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Lavorare in una casa editrice in Italia… e negli States?

Per lavorare nel mondo editoriale bisogna essere pronti a sacrificare le cose più care. È un lavoro duro, a volte durissimo, con orari impressionanti e con l’impossibilità assoluta di lasciare il lavoro in ufficio. Lavorare per l’editoria consuma, di questi tempi anche di più, visto che gli stipendi sono da fame e che il precariato è la forma di lavoro preferita nel settore. Detto questo, è pur vero che l’editoria resta uno degli sbocchi professionali a cui vorrebbero tendere moltissimi giovani italiani. Non so bene le statistiche, ma di sicuro ci sono molte più domande di quanta richiesta effettiva ci sia. Già così sembra un lavoro ostico. Ma aspettate, contate che in Italia le cose si fanno ancora più difficili perché l’unico modo di entrare è passare da stage o da conoscenze altolocate. Di stage ne offrono quasi tutti, si tratta di lavorare a volte gratis, a volte dietro compensi ridicoli, altre – ma poche – con un salario appena appena sufficiente per vivere metà mese. L’altrà metà devi avere dei genitori con le spalle larghe, o almeno con un conto in banca capace di reggere anche il tuo peso. Non voglio dilungarmi. Vorrei semplicemente mettervi di fronte a un fatto, o meglio, a due pagine prese dalla stessa fonte, internet. La prima si riferisce agli annunci pubblicati settimanalmente da GalleyCat, uno dei blog di riferimento americani del settore. L’altro è uno screenshot preso dal sito della Mondadori, una delle poche case

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"Le leggi del mestiere dell’editore" alla Biblioteca del Centre Pompidou

L’esposizione “Editeurs, les lois du métier” , allestita al secondo piano della biblioteca del Centre Pompidou di Parigi è un viaggio nel “mondo selvaggio” delle case editrici e degli scandali che le hanno accompagnate durante l’ultimo secolo. Il tutto dal punto di vista dell’editore. Mercante, mecenate e sponsor, a volte sostenitore e talent scout, altre volte vera e propria “rovina” degli scrittori. Un “mestiere” descritto abilmente dalla curatrice della mostra Isabelle Bastian-Dupleix: Editare significa pubblicare un libro e prendersi la responsabilità dell’atto! Testardo difensore del diritto di “pubblicare in tutta libertà”, e allo stesso tempo abile sfruttatore degli echi mediatici come Régine Deforges, fondatrice della casa editrice L’Or du temps e autrice a sua volta, Jean-Jacques Pauvert che si è guadagnato un bel numero di multe grazie alla riedizione di alcuni “libri proscritti” e François Maspero impegnato soprattutto nell’opposizione alla censura politica. Tutti uniti nella capacità di sfruttare gli “avvenimenti pruriginosi” per promuovere le opere considerate pericolose dal Cartel d’action morale et sociale , un documento voluto dalla lobby antipornografica fondata dai protestanti repubblicani francesi nel 1886. Si tratta in fondo di una testimonianza dei grandi cambiamenti che hanno attraversato la società, la cultura e l’editoria, che molto spesso la riflessione l’ha diffusa, ma tante volte persino ostacolata, riportando lo sguardo sulla decolonizzazione , sulla sessualità e sui costumi . Una ricognizione nei “grandi affari” che svela retroscena misconosciuti grazie ad archivi giuridici, carteggi, edizioni originali e articoli provenienti dagli Archives nationales , dall’ Imec (Istituto per la memoria delle edizioni…

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Le Libellule: la nuova collana di narrativa low-cost della Mondadori

È tempo di crisi, i soldi per i libri spesso sono i primi a saltare. E allora non ci si può certo stupire che le operazioni di marketing che puntano a importare il modello LowCost anche in letteratura ricevano un gradissimo apprezzamento dal pubblico. L’esempio di Newton&Compton è li a dimostrarlo. Ma la prova che il mercato del basso costo sta diventando un vero business da inseguire e su cui darsi battaglia è rappresentato da questa nuova impresa mondadoriana. La casa editrice segratese, secondo un’indiscrezione pubblicata da Antonio Prudenzano di Affaritaliani.it , sarebbe pronta a lanciare una nuova collana di narrativa “breve” (massimo 200 pagine) a prezzi popolari, vale a dire 10 euro. Libri leggeri, sia come lunghezza pagine sia come prezzo, come Libellule appunto. Prudenzano, la cui affidabilità in queste cose è pressoché totale, fa anche i nomi dei primi quattro autori che verranno lanciati: Chiara Gamberale, Raffaele La Capria, Andrea Camilleri e Arnaud Rykner . Si tratta di nomi che danno bene l’idea di quanto la partita sia seria. Niente di nuovo, in ogni caso, sotto il sole: alla fine lowcost è un modo più trendy di chiamare i tascabili, o no? Via | Affaritaliani.it Foto | Flickr Le Libellule: la nuova collana di narrativa low-cost della Mondadori

Marsilio coinvolge i blogger con ebook gratis, le altre seguiranno?

Negli ultimi giorni si è parlato molto di una iniziativa promossa dada una grande case editrice, la Marsilio di Venezia per coinvolgere i blogger nel discorso culturale. La proposta è molto semplice: volete parlare dei nostri libri, ovviamente in tutta libertà? Molto bene, noi vi regaliamo la versione ebook. Moltissimi commenti da parte dei diretti interessati – i blogger – sono stati entusiasti e per molti versi posso essere d’accordo. Un gesto del genere da parte di una casa editrice come la Marsilio sta a significare che finalmente qualcuno riconosce ai blogger il ruolo di produttori di gusto, di consenso, veicoli di marketing virale che sono in grado di raggiungere un pubblico molto vasto e abbastanza selezionato e che, soprattutto, possono contare su un rapporto di fiducia con i propri lettori elevatissimo. Niente da dire, si tratta di un’arma niente male in mano alle case editrici per diffondere i propri prodotti. Sono felice di questa piccola novità, e spero che oltre alla Marsilio anche gli altri editori pensino a iniziative del genere per coinvolgere la galassia dei blogger che, ripeto, hanno un ruolo molto importante nella diffusione di un libro e glielo si deve riconoscere. Voi che ne pesante? Resterà un’iniziativa isolata o le altre case editrici, annusato il barattolo di miele, si avventeranno sgomitando e riempiranno i poveri blogger di ebook? Marsilio coinvolge i blogger con ebook gratis, le altre seguiranno?