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Le formiche, di Boris Vian

Musicista eccelso, traduttore (soprattutto di Chandler) e scrittore per scommessa (vinta, viene da dire, visto il risultato: Sputerò sulle vostre tombe ), sono le principali sfaccettatura di una personalità complessa che si intreccia con i temi dei racconti (temi suoi, certo, ma anche della sua generazione). Il pacifismo e la conseguente critica sociale (spesso i protagonisti sono soldati, proprio come il primo racconto che dà il titolo al libro), ad esempio. Prendiamo il racconto Allievi modello ambientato in una scuola di polizia. In questo racconto ci sono due poliziotti – non esattamente due cime – che non aspettano altro che suonarle a chiunque protesti. Non vedono l’ora, dicono, mangiando una minestra di mostrine, ma alla prima occasione… Quasi sempre, nei racconti,

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I confini del nulla, di Carsten Stroud

A giudicare da come si sono messe le cose, sin dall’incipit del nuovo romanzo di Carsten Stroud, I confini del nulla (Longanesi), non si può certo dire che a Niceville se la passino bene. In apertura del secondo libro ambientato in quella che potrebbe essere soltanto una ridente cittadina del profondo sud americano, un aereo viene abbattuto da uno stormo di corvi e precipita in un campo da golf. Un gruppo di rapinatori ha appena compiuto un colpo in banca, uccidendo anche quattro poliziotti, e Byron Deitz – dopo un inseguimento – è stato fermato con centomila dollari nella sua auto, appartenenti ai circa due milioni e mezzo rubati. Ma naturalmente questi sono solo eventi. A complicare la faccenda, come sempre, sono i nessi che legano gli eventi. E nel caso specifico gli eventi sono di portata devastante. Già, perché nell’aereo c’erano alcuni agenti dei servizi segreti cinesi, e Deitz è il marito violento di Beth, la sorella di Kate compagna di Nick Kavanaugh, poliziotto locale. Senza contare che il padre delle due sorelle è scomparso da un paio di giorni e Nick non riesce a trovarlo da nessuna parte. Dunque, all’apparenza sembra che tutti i guai del mondo si siano avventati su un’unica

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Miele amaro e mandorle dolci, il Libano di Maha Akhtar

Le avventure si mescolano sullo sfondo dei paesaggi libanesi e della lacca, delle paillettes e delle macerie. Il suo ultimo libro l’ha ormai resa celebre in Spagna, con un titolo ben più corto di quello che ci lascia presagire la versione italiana, eppure dietro quel miele e quelle mandorle descritte da Maha Akhtar , scrittrice, giornalista e ballerina di flamenco, si racchiude una certa idea di Libano . Un paese straziato dalla guerra e dalle pressioni politiche interne ed esterne, ferito eppure ricco delle differenze etniche sostanziali che lo caratterizzano e che si rincorrono tra le pagine di “Miele amaro e mandorle dolci” , storia di quattro donne destinate ad incontrarsi intorno al Cleopatra , salone di bellezza gestito dall’esplosiva Mouna , con l’aiuto della silenziosa Amal dalle mani d’oro, in un angolo di quartiere caratterizzato da voci di corridoio, due pasticcere sessantenni piuttosto invadenti, una proprietaria burbera ma generosa, invidie, grandi problemi economici e anche sorrisi, annegati a suon di caffé, mammura e mamul. Sulle sue poltroncine scrostate si ritrovano un po’ per caso alcune signore dell’alta società, da Nina forte di un talento gastronomico e gravata da un pesante passato sulle spalle a Imaan , astro splendente della diplomazia internazionale dalla tormentata vita privata fino a Lailah , bellissima Miss Libano, pentita di aver barattato la sua avvenenza con un’esistenza comoda e insulsa e tutta una serie di intrecci, con al centro un ristorante italiano e la sua affabile proprietaria Claudia, che le stringeranno sempre di più innalzando un vero e proprio inno alla ricchezza dell’alterità, una profonda lezione sussurrata in …

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Ken Follett: anticipazioni sul nuovo volume della trilogia Century

Ambientato nel periodo della Guerra fredda, il terzo capitolo della trilogia di Ken Follett intitolata Century, uscirà a settembre 2014; in Italia verrà pubblicato da Mondadori, ecco qualche anticipazione fresca fresca rilasciata dall’autore in occasione della Buchmesse di Francoforte. Anche Ken Follett , come il grosso del mondo editoriale negli ultimi giorni, si è recato alla Buchmesse di Francoforte; qui ha incontrato il pubblico e scattato foto con i suoi editori nel mondo (vedi foto sopra), ma soprattutto ha rilasciato le anticipazioni sul terzo

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