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Recensione di Il Suggeritore di Donato Carrisi

La nostra recensione del primo romanzo di Donato Carrisi, che subito mette in evidenza le lezioni apprese durante gli studi di criminologia; una lenta e inesorabile discesa nelle profondità del lato oscuro umano. Spesso e volentieri paragonato a giganti del thriller come Jeffery Deaver e Michael Connelly, Donato Carrisi deve molto al suo primo romanzo uscito nel 2009: Il Suggeritore (edito da Longanesi ). Ne riparliamo adesso, sull’onda del botto de L’ipotesi del Male , uscito poche settimane fa e da subito ben saldo sulla sella della top ten italiana dei bestseller. Che libro è Il Suggeritore? Inquietante prima di tutto, ma non necessariamente per i dettagli macabri (vivamente sconsigliato agli impressionabili), piuttosto per quel senso di sperdimento e di buio umido in cui ti precipita. Perchè da subito l’atmosfera percepita

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Una ragione per morire, Lee Child

È affascinante come un autore inglese, nel caso specifico Lee Child – che si è trasferito negli Usa anni fa –, racconti così bene una parte di quell’America violenta, ignorante, provinciale e gonfia di ingiustizie. Lee Chil vi contrappone un protagonista che – è arrivato al quindicesimo appuntamento con quest’ultimo libro Una ragione per morire (Longanesi), senza contare il film con Tom Cruise – è ormai popolarissimo: Jack Reacher. Spavaldo. Grosso. Fisicamente devastante. Ex militare addestrato fino al midollo. Ma soprattutto insofferente alle ingiustizie. Qualunque esse siano. Inoltre, Jack è un tipo solitario e per di più senza fissa dimora. In uno dei suoi vagabondaggi decide di fare una capatina in Nebraska, zona rurale nel cuore dell’America, «un’area senza legge» lo ha definito lo stesso Lee Child, fatta di paesaggi che guardano a nord e scarsamente popolata. E quel poco di popolazione che c’è non sembra affatto incline ad accogliere uno straniero in casa. Specie se questo straniero non si fa gli affari suoi. Certo, se Jack potesse scegliere, con ogni probabilità sceglierebbe di restarsene in pace. Ma così non è. Tutto comincia allorché Jack arriva nell’unico motel della zona. si ferma al bar. Il telefona squilla. Una donna vuole il dottore che se ne sta lì, solo, a ubriacarsi e non vuole saperne di fare il suo lavoro. Il …

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Una ragione per morire, Lee Child

Booksalad porta in Italia thriller tedeschi con la collana Angst

In tedesco Angst vuol dire paura , ansia . Ed è proprio Angst il nome della nuova collana di thriller di Booksalad che si propone di porta in Italia autrici e autori tedeschi di grande successo. I primi due titoli che sono giunti in libreria sono Il sistema di Karl Olsberg e Regali mortali di Silvia Roth . Il sistema è già stato pubblicato con successo in Germania, Francia, Spagna e Corea del Sud. Karl Olsberg ci racconta la vita di Mark Helius, che sembra perfetta sotto tutti i punti di vista: ha una bella moglie, una splendida casa in centro, è benestante e la sua ditta di software ha creato DINA, il primo sistema di comunicazione intelligente, che è una novità destinata a sconvolgere ogni certezza. Ma il giorno della presentazione del software qualcosa non torna e DINA inizia a commettere errori inspiegabili. Forse. Silvia Roth – apprezzata autrice con migliaia di copie vendute – giunge per la prima volta in Italia grazie a questa collana con il romanzo Regali mortali che inizia con un modo classico per i gialli e thriller: nel bosco della città di Wiesbaden c’è il ritrovamento del cadavere di una donna, cadavere che versa in condizioni spaventose. E, orrore tra gli orrori, nel corpo, nell’addome della donna per la precisione, viene ritrovato un crisantemo. Le indagini, che mettono in evidenza come la

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L’ipnotista, il film

Dopo venticinque anni, il raffinato regista svedese Lasse Halleström torna in patria per girare un thriller: L’ipnotista tratto dal best seller di Lars Kepler (uscito nel 2010 per Longanesi) in cui per la prima volta appare l’ispettore Joona Linna. Molti ricorderanno alcuni film di Halleström che inizia la sua carriera in Svezia dirigendo alcuni dei video più famosi degli ABBA. Ma la svolta arriva quando si trasferisce in America e, tra gli altri, gira film come “Le regole della casa del sidro” (dal libro di John Irving), “Chocolat” (dal libro di Joanne Harris) e “Hachiko – il tuo migliore amico” (dal libro di Lesléa Newman). Film molto diversi tra loro e diversi da questo thriller. …

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