Bravi librai: raccontateci i vostri

Io conosco ne conosco di bravi librai di Roma. Posso fare i nomi e i cognomi (d’altronde è un elogio). Come ad esempio la giovane Teresa Longo, responsabile del bookshop del Caffè letterario a Ostiense, dove troverete pochissimi best seller, ‘fagocitati’ da un catalogo di titoli di piccole e medie case editrici (che vendono molto, mi dice). Una scelta che rende, stranamente, come mi ha raccontato. O come la tostissima sarda Luisa Aresu, della libreria Piramide. Che gestisce tutto da sola da quando ha deciso, da semplice dipendente, di prendere sulle sue spalle la libreria, gestita per vent’anni dal vecchio proprietario. Campa con le vendite dei libri di scuola, ‘e sicuro vendono più le bancarelle di fronte all’entrata della metro Piramide’. Però va avanti. E le piace leggere, tanto. Ti consiglia lei i libri, se sei in un periodo ‘un po’ così’ e non sai che comprare. E voi? Parlateci dei vostri librai del cuore. E soprattutto: ne esistono di ‘librai’ così? Aspetto commenti anche dagli scettici. Foto | Flickr Bravi librai: raccontateci i vostri

– "Viaggio oltre il suono. La consapevolezza dell’ascolto" di Massimo Claus

Nuovissima rubrica d’autore “Il Lato Spirituale del Suono” di Massimo Claus, con l’articolo: “Viaggio oltre il suono. La consapevolezza dell’ascolto”

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– "Viaggio oltre il suono. La consapevolezza dell’ascolto" di Massimo Claus

Vita da illustratore. Intervista a Monica Pierazzi Mitri

Mi è tanto piaciuta per gli animaletti puffolosi del suo ‘Voglio essere grande così! ‘. Monica Pierazzi Mitri è una delle illustratrici di libri d’infanzia che preferisco. E qui ci spiega qualcosa di sè e del suo lavoro. “Le mie maestre d’asilo già sapevano che avrei fatto questo lavoro, io invece ci ho messo un po’ per realizzare che una passione poteva diventare anche una professione! – spiega a Booksblog – Il disegno è sempre stato fin da bambina un mezzo di comunicazione fortissimo, il modo più semplice ed immediato per portare all’esterno un po’ del mondo brulicante che ho nella testa e per rappresentare la realtà vista attraverso i miei occhi. La mia passione è stata poi alimentata dagli studi sulla storia dell’arte, la ricerca di immagini da immagazzinare nel cervello (in questo internet è una fonte inesauribile) e l’esperienza quotidiana di vita, il tutto ben mescolato!” Si ispira a qualcuno? “Mi piace guardare il lavoro degli altri illustratori, c’è sempre tantissimo da imparare e ammirare, universi creativi così diversi dal mio possono solo essere uno stimolo a nuove ricerche e il mio stile in continua evoluzione è il risultato di questo processo. Tra tutti gli illustratori, sono legata in particolare a Chris Ayers, un disegnatore americano incredibilmente espressivo e dalle mille risorse tecniche, quando ho un momento di difficoltà creativa mi basta guardare uno dei suoi animali per sentire rinascere tutto l’entusiasmo per questo lavoro meraviglioso!” Quanto è difficile per un illustratore farsi apprezzare da un editore, in Italia? “Beh, quello dell’illustratore è un lavoro un po’ complicato, bisogna proporsi continuamente senza scoraggiarsi mai, il mercato cambia…

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Vita da illustratore. Intervista a Monica Pierazzi Mitri

Jane Austen nasceva 235 anni fa. Anche Google la ricorda

Com’è ormai tradizione, Google ci aiuta a ricordare anche gli eventi legati al mondo del libro. Oggi è il 235 compleanno di Jane Austen e il doodle commemorativo compare sulle pagine del colosso di Mountain View. Il romanzo più famoso della Austen è Orgoglio e pregiudizio che ha avuto anche diverse trasposizioni cinematografiche (e devo dire che quella del 2005 con Keira Knightley e Matthew Macfadyen mi è piaciuta molto). Tra gli altri romanzi della Austen ricordiamo Ragione e sentimento (scritto nel 1797 e pubblicato nel 1811 con lo pseudonimo Una Lady e, a testimonianza del successo, tradotto in francese nel 1815, quando la scrittrice era ancora in vita), L’abbazia di Northanger (pubblicato postumo nel 1814, ma scritto in precedenza e quindi si può annoverare tra i primi romanzi della Austen; è probabilmente il romanzo meno conosciuto della Austen), Mansfield Park (1818 che racconta la storia di una giovane donna, Fanny Price, e della ricerca del marito ideale), Emma (1816, secondo alcuni un po’ troppo paternalistico nei toni), Persuasione (l’ultimo scritto da Jane Austen pubblicato postumo dal fratello nel 1818). Avete mai letto qualcosa di Jane Austen? Jane Austen nasceva 235 anni fa. Anche Google la ricorda