Dal 12 al 14 novembre a Chiari torna la Rassegna della Microeditoria

Nella cornice di Villa Mazzotti, a Chiari (Bs) , per tutto il prossimo weekend, dal 12 al 14 novembre ,va in scena il mondo, quasi sempre misconosciuto e nascosto dal cono d’ombra delle grandi concentrazioni editoriali, della Microeditoria, un settore del mondo editoriale particolarmente vivo che però, malauguratamente, stenta a trovare il giusto spazio nei media. Questa nuova edizione della Rassegna della Microeditoria , l’ottava, che sarà presentata questo lunedì al Palazzo delle Stelline di Milano, sarà dedicata alla memoria di Elvira Sellerio , figura maiuscola del panorama editoriale italiano, scomparsa il 3 agosto scorso. Tra gli ospiti di questa edizione, articolata su tre giorni, figurano personaggi del calibro di Nando Dalla Chiesa, Isabella Bossi Fedrigotti, Omar Pedrini e, ospite speciale, Michela Murgia , neo vincitrice del Premio Campiello con Accabadora , che presenterà in anteprima nazionale il suo nuovo romanzo, Ave mary . Una tre giorni ricca e da non perdere assolutamente per chi gravita intorno a Brescia, per almeno per concedersi il piacere di scoprire che l’editoria italiana non è solo quella dei colossi. Dal 12 al 14 novembre a Chiari torna la Rassegna della Microeditoria

Dopo Solo per giustizia, in uscita I gattopardi, di Raffaele Cantone

Ho molto amato il libro del magistrato campano Raffaele Cantone Solo per Giustizia . Cantone raccontava il suo percorso professionale e il modo in cui era cambiata la sua vita sotto scorta, da magistrato della Dda (Direzione distrettuale antimafia), in terra di Camorra. Per chi non lo sapesse Cantone, insieme alla giornalista Rosaria Capacchione, è stato oggetto da parte della camorra delle stesse minacce di morte che sono state rivolte a Roberto Saviano. Lui aveva promesso: “Non sono uno scrittore, questa è una parentesi che non si ripeterà, volevo solo che chi è estraneo a questo mondo vedesse da dentro il lavoro dei magistrati”. E in effetti questo secondo libro, I Gattopardi ( in libreria dal 16 novembre ), è solo una lunga conversazione con Gianluca de Feo, sul “nodo cruciale dell’intreccio, il circuito vizioso in cui le organizzazioni criminali, gli imprenditori, la società fanno “sistema” e traggono reciprocamente vantaggio gli uni dagli altri” Dal suo primo libro verrà tratta una fiction , come vi avevamo già segnalato. Raffale Cantone I gattopardi. Economia e vita quotidiana nelle terre del crimine organizzato Mondadori 18 euro Dopo Solo per giustizia, in uscita I gattopardi, di Raffaele Cantone

Dopo Solo per giustizia, in uscita I gattopardi, di Raffaele Cantone

Ho molto amato il libro del magistrato campano Raffaele Cantone Solo per Giustizia . Cantone raccontava il suo percorso professionale e il modo in cui era cambiata la sua vita sotto scorta, da magistrato della Dda (Direzione distrettuale antimafia), in terra di Camorra. Per chi non lo sapesse Cantone, insieme alla giornalista Rosaria Capacchione, è stato oggetto da parte della camorra delle stesse minacce di morte che sono state rivolte a Roberto Saviano. Lui aveva promesso: “Non sono uno scrittore, questa è una parentesi che non si ripeterà, volevo solo che chi è estraneo a questo mondo vedesse da dentro il lavoro dei magistrati”. E in effetti questo secondo libro, I Gattopardi ( in libreria dal 16 novembre ), è solo una lunga conversazione con Gianluca de Feo, sul “nodo cruciale dell’intreccio, il circuito vizioso in cui le organizzazioni criminali, gli imprenditori, la società fanno “sistema” e traggono reciprocamente vantaggio gli uni dagli altri” Dal suo primo libro verrà tratta una fiction , come vi avevamo già segnalato. Raffale Cantone I gattopardi. Economia e vita quotidiana nelle terre del crimine organizzato Mondadori 18 euro Dopo Solo per giustizia, in uscita I gattopardi, di Raffaele Cantone

Su Left un’intervista esclusiva alla vedova di Jose’ Saramago

Pilar del Rio, vedova dello scrittore premio Nobel Josè Saramago, parla per la prima volta pubblicamente del marito, scomparso 5 mesi fa. Lo fa con un’intervista esclusiva pubblicata sul numero del settimanale Left , in edicola oggi. ‘La sua generosita’, quasi inspiegabile, era furiosamente umana’, ha detto Pilar, che ha voluto ricordare un motto dello scrittore : “Vivere e’ una responsabilita’ dalla quale non possiamo esimerci…L’unica assoluta priorita’ e’ l’essere umano, l’altro, che e’ uguale a me e ha diritto a dire IO”. Pilar parla anche del libro incompiuto, la ‘Carta dei Doveri Umani’, (“Non ha avuto il tempo di finirla, qualcuno dovra’ farlo, qualcuno con coraggio e dedizione”), oltre che del suo giudizio sull’uomo-Saramago. “Un uomo magnifico – dice la vedova – cosi’ semplice, cosi’ monumentale, cosi’ necessario (…) Ad ogni risveglio si impegnava nella conquista della vita, per farne qualcosa di degno”. Su Left un’intervista esclusiva alla vedova di Jose’ Saramago