– "L’utilizzo del cervello come arma di salvaguardia personale" di Alfredo Canovi

Nella rubrica “Riflessioni Filosofiche” a cura di Carlo Vespa: “L’utilizzo del cervello come arma di salvaguardia personale” di Alfredo Canovi.

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– "L’utilizzo del cervello come arma di salvaguardia personale" di Alfredo Canovi

Libri per Natale per chi ama i cani: le strenne

Eccoci qui con tantissimi titoli da regalare a Natale a voi stessi o ai vostri amici che amano i cani. In copertina vedete una vera ‘chicca’: foto d’autore (Eliott Erwitt) dedicate ai nostri amici a quattrozampe. Ma non mancano idee per chi ama i cani e i libri: signori e signore, abbiamo (come vedete in photogallery) ‘Hanno detto sui cani’ (aforismi) ‘Ciak si abbaia’ (i cani nel cinema) e ‘Gli occhi di Rubino’ (i cani nella letteratura). Per quanto riguarda i saggi, consigliamo il classico di Konrad Lorenz mentre, per amici più spiritosi, una guida ai migliori accessori per il vostro cane, e il pamphlet ‘Perchè i cani sono meglio dei gatti’. Orgoglio canino! Ps: si, tranquilli, pubblicheremo anche le strenne per chi ama i gatti, per par condicio. Libri di Natale per chi ama i cani Libri per Natale per chi ama i cani: le strenne

Editori ce li traducete per favore?/2. Saggi e romanzi storici

Continuo con la segnalazione di libri che, cortesemente, qualche editore italiano dovrebbe tradurci. Grazie. Saggi: YOU ARE NOT A GADGET: A MANIFESTO di Jaron Lanier, che ci parla dei vari mondi virtuali che viviamo da un punto di vista molto competente (veterano di Silicon Valley e pioniere degli sviluppi della realtà virtuale) FIFTH AVENUE, 5. A.M.: AUDREY HEPBURN, BREAKFAST AT TIFFANY’S, AND THE DAWN OF THE MODERN WOMAN di Sam Wasson. Perchè adoriamo Breakfast at Tiffany (tutte lo adorano) e ci svela i retroscena del film tratto dal libro di Truman Capote. Biografie: CLEOPATRA: A LIFE di Stacy Schiff – perchè Schiff ha già scritto la biografia della moglie di Nabokov e di Antoine de Saint-Exupery Romanzi storici THE THOUSAND AUTUMNS OF JACOB DE ZOET di David Mitchell – la storia di un amore contrastato nel Giappone dell’era Edo fra un giovane tedesco e una ragazza giapponese tenuta segregata da un misterioso gruppo di monaci, “una meditazione sulle differenze fra occidente e oriente, superstizione e scienza, tradizione e cambiamento”, secondo il NYTimes. Editori ce li traducete per favore?/2.

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Editori ce li traducete per favore?/2. Saggi e romanzi storici

Che cos’è un bambino? di Beatrice Alemagna

I bambini desiderano cose strane, è vero: “avere le scarpe che brillano, mangiare zucchero filato a colazione, ascoltare la stessa storia tutte le sere”. Ma anche i grandi hanno strane idee in testa: farsi il bagno tutti i giorni, cucinare i fagiolini al burro, dormire senza il cane giallo. Ma come si fa? Chiedono i bambini”. Come si fa a spiegare ‘Che cos’è un bambino?’ Quali sono le sue esigenze, i suoi sogni, quello che desidera ma ancora non sa esprimere a parole? Ci riesce la penna di Beatrice Alemagna nell’omonimo volume extra large di Topipittori’, in cui mi sono imbattuta nella mia ricerca di testi che affrontino il tema della formazione dell’identità e del rispetto delle differenze. Ho trovato così un volume che molti, moltissimi grandi – innanzitutto – dovrebbero leggere. Perchè spesso, davvero, anche i più insospettabili si dimenticano di ‘cosa sia un bambino’. I bambini assomigliano a spugne. “Assorbono tutto: il nervosismo, le cattive idee, le paure degli altri. Sembrano dimenticare, ma poi rispunta tutto dentro la cartella, o sotto le lenzuola, oppure davanti a una libro”. I bambini ‘vogliono essere ascoltati a occhi spalancati’. Perchè ogni bambino ha “piccole mani, piccoli piedi e piccole orecchie, ma non per questo idee piccole…a volte sono grandisime, divertono i grandi e fanno loro…dire ‘ah!”. E ogni bambino ‘è solo una persona piccola” che per addormentarsi “ha bisogno di occhi gentili. E di una lucina davanti al letto”. Beatrice

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Che cos’è un bambino? di Beatrice Alemagna