Un vero leone, di Matteo Gubellini

Quali sono le principali qualità di un vero leone? Deve avere carattere (e certo, è il Re della foresta), mettere paura agli altri animali solo col suono del suo ruggito, camminare con andatura fiera e in modo elegante, col suo fisico muscoloso. Quando il leone vive in un circo, invece, i compiti si fanno molto più facili. Deve saltare il cerchio, dar retta al domatore e ogni tanto fare un ruggito che spaventi i bambini. Non è difficile diventare il Re degli animali, in un circo, continua a spiegare il domatore al leone della nostra storia (Un vero leone, del bravissimo Matteo Gubellini ). Eppure lui, proprio non riesce a fare paura a nessuno. Viene mandato via. E svoltato l’angolo, anche i bambini per strada ridono di lui. Tutti i bambini tranne Arianna, di cui riesce a diventare amico. A lei racconta i suoi sogni. E dopo averlo ascoltato sempre più a lungo, Arianna capisce cosa si nasconde nel suo cuore di leone. E gli trova un nuovo motivo di vita. Perchè non sempre il nostro destino è segnato dal ruolo che ci assegnano gli altri. E c’è bisogno di essere onesti e di mettersi davanti ai propri veri sogni, per essere felici ritrovando se stessi. M. Gubellini Un vero leone Bohem Press 14 euro. Un vero leone, di Matteo Gubellini

– "Se l’Islam ci dà una lezione" di Walter J. Mendizza

Nella rubrica d’autore “Riflessioni sulla Tecnosophia” di Walter J. Mendizza: “Se l’Islam ci dà una lezione”

Leggi la fonte originale:
– "Se l’Islam ci dà una lezione" di Walter J. Mendizza

Libri per Natale per chi ama il cinema: cinque proposte

Cosa regalare a Natale agli amici cinefili? Ho chiesto qualche consiglio a Valeria Natalizia, uno dei redattori di un mensile di approfondimento sull’arte del cinema totalmente autoprodotto e autofinanziato, e di grande qualità, che seguo da tempo: Cinem’Art . “Premetto che a detta mia e credo anche di molti altri cinefili il libro più bello e importante riguardante il cinema mai pubblicato è “Il cinema secondo Hitchcock” di François Truffaut (Il Saggiatore). Bisogna tenere presente anche il fatto che quest’anno…

Continua qui:
Libri per Natale per chi ama il cinema: cinque proposte

Topo Arturo e Gatto Sansone, di Graham Oakley

Questa bella favola, ‘Topo Arturo e Gatto Sansone’ è proprio illustrata come piace a me: con le figure grandi grandi, sulla pagina, mentre dietro il tratto riconosci la mano sapiente, attenta a definire ogni dettaglio dell’immagine. Ovvio: il libro è un piccolo ‘classico’. Uscito nel ‘72, ha dato vita alla serie di 14 albi con le avventure della ’strana coppia’ di animali. E nel ‘77 ha vinto il New York Times best illustrated Children’s Book. E’ un piacere quindi riscoprire la prima avventura che ha dato vita al mondo di Arturo e Sansone. Come al solito la fantasia rovescia il mondo: e anche qui, è il gatto, Sansone, ad essere a servizio del topo. Un gatto mansueto, tranquillo, che ama la quiete degli angoli di una splendida chiesa, abitata anche da un topolino, Arturo. Ma le riserve di cibo

Vedi il seguito qui:
Topo Arturo e Gatto Sansone, di Graham Oakley