Tag Archives: riviste-e-webzine

Nasce Satisfiction Libri, a Maggio 2011 i primi titoli

C’è una parte dell’editoria, in Italia, che è prossima al collasso – anche se forse ancora non se ne rende conto, come un malato terminale che preferisce ignorare la sua data di scadenza – è l’editoria dei colossi, delle concentrazioni, delle case editrici ipertrofiche dai cento titoli all’anno, degli esordienti a tutti i costi, una parte di editoria dai costi spropositati, pesante come un branchiosauro, ma che poggi su gambe sottili come quelle delle gru, un’editoria destinata, per l’appunto, a implodere, a crollare. Fortunatamente c’è anche un’altra faccia del mondo editoriale, una faccia più discreta, più industriosa e più appassionata – composta per lo più da piccoli e medi editori accomunati dalla “religione del lettore”, dalla galassia impalpabile ma prolifica delle riviste letterarie indipendenti e, non ultimi, da una schiera di lettori che chiedono ai propri cervelli uno sforzo supplementare, che non…

Vedi il seguito qui:
Nasce Satisfiction Libri, a Maggio 2011 i primi titoli

Una giornata sbagliata per l’informazione online

La giornata di ieri, per l’informazione italiana, è stata una giornata sbagliata; e non lo è stata soltanto perché ha visto consumarsi un vero e proprio atto di censura della libertà di espressione – chi non ne fosse informato può trovare da queste parti ( Piovono Rane , Sul Romanzo e Punto Informatico ) tutte le informazioni relative al caso – ma soprattutto perché quest’azione censoria ad opera di Google si è svolta nell’indifferenza generale. Ma ricapitoliamo brevemente: qualche mese Morgan Palmas aveva pubblicato sul sito Sul Romanzo un post che denunciava un presunto plagio, da parte di una professoressa – Miriam Turrini – dell’Università di Sassari, della tesi di Maria Antonietta Pinna, di cui la Turrini fu correlatrice . Le reazioni degli interessati alla pubblicazione di questo post non si sono fatte attendere e, tra i commenti all’intervista rilasciata dalla Pinna a Palmas, si possono trovare alcune tra le peggiori dimostrazioni di insolenza e di arroganza da parte del professor Brizzi, relatore della tesi di Maria Antonietta Pinna. Ma il nocciolo del problema non sta certo nella bassezza dei commenti del prof. Brizzi, né nelle denunce incrociate che la Pinna e la Turrini si sono scambiate – una per plagio, l’altra per diffamazione – queste sono cose che capitano ogni giorno in Italia. E purtroppo non sta neppure in quello che è successo ieri al sito di Morgan Palmas, la censura dei post in questione (in particolare questo , non più raggiungibile), perpetrata con una leggerezza e un’agilità spaventose da Google. Il vero nocciolo del problema, almeno a mio parere, è, da una parte, l’assoluta indifferenza che ha circondato questa spiacevole pagina della storia informatica del nostro paese, e, dall’altra, l’altrettanto assoluta precarietà delle basi su cui ogni giorno appoggiamo le nostre chiappe virtuali, basi su cui oltre alle chiappe poggiamo quotidianamente la nostra illusione di libertà – di informazione, di espressione, di critica – ma basi che in fondo sono solide e sicure come la banchisa antartica all’epoca del riscaldamento globale. E …

Segui il post originale:
Una giornata sbagliata per l’informazione online

Festival di Internazionale a Ferrara: la creatività al potere, ruolo e futuro delle riviste letterarie

E’ davanti agli occhi di tutti, almeno di quelli che gli occhi li vogliono aprire, che questi nostri tempi sono dominati, a livello comunicativo e non solo, da media la cui capacità critica – probabilmente è meglio dire la volontà critica – è tendente allo zero. La televisione in primis, infatti, detta con autorità gli argomenti del dibatito culturale e politico, un dibattito che, proprio per questa ragione si fa sempre più inutile, disinnescato in partenza. In questo contesto, per molti versi disperato e disperante, che può facilmente alimentare poderose e più che giustificate ondate di pessimismo nichilista, c’è forse ancora qualche elemento di disturbo, qualche cellula impazzita e ingovernabile, intimamente e programmaticamente anarchica: è la rivista, la rivista letteraria in particolare. Italo Calvino diceva, nell’ultima delle pagine che compongono quel meraviglioso concentrato di saggezza che sono “Le città invisibili”, che il compito dell’intellettuale è quello di trovare, nell’inferno, qualcosa che inferno non è, e dargli spazio, farlo vivere. Questo è anche, probabilmente, il compito delle riviste letterarie, quello di creare fratture nella compatta inutilità della comunicazione

Segui il post originale:
Festival di Internazionale a Ferrara: la creatività al potere, ruolo e futuro delle riviste letterarie

Laboratorio di Racconti: una nuova iniziativa di Sul Romanzo dedicata alla narrativa breve

Che il blog collettivo Sul Romanzo , fondato da Morgan Palmas , sia una delle realtà letterarie on the net più attive e interessanti della rete non sono certamente né il primo né l’ultimo a dirlo, e nemmeno rappresenta una scoperta notevole visto che è più di un anno che il dinamismo della redazione dà i suoi frutti, siano essi soto forma di webzine , articoli, interviste et al. E’ notizia di oggi l’arrivo dell’ennesimo progetto targato Sul Romanzo , un progetto indubbiamente interessante per tutti coloro che amano scrivere racconti – a tema libero, max 18mila battute – e che non hanno mai avuto la possibilità di farli leggere a qualche “addetto-ai-lavori”. Bene, d’ora in poi tutti voi aspiranti scrittori di racconti, avrete uno spazio dedicato, ma, soprattutto, una platea di lettori sicuri che leggeranno tutti i racconti che vorrete mandare e che pubblicheranno i migliori, cosa chiedere di più?

Vedi post:
Laboratorio di Racconti: una nuova iniziativa di Sul Romanzo dedicata alla narrativa breve