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Più libri, più liberi, stand da visitare: Edizioni Quodlibet

Allo stand L14 trovate Quodlibet e lì potrete dare libero sfogo alla vostra voracità libraria. La casa editrice marchigiana ha infatti un catalogo ricco e vario con circa 400 titoli; si occupa di buona parte dello scibile umano: dalla filosofia, all’arte, alla critica letteraria, senza dimenticare la psicologia e la psichiatria, la religione e la teologia. Negli ultimi tempi ha visto la luce una nuova collana, Compagnia extra , definita dagli editori “ una “banda di pensiero” più che una mera collana di narrativa .” Uno dei libri di questa collana è Il viaggio di G. Mastorna , la sceneggiatura del fantomatico film che Fellini non riuscì mai a girare, con contenuti extra, tra cui una lunga lettera inedita scritta da Fellini a Dino De Laurentiis. Continuando a sfogliare il catalogo, saltano fuori Gianni Celati con I costumi degli italian i 1 e 2 e Ugo Cornia con un libro di “sragionamento” sul tempo che stiamo vivendo e accanto a loro dei grandi del passato come Puskin e Kafka. Lascio a voi il piacere di scoprire gli altri titoli e magari di chiacchierare con gli editori sulle novità e sul progetto editoriale, il bello della fiera è proprio questo! Più

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Più libri, più liberi, stand da visitare: Edizioni Quodlibet

Più libri, più liberi, stand da visitare: Alet edizioni

Ho scoperto Alet edizioni grazie a un bellissimo libro di Antonella Del Giudice che ho letto un paio di anni fa, L’acquario dei cattivi . Da allora, ogni anno, faccio sempre un salto, durante il tour fieristico, allo stand A 25, per vedere le novità e sfogliare le pagine e guardare le copertine, sempre di gusto, di questa interessante realtà editoriale. Alet edizioni (il nome viene dal greco e vuol dire verità , ma anche nutrirà ), spazia dalla narrativa alla saggistica, mescola fiction e non fiction, ha grande cura della veste grafica e del testo. Aspetto molto lodevole è l’importanza attribuita al ruolo del traduttore che spesso contribuisce ad arricchire le opere con una nota sul suo lavoro, e il cui nome compare quasi sempre in copertina. Alle cinque collane tradizionali se ne è aggiunta da poco una sesta: Iconoclasti , un progetto di Giulia Belloni. Il primo titolo, I cani vanno avanti , è diventato un caso letterario già prima che uscisse in libreria. Più libri, più liberi, stand da visitare: Alet edizioni

Un convegno interessante a Trento: Pro e contro la trama

Questo fine settimana a Trento si svolgeranno due incontri molto interessanti dal titolo “Pro o contro la trama” , organizzati dall’Università di Trento per discutere della tendenza di un certo tipo di romanzo contemporaneo – quello che potrebbe essere definito come “commerciale”, che accomuna gran parte della letteratura main stream ad una certa letteratura di genere – abasare le proprie strategie narrative esclusivamente sulla trama a scapito della forma e del linguaggio. La fortuna della letteratura dell’intrigo, dalla giallistica all’avventura, quella che spinge il lettore a macinare pagine (ogni tanto anche a saltarle) pur di arrivare in fondo al libro per sapere “come va a finire” nè è la lampante e primaria dimostrazione. Eppure la tradizione romanzesca europea si fonda su altri principi, in primis il principio architettonico, la ricerca di una forma, di un linguaggio basato sulla ricchezza e la compenetrazione tra stili e tra registri differenti. Azzerare il principio architettonico, eliminare le possibilità formali, significa, inevitabilmente, ridurre le possibilità del romanzo di conoscere il mondo. Il risultato finale, nella migliore delle ipotesi, è un’opera fintamente realistica, capace al massimo di rendere conto solo degli aspetti più illustrativi e immediati della vita. Possiamo attribuire questa evoluzione, che in realtà è una regressione, alla sola industria culturale? O ci sono altre spiegazioni: la reazione al modernismo? Il crescente successo della narrativa di genere? Lo spirito dei tempi? Un problema tutt’altro che semplice da dirimere. Voi che ne pensate? Via | unitn.it Un convegno interessante a Trento: Pro e contro la trama

Fiera dell’editoria per ragazzi a L’Aquila

Rinascere partendo dalla cultura e quindi dai libri. E’ questo l’intento della Fiera dell’editoria per ragazzi che si svolgerà nella “zona rossa” de L’Aquila dal 15 al 17 ottobre. L’idea è di raccogliere fondi e attrezzature per una biblioteca civica destinata a bambini e ragazzi. L’associazione Insieme per crescere che ha promosso l’iniziativa si è ispirata a Marguerite Yourcenar, secondo la quale “ Costruire biblioteche è come edificare granai, ammassare riserve contro un possibile inverno dello spirito “. Un segnale positivo, in contrasto con l’andamento generale, in particolare del nostro Governo che per bocca del suo ministro dell’economia aveva dichiarato pochi giorni fa che “ la cultura non paga “. Foto | Flickr Fiera dell’editoria per ragazzi a

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