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La classifica dei libri della settimana. Gli ultimi saranno i primi?

La frase del titolo si riferisce al fatto che per mia scommessa personale l’ultimo della classifica (Vitali e il suo delizioso giallo Zia Antonia sapeva di menta , Garzanti) salirà – a breve? – sul podio. A questo punto, procediamo come i gamberi, dall’ultima alla prima posizione. In penultima, cioè al nono posto della top ten, troviamo l’immarcescibile I menù di Benedetta (Parodi) editore Rizzoli, preceduto in ottava posizione dalla bio di Steve Jobs di Isaacson (Mondadori). Settima Mazzantini e il suo Mare al mattino (Einaudi), mentre in sesta posizione abbiamo I contendenti di Grisham (Mondadori). In quinta posizione il chick lit Un diamante da Tiffany (Newton Compton) mentre Isabel Allende e il suo Quaderno di Maya (Feltrinelli) mancano di una posizione, piazzandosi in quarta posizione. Ed eccoci alle prime tre: in terza, Tre atti e due tempi di Faletti (Einaudi), in seconda (in risalita) L’Educazione delle fanciulle dell’imperdibile duo Littizzetto-Valeri (Einaudi) e…sorpresa! No, scherzo, anche questa settimana niente sorpresa: Le prime luci del mattino di Volo (Mondadori) è di nuovo in prima posizione. La classifica dei libri della settimana. Gli ultimi saranno i primi?

I libri per ricominciare: le novità in libreria di settembre

Settembre è il mese dei rientri, delle vacanze finite, delle abbronzature che svaniscono e dei primi stress lavorativi. Proprio per questo, forse, dal punto di vista editoriale è un mese decisivo, ricco di festival, di presentazioni, di premi e, naturalmente, gravido di nuove uscite interessanti. Come al solito ce n’è veramente per tutti i gusti e per tutti i palati. Nel seguito del post vi propongo due liste di 5 titoli. La prima raccoglie i 5 “topbook” più attesi, quelli che quasi certamente arriveranno nei primi posti della classifica delle vendite, per intenderci. La seconda, invece, è la lista dei 5 più attesi da me, libri che non per forza finiranno in classifica, ma che quasi certamente finiranno sul mio comodino prossimamente. E voi, quali sono i libri che aspettate con trepidazione da questo mese di settembre? 1. Donato Carrisi, Il tribunale delle anime, Longanesi 2. Paulo Coelho, Aleph, Bompiani 3. Clive Cussler, & Jack Du Brul, Corsair, Longanesi 4. Erri De Luca, I pesci non chiudono gli occhi, Feltrinelli 5. Camilla Läckberg, Lo scalpellino, Marsilio 1. Björn Larsson, I poeti morti non scrivono gialli, Iperborea 2. David Lipsky, Come diventare se stessi. In viaggio con David Foster Wallace, Minimum Fax 3. ‘Ala Al-Aswani, La rivoluzione egiziana, Feltrinelli 4. Andrea Camilleri, Giancarlo De Cataldo, Carlo Lucarelli, Giudici, Einaudi 5. Antonio Scurati, La seconda mezzanotte, Bompiani I libri per ricominciare: le novità in libreria di settembre

Cristo con il fucile in spalla, di Ryszard Kapuscinski

Sono passati quattro anni dalla morte di Ryszard Kapuscinski , avvenuta il 23 gennaio del 2007, e ancora continuano a uscire libri postumi. Ma a differenza dell’ultimo e deludente Nel turbine della storia , pubblicato nel 2009 da Feltrinelli – brutta operazione editoriale che smembrava e ricomponeva interviste concesse dal reporter polacco negli ultimi 50 anni, quest’ultimo Cristo con il fucile in spalla è un ottima chicca. Scritto oltre trent’anni fa, nel 1975, ma tradotto solo ora in Italia dalla solita e brava Vera Verdiani, questo volume raccoglie alcuni dei più intensi e bei reportage che il grande reporter polacco scrisse, a cavallo tra gli anni Sessanta e i primi anni Settanta, parlando delle rivoluzioni in Africa, America Latina e Medio Oriente. Come tutti i libri di questo grande maestro dell’arte del giornalismo, anche questo sarebbe da ascrivere alla lista – invero sempre più corta – dei libri che tutti i giornalisti e gli aspiranti tali dovrebbero leggere, per fare in modo che che l’arte del giornalismo non soccomba negli anni a venire, colpita a morte dall’arte, molto meno nobile della prima, di riscrivere comunicati stampa e di trasformare la professione del reporter in una scienza delle merendine. Ryszard Kapuscinski Cristo con il fucile in spalla Feltrinelli euro 15,00 Cristo con il fucile in spalla, di Ryszard Kapuscinski

Scintille. Una storia di anime vagabonde, di Gad Lerner

Il concetto cabbalistico di “gilgul” ( reincarnazione ) è uno dei temi portanti del libro di Gad Lerner, Scintille . Una storia di anime vagabonde . Il gilgul rappresenta un principio molto complesso e tuttavia affascinante e avvincente. La reincarnazione, infatti, non viene inquadrata come il semplice ritorno delle anime nei corpi viventi, ma presuppone a monte la misericordia divina che dà a tutti – buoni e cattivi – la possibilità di non perdersi nella distruzione della vita. Singolarmente gilgul ripropone lo schema sillabico di galgal che in ebraico significa ruota : il continuo divenire e al tempo stesso il continuo tornare della vita. Cosa sono le scintille di cui ci parla Lerner? Sono le particelle che nel nostro essere provengono e vivificano tutti i nostri avi e si proiettano in tutti i nostri posteri. Nel libro, un racconto giornalistico in forma romanzata, Lerner ripercorre con curiosità e onestà la vita della sua famiglia passando attraverso il difficile rapporto con il padre – il “vero” Lerner come si definiva…

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Scintille. Una storia di anime vagabonde, di Gad Lerner