Il giardino degli eterni. Dolce veleno, di Lauren DeStefano
Il giardino degli eterni. Dolce veleno , di Lauren DeStefano , è il primo volume della trilogia distopica The Chemical Garden Trilogy e l’apprezzato romanzo d’esordio dell’autrice americana. La storia, nonostante qualche piccolo difetto, tipico di ogni “primo libro”, pare sia davvero bella, intrigante e con risvolti molto particolari, anche cupi. Sicuramente Lauren DeStefano diventerà una voce importante in questo genere di letteratura. In un futuro prossimo venturo, nel tentativo di annullare malattie e morte e partendo da esperimenti sul DNA, i bioingegneri hanno commesso un terribile errore . Garantendo alla prima generazione ciò che effettivamente si erano prefissati, hanno condannato la loro progenie a morte programmata. Un difetto del DNA infatti, causa la fine del ciclo vitale della popolazione maschile a 25 anni e di quella femminile a 20. In una società così strutturata, con prospettive completamente nuove e diverse, nei 70 anni successivi al grande errore, il rapporto con ogni aspetto della vita subisce modifiche sostanziali. Tutto viene anticipato e consumato freneticamente. Tra ciò che subisce un effetto devastante ci sono la sessualità e la procreazione. Da molto tempo, ormai, ragazze giovanissime si trovano sposate a età impensabili, molto spesso nell’ambito di matrimoni poligami. Ma non a tutte loro – vero soggetto debole di questa società sempre più maschilista – le cose vanno “bene”. Molte ragazze, infatti, vengono utilizzate nei bordelli e sono alla mercè – prima della loro precocissima morte – di uomini ricchi e danarosi. Alla nostra protagonista, Rhine, la vita pare andare in una direzione quantomeno dignitosa. Pur essendo strappata al fratello e forzata, insieme ad altre due ragazze – con cui costruirà un rapporto complesso – a contrarre …
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Il giardino degli eterni. Dolce veleno, di Lauren DeStefano
Fuori catalogo. Amici amici, di Dino Basili
L’amicizia comincia dall’onesto inventario di tutto quello che divide Consiglio: se avete un amico/a a cui tenete molto (e che ami leggere) scovate per lui/lei una copia – introvabile – di questo “Amici amici”, di Dino Basili (Mondadori). Vi troverete una raccolta sapida, fulminante, cruda, di aforismi da dedicare a colui/colei che accompagnano fedelmente il viaggio della vostra vita. Il libro, come ho accennato, è fuori catalogo, ed è una vera ingiustizia, anche se a tale sorte vanno incontro in Italia moltissimi aforisti, tanto che per molti diventare dei “Fuori Catalogo” è il segno che la fama è vicina. Scelgo in ogni caso di segnalarlo sperando che il buon cuore di qualche editore si muova a pietà e faccia la scelta intelligente di ristamparcelo. E come convincere l’editore a ristampare, voi lettori a procurarvelo? Ma dandovi qualche assaggio del testo, naturalmente. Ad esempio, sono d’accordo col fatto che “l’amore è sopravvalutazione irrazionale, l’amicizia quasi razionale”, per quanto ne vale una autentica. E non è forse vero che “tra gli amici ci sono silenzi rassicuranti e silenzi indecifrabili; ponti levatoi che possono alzarsi all’improvviso. Certe volte non si deve spiegare niente, altre tutto”?. E se mi dici “Sarò tuo amico se…”, ti interrompo. “Lascia stare. Io sono amico nonostante”, perchè come dice un proverbio russo “chi smette di essere amico non è mai stato amico”. D’altronde spesso “la solitudine è la migliore delle cattive compagnie”. Segnalo inoltre la bella scelta dell’autore di inserire fra i suoi aforismi quelli di autori famosi. Fra i miei preferiti, “Gli amici si meritano. E bisogna meritarli sempre, senza interruzione, correndo il rischio ogni giorno di contraddirli e di perderli”. Io ormai questo libro lo porto con me in tutti i miei viaggi da quando l’ho comprato, perchè –
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Fuori catalogo. Amici amici, di Dino Basili
– "Amore o Venere" di Michele Proclamato
Nella rubrica d’autore “Riflessioni sull’Ottava” di Michele Proclamato: “Amore o Venere”
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– "Amore o Venere" di Michele Proclamato