Editori coraggiosi: Las Vegas edizioni

Apriamo l’appuntamento con Editori coraggiosi partendo da Las Vegas edizioni , che è stata la più veloce a rispondere al questionario, (che troverete in chiusura di post) e che ho avuto modo di conoscere in fiera. L’editore è Andrea Malabaila e racconta che quando decise di aprire una casa editrice, quasi tre anni fa, temeva di essere preso per pazzo. Noooo… Come mai? Ci chiediamo. L’editoria è un settore in crescita, i lettori forti aumentano e poi in un paese come l’Italia che fa del sostegno alla cultura la sua bandiera! Facile ironia a parte, Andrea ha comunque scelto di buttarsi e il bilancio a fine 2010 è di quindici titoli: molta narrativa italiana, molti esordienti. Las Vegas edizioni si rivolge a un pubblico “giovane”, ma non parliamo del genere Young Adult costellato di vampiri e fenomeni del momento, bensì di una specie di categoria dello…

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Una poesia per l’inizio dell’inverno

Inizia oggi ufficialmente l’inverno, anche se già lo abbiamo sperimentato nei giorni scorsi. Scaldiamoci il cuore e la mente con la poesia La meseta d’inverno di Federico García Lorca e rallegriamoci: d’inverno, accoccolati sul divano, si legge con più piacere! Il cielo è di cenere. Gli alberi sono bianchi, e son carboni neri le stoppie bruciate. Ha sangue asciutto la ferita dell’Occaso, e la carta incolore del monte è raggrinzita. La polvere della strada si nasconde nei burroni, son torbide le fonti e quieti gli stagni. Suona in un grigio rossiccio il campano del gregge, e la noria materna terminò il suo rosario. Il cielo è di cenere. Gli alberi son bianchi. Foto | Flickr Una poesia per l’inizio dell’inverno

Le chiavi per aprire 99 luoghi segreti di Roma, di Costantino d’Orazio

Esistono delle ‘chiavi’ per accedere ai luoghi più belli di Roma? Ce le rivela, in un bel volume edito per Palombi, lo storico dell’arte Costantino d’Orazio, che da quindici anni organizza aperture straordinarie di luoghi d’arte esclusivi e mostre d’arte contemporanea in siti di valore storico, in Italia e all’estero. Questo bel volume, Le chiavi per aprire 99 luoghi segreti di Roma , è diviso secondo una tipologia dei luoghi che comprende palazzi, casini, ville; conventi, chiese, biblioteche; sotterranei, mitrei, necropoli. C’è anche un indice dei luoghi per zone, e ogni scheda fornisce le indicazioni pratiche per prenotare una visita (numeri di telefono, spesso e-mail dei referenti). Viene naturalmente fornita l’indicazione su come superare la porta di S. Pietro in Montorio (che ha la serratura più famosa del mondo, perchè da essa si vede la Cupola di san Pietro), e l’autore ci augura ‘buona fortuna’ indicandoci i numeri di telefono a cui cercare di prenotare una visita ai giardini Vaticani. E così a Palazzo della Cancelleria possiamo ammirare il suggestivo spettacolo di un lago che si apre nei sotterranei (si tratta in realtà del sepolcro di Aulio Irzio, il cui recinto in tufo è “completamente sommerso sotto la limpida acqua dell’Euripo, un canale che attraversava il Campo Marzio per sfociare nel Tevere”). Oppure, andiamo a scoprire il soffitto del Casino dell’Aurora Pallavicini, un quadro di Guido Reni per ammirare il quale, al centro della sala, è messo a disposizione uno specchio; a Villa Lante invece un lanzichenecco lasciò traccia del suo passaggio sul salone del muro. “A dì de magio 1527 fo la presa di Roma”, scrisse baldanzosamente. Scopriamo che gli interni del villino Gamberini ricordano l’atmosfera dei saloni di palazzo Baylerbey di Instanbul, mentre a Villa Madama una fontana, realizzata con conchiglie e fossili di molluschi, doveva commemorare l’animale domestico preferito di papa Leone…

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Le chiavi per aprire 99 luoghi segreti di Roma, di Costantino d’Orazio

Intervista a Gérard Roero di Cortanze

Abbiamo già avuto modo di parlare di Gérard Roero di Cortanze e del suo libro, Il colore della paura , edito da Garzanti; ora abbiamo avuto anche il privilegio di intervistare questo straordinario intellettuale. Il blu è stato spesso oggetto di studio, già a partire dai greci e dai latini; quale valore assume questo colore nel suo sistema simbolico? I colori costituiscono un oggetto di riflessione senza limiti. Schopenhauer ha scritto pagine straordinarie in Sulla vista e sui colori . Conosciamo tutti il testo fondamentale di Goethe, pubblicato nel 1810, a metà fra la storia delle scienze e la storia dell’uomo europeo: La teoria dei colori . Giobert, l’uomo dal volto color indaco, è circondato da una galleria di personaggi chiamati «cavalieri» e vestiti con un colore che ha il ruolo di codice, un po’ come nei romanzi arturiani francesi dei secoli XII e XIII: il cavaliere rosso è in genere animato da cattive intenzioni (personaggio che potrebbe venire dall’Altro Mondo); il cavaliere nero cerca sempre di nascondere la propria identità, che potrebbe essere buona o malvagia; il cavaliere bianco è spesso un personaggio anziano, amico o protettore dell’eroe (è il caso del romanzo); il cavaliere verde può essere buono o malvagio, ma generalmente giovane e insolente. Per rispondere alla sua domanda, sono convinto che i colori abbiano un ruolo fondamentale nella costituzione dell’essere umano. È noto, ad esempio, che il ruolo dei colori è fondamentale per la crescita …

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Intervista a Gérard Roero di Cortanze