Monthly Archives: Luglio 2013

Cinquanta sfumature di grigio sbanca anche a Guantanamo

La trilogia delle Cinquanta sfumature di E. L. James (che agli inizi della sua carriera di scrittrice ha usato anche lo pseudonimo Snowqueen Icedragon) continua a vendere e a far parlare di sé. Sebbene tutti all’inizio pensassero che fosse un semplice fuoco di paglia e si sia fatto di tutto per sparare a zero sull’autrice e sui suoi libri, i libri della James continuano a stare in classifica a oltre un anno di distanza dalla pubblicazione. E non solo in Italia, ma in buona parte del mondo. La fama della trilogia arriva anche là dove uno non se lo aspetterebbe. Jim Moran, deputato democratico della Virginia, ha visitato la settimana scorsa il tristemente noto carcere di Guantanamo. E lì, nel Camp 7, cioè nella strutta di massima sicurezza in cui sono prigionieri coloro che secondo gli Stati Uniti d’America sono i più pericolosi terroristi del mondo, il libro più letto è proprio l’intera trilogia. Secondo Jim Moran : Piuttosto che il Corano, il libro più richiesto è Cinquanta sfumature di grigio. Hanno letto tutta la serie. Un po’ingenua come affermazione, in ogni caso: non è perché uno è musulmano legge di continuo il Corano, come non leggono sempre e solo la Bibbia i cristiani… A proposito, ecco gli incipit di ognuno dei tre titoli. Cinquanta sfumature di grigio . Mi guardo allo specchio, arrabbiata e delusa. Al diavolo i miei capelli, che non vogliono saperne di stare a posto, e al diavolo Katherine Kavanagh, che si è ammalata e mi sottopone a questa prova. Dovrei studiare per gli ultimi esami, che saranno la settimana prossima, e invece eccomi qui a cercare di domare questa chioma ribelle. “Non devo più andare a letto con i capelli bagnati. Non devo più andare a letto con i capelli bagnati.” Recitando più volte questo mantra tento, di nuovo, di addomesticarli con la spazzola. Contemplo esasperata la diafana ragazza castana con gli occhi azzurri, troppo grandi per il suo viso, che mi fissa dallo specchio, e depongo le armi. La mia unica possibilità è legarli in…

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Cinquanta sfumature di grigio sbanca anche a Guantanamo

La classifica dei libri della settimana. Passione gialli, in discesa Dan Brown

Poche (anzi nessuna) novità sotto il sole di questa estate che avanza, per quanto riguarda la classifica dei libri più venduti della settimana dal 14 al 20 luglio elaborata da Nielsen Bookscan. Il solito giro di valzer fra Hosseini, il nuovo best seller annunciato di Sparks e Dan Brown che con il suo Inferno già precipita in fondo alla classifica: questo in sintesi il quadro della classifica dei libri più venduti della settimana che va fino al 20 luglio. In vetta al podio c’è ancora (e come ti sbagli) Khaled Hosseini con il suo E l’eco rispose (Bompiani) seguito da La verità sul caso Harry Quebert (Bompiani) di Joel Dicker che si sta confermando come il giallo dell’estate per il popolo dei vacanzieri italiani. Il bronzo invece non sfugge ad Andrea Camilleri e all’ultima puntata della saga di Montalbano, Un covo di vipere (Sellerio). Non molla neanche Bergoglio che sta catalizzando la nostra attenzione con la sua Lumen Fidei (in edizione San Paolo) saldamente in quarta posizione mentre Nicholas Sparks con il suo La risposta è nelle stelle (Frassinelli)

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"Il tempo capovolto" di Daniele Mansuino

Nella rubrica d’autore “Riflessioni sull’Esoterismo” di Daniele Mansuino: “Il tempo capovolto”.

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"Il tempo capovolto" di Daniele Mansuino

Angoulême, una barreria autostradale per lettori incalliti

Interessanti scoperte libresche sulle autostrade di Francia. Ci sono momenti nei quali i viaggi in macchina sembrano non finire mai. Sono soprattutto lunghe ore estive, trascorse tra ingorghi, rallentamenti, pannelli stradali che si ripetono a distanze regolari e paesaggi che tendono a fondersi con il finestrino che ce li mostra, come film senza sonoro. ma capita anche che a volte, nel bel mezzo di un territorio a tratti brullo o verdeggiante, piano, collinare o solcato dalle fiere pale degli impianti eolici, ci si ritrovi dinanzi a barriere antirumore davvero originali. Perché persino i poco poetici pannelli fonoassorbenti, possono trasformarsi in arredi, e accendere di curiosità le grigie autostrade. Abbiamo avuto modo di sperimentarne gli entusiasmanti effetti direttamente dal vivo, e nei pressi di Angoulême , cittadina francese situata in posizione centro-occidentale, a poca distanza da Cognac . In onore all’importante reputazione del piccolo centro, che all’inizio di ogni anno, da ormai quaranta stagioni, ospita il Festival International de la Bande Dessinée uno dei avvenimenti del fumetto più noti al mondo, anche la vicina via a scorrimento veloce, l’autoroute A10 , comunemente detta “L’Aquitaine”, dai locali, in riferimento alla regione che attraversa collegando Parigi e Bordeaux, ha assunto un volto originale, trasformandosi in libreria gigante. Ed ecco come i libri, oltre a seguirci nelle valigie, a volte sanno anche farsi ricordare fisicamente, e con un bel sorriso che sfida l’afa. Foto by Sara Rania da flickr.com . Tutti i diritti riservati. Angoulême, una barreria autostradale per lettori incalliti