per diventare parte integranti delle misteriose grotte. In apertura trovate un video dello spettacolo, che la regia di Enrico Romita e la drammaturgia dell’attrice Giusy Frallonardo. L'Inferno di Dante in uno spettacolo aereo: Hell in the Cave

La peste, di Camus

“La peste” è la vita stessa di Camus, dipinta in cromatismi arditi e ripercorsa nella sua essenza di amore, dolore ed esilio. La peste è una metafora, e ne abbiamo assaporato il senso fino in fondo. Persecuzione infame di regni microbici nascosti, sottile ed onnipresente, velo terribilmente sospeso nel suo ruolo appuntito di spada di Damocle, e di torpore acceso nel sangue che ribolle di febbre civile. La peste è il volto traslucido delle mille sopraffazioni del quotidiano, una narrazione che ha pretesa di cronaca, distillata goccia dopo goccia in annales dalla memoria incerta e ricostruita a tratti, che evolve tra le vite dei medici, degli abitanti, dei giudici, del personale amministrativo e degli innamorati, tutti stretti sotto un cielo di malsana …

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La peste, di Camus