Tag Archives: scrittori

Verga: recuperati tra Roma e Pavia manoscritti, lettere e stampe per 4 milioni di euro

Eccezionale ritrovamento di documenti e scritti appartenenti al noto autore italiano. La vicenda sa di bruciato, anche se per fortuna si è risolta bene, dopo ottant’anni di contenziosi e sotterfugi sono stati infatti ritrovati e sequestrati nella capitale 36 manoscritti (romanzi e novelle), migliaia di stampe fotografiche di lettere, centinaia di lettere autografe, bozze, disegni e appunti firmati da Giovanni Verga . I documenti in questione hanno avuto una storia piuttosto travagliata cominciata negli anni ‘30 allorquando Giovanni Verga Patriarca, figlio del famosissimo scrittore considerato uno dei grandi maestri del verismo italiano, li consegnò nelle mani di uno studioso di Barcellona Pozzo di Gotto, ridente paesino costiero in provincia di Messina e poco distante da Aci Castello, teatro dei “Malavoglia”, e mai restituiti, nonostante vent’anni di interrogazioni parlamentari (1957 – 1977) volte a riportare a beneficio della collettività testi di un valore inestimabile. Ma la vicenda si complicò ulteriormente quando al Patriarca, che aveva inutilmente…

Vedi l’articolo originale:
Verga: recuperati tra Roma e Pavia manoscritti, lettere e stampe per 4 milioni di euro

Il mistero della morte di Edgar Allan Poe nel film di James McTeigue

Poteva forse realizzare beffa più grande o finire in maniera più consona al suo stile di vita, il maestro del brivido americano che terminò i suoi giorni a soli quarant’anni il 7 ottobre 1849 , quando venne folgorato forse da una crisi di delirium tremens, come sostengono alcuni, dai suoi eccessi, alcolici e non solo, come credono altri, o forse dal colera o dalla rabbia, oppure ancora da una patologia cardiaca nascosta o una congestione celebrale. Fatto sta che Edgar Allan Poe, poeta, critico e narratore della tensione estrema, venne ritrovato mentre vagava in stato di confusione, sofferenza ed estrema angoscia per le strade …

Oltre:
Il mistero della morte di Edgar Allan Poe nel film di James McTeigue

Maraini, De Luca e Faletti parlano di papa Francesco

Dacia Maraini , Erri De Luca e Giorgio Faletti parlano di papa Francesco sulla rivista Vanity Fair che elegge il pontefice a “uomo dell’anno” . Per la scrittrice Dacia Maraini il mondo delle donne si aspetta molto dal pontefice. Afferma la Maraini: Le donne si aspettano molto da lui. E il mondo delle donne della Chiesa è vastissimo. Ma direi che anche le donne fuori della Chiesa si aspettano maggiore rispetto per i loro diritti, e comprensione per le loro richieste […] Non sarebbe il caso, come diceva San Francesco, di stabilire che il genere umano è fatto di persone che hanno pari sacralità e pari dignità? E che ogni discriminazione è stupida e indegna dei discepoli di Cristo? Erri De Luca guarda un po’ più all’aspetto politico (sia interno al Vaticano che esterno) della recente visita di papa Francesco a Lampedusa : Francesco Papa del Sud non si fa accompagnare da nessuna autorità del Nord, che non ha creduto finora suo dovere accorrere sul posto. Francesco va col suo panno bianco che svolazza al vento come un fazzoletto di saluto. Va dove le vite dei naufraghi hanno ricevuto l’accoglienza del filo spinato. Prima di Lampedusa ha cominciato a mettere mano chirurgica sui due bubboni lasciati gonfi dal predecessore, la pedofilia protetta e la finanza losca. Ha di fatto svuotato la potente segreteria di Stato, retta dal cardinale Bertone, sottoponendola a silenziatore. Infine Giorgio Faletti pone l’accento sul fatto che papa Bergoglio sia un grande comunicatore: Jorge Mario Bergoglio mi è sembrato da subito un grande comunicatore, una persona dal viso che ispira quella bontà che il rappresentante dei cattolici nel mondo deve ispirare, un uomo che ha le qualità per mettere riparo con la sua

Estratto da:
Maraini, De Luca e Faletti parlano di papa Francesco

Zero Zero Zero: Saviano ha fatto flop?

Meno di 200mila copie vendute, magazzini colmi della docu-fiction sulla cocaina e Feltrinelli che le sta provando tutte per tenere viva l’attenzione sull’autore di Gomorra. Il sospetto c’era già da qualche tempo: poco passaparola, recensioni non entusiastiche e la ovvia difficoltà nel dare seguito al clamoroso successo di Gomorra. Adesso ci si mette anche Dagospia , che appiccica a Zero Zero Zero , l’ultimo lavoro di Roberto Saviano , l’etichetta di flop. Precisando anche che in casa Feltrinelli, dove hanno sborsato oltre un milione di euro per aggiudicarsi lo scrittore antimafia, sono tutti abbastanza disperati. Secondo quanto riporta il sito di D’Agostino – che a sua volta cita “autorevoli addetti ai lavori” – sono 300mila le copie rimaste impilate nei magazzini , a fronte di una tiratura di 500mila che a questo punto sembra essere stata decisamente mal calcolata. Nonostante la partenza ottima, 50mila copie nella prima settimana di Zero Zero Zero, le cose sono poi andate a rilento e al momento le vendite sarebbero sulle 180/200mila copie . Cifre più che rispettabili per quasi tutti gli scrittori, ma non per l’autore di Gomorra. E adesso si dice che arrivare a 250mila copie sarebbe già un miracolo . Un miracolo per ottenere il quale in Feltrinelli (Dagospia dipinge un Carlo Feltrinelli che non sa più a quale santo votarsi) si sta cercando di spremere Saviano il più possibile : programmi televisivi in ogni dove e incontri…

Leggi il seguito:
Zero Zero Zero: Saviano ha fatto flop?