Monthly Archives: Luglio 2013

"Il linguaggio che stimola all’auto-consapevolezza" di Pier Angelo Piai

Nella rubrica d’autore “Riflessioni sul Cristianesimo” di Pier Angelo Piai: “Il linguaggio che stimola all’auto-consapevolezza”.

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"Il linguaggio che stimola all’auto-consapevolezza" di Pier Angelo Piai

Il vero piacere dell’estate: una biblioteca in spiaggia

Non sono un grande amante della spiaggia, pur essendo cresciuto a contatto con il mare. Non mi piace starmene sulla spiaggia, non impazzisco per il sole e, a essere sincero, anche il bagno in mare non mi entusiasma. Però (fine delle lamentazioni!) una cosa mi piace, come forse anche a molti voi: leggere in spiaggia. Questo sì che, almeno per me, è un vero e proprio piacere estivo. Sotto l’ombrellone, con la brezza del mare… Solitamente porto con me qualche libro leggero o libri in edizione economica, così se anche il libro si dovesse rovinare per la sabbia o per l’acqua, il danno economico non sarebbe enorme. Ho provato anche a leggere in eBook: con l’eReader è comodissimo (e non porto pesi), ma la sabbia potrebbe rovinarlo. Per lettori compulsivi (ossessivi?) come noi, sarebbe una cosa buona vedere sulle nostre spiagge delle biblioteche come quella che si vede a La Romaniquette, a Marsiglia (sud della Francia). Progettata da Matali Crasse e sostenute dal consiglio comunale, i bagnanti possono godere di questa biblioteca mobile che ha una scelta di circa trecento libro, con una parte protetta dal sole per poterli sfogliare e leggere all’ombra. Non vi sembra una bella idea? Quali libri vorreste trovare in una biblioteca simile? Via | BookRiot Il vero piacere dell’estate: una biblioteca in spiaggia

Maupassant e gli impressionisti a bordo di un veliero in Normandia

Una passeggiata culturale sui generis, per scoprire un grande scrittore da un punto di vista inedito e molto estivo. Andar per mare assomiglia alla vita, con i suoi viraggi, le onde alte, i venti e le bonacce. Lo sanno bene i marinai sperimentati che hanno solcato tante volte i fiotti, e ne hanno qualche assaggio anche coloro che non esitano a concedersi qualche virata a tema, imbarcandosi ad esempio sui legni del Michel & Patrick , veliero passato dalla pesca del tonno a quella degli appassionati di arte e letteratura e inserito nella cornice del Festival Normandie Impressioniste . Un raro esempio di imbarcazione turistica utilizzata anche per portare nel vivo di alcuni personaggi vissuti proprio su queste coste, scolpite dalla forza della natura in scogliere dalle sfumature infinite, che forniscono ricche tavolozze cromatiche e concettuali, nonché alcuni profili di personaggi complessi come lo scrittore Guy de Maupassant , che visse una magnifica infanzia insieme alla madre e al fratello Alfred, tra il castello bianco di Grainville-Ymauville , nei pressi di Le Havre e “Les Verguies” di Étretat . Accompagnati dalla voce di Nadia, i presenti potranno così scoprire gli aneddoti dei soggiorni dell’autore e dei principali membri dell’impressionismo francese sulla Côte d’Albâtre, apprezzando anche qualche rudimento della vela classica. Per i fortunati vacanzieri di passaggio per il nord della Francia, appuntamento di fine estate previsto per il 25 agosto , presso l’imbarcadero del Michel & Patrick a Fécamp , comune costiero

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Maupassant e gli impressionisti a bordo di un veliero in Normandia

Ablativo e Di preghiera in preghiera, due poesie di Enrico Testa

Il Premio Pascoli di Poesia 2013 è stato vinto da Enrico Testa (in foto) per la poesia in lingua italiana e da Remigio Bertolino per quella in dialetto. Il Premio a Testa è stato dato per la sua raccolta Ablativo , pubblicata da Einaudi, in cui viene evidenziata “la molteplicità dei casi e delle situazioni, a cominciare da quelle che connotano un distacco, una separazione, un allontanamento, un transito, un abbandono”, come recita la motivazione di consegna del premio . In copertina del libro Ablativo troviamo la seguente poesia: la litania dei casi recitati al ginnasio s’è fatta prognosi postuma dei giorni: se tutto sommato poco frequentati – anche colpevolmente, lo ammetto – i primi due, tra dativo e accusativo invece s’è consumato il maggior tempo. Seguiti dal vocativo per veglie albe notti, preghiere a volti muti, ascolti sempre in duplice tensione: rivolto altrove e ad altri o nell’attesa di una chiamata. Ora vivo all’ablativo. Trovo molto bella un’altra poesia contenuta in questa raccolta: di preghiera in preghiera e di speranza in speranza (grandi come pulci, ma petulanti) siamo finiti in questa foschia che nasconde tranelli e dirupi Ablativo e Di preghiera in preghiera, due poesie di Enrico Testa