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La Tour de Babel, un punto di riferimento in tema di librerie italiane a Parigi

Ha aperto nell’ormai lontano 1984 ed ospita correntemente personaggi come Tabucchi, Consolo, Claudio Magris, Pontiggia, si tratta de “La Tour de Babel” libreria italiana istallata sulla Rive droite di Parigi, a due passi dalla Senna. Il bookstore situato nella folkloristica Rue du Roi de Sicile , è un’autentica mecca per i tanti cittadini italiani trasferiti nella capitale francese e gli ancor più numerosi stranieri amanti della lingua di Dante e appassionati della cultura del Belpaese. E’ proprio tra le sue mura che il secondo io del libro di Roberto Saporito incontra la sua Simone, perduto amore di gioventù mai dimenticato, ed è ancora li’ che abbiamo deciso di recarci in un primo pomeriggio di un inizio aprile ancora piuttosto piovoso, proseguendo sulla linea delle peregrinazioni che ci hanno già portato alla scoperta di Ulysse sull’Île Saint-Louis , della storica Galignani e della leggendaria isola anglofona di Shakespeare & Co . Vi si trovano novità editoriali di genere diverso, italiani ormai integrati nel tessuto parigino, ma desiderosi di conservare orgogliosamente le proprie origini e anche turisti interessati alle tante “cattedrali libresche straniere” della città. Tra aneddoti e frasi iconiche, adocchiate nella mostra di disegni legati a citazioni di Pasolini, Antonio Porta, Leonardo Sciascia ed altre grandi voci…

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La Tour de Babel, un punto di riferimento in tema di librerie italiane a Parigi

Mosca 2042, di Vladimir Vojnovič. Distopia russa

Mosca 2042 , romanzo distopico del pluripremiato scrittore russo Vladimir Vojnovič , è in uscita per Dalai Editore il 9 aprile. Vojnovič – classe 1932, ex-dissidente costretto all’espatrio nel 1980, riammesso in Russia dopo la caduta del muro di Berlino, la fine del partito unico , la dissoluzione dell’Unione Sovietica e la nascita degli stati post-sovietici – è noto per la vena satirica della sua narrativa. In Mosca 2042 , considerato un capolavoro distopico-satirico, l’autore si avvale della fantascienza per elaborare una critica al regime comunista . (Il romanzo fu scritto nel 1986, prima degli eventi che modificarono l’Est europeo). Il protagonista della storia, Vladimir Karcev, scrittore russo espatriato in Germania (come Vojnovič stesso), compie un viaggio nel tempo che dal 1982 lo porta al 2042, a Mosca, divenuta una città-stato comunista. Inizialmente colpito dall’apparente perfezione della vita dei moscoviti

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Mosca 2042, di Vladimir Vojnovič. Distopia russa

Il manoscritto di Colazione da Tiffany con gli appunti di Truman Capote all’asta

La storia d’amore ambientata ambientata a Manhattan è forse uno dei pochi esempi in cui il film è bello quasi quanto il libro, ora gli appunti originali di Capote sono all’asta. La protagonista di Colazione da Tiffany, Holly Golightly, è convinta che almeno finchè ti ritroverai nella sontuosa gioielleria newyorkese, nulla di male potrà accaderti. Questa è in sintesi una delle chiavi del capolavoro di Truman Capote, che sublima nel cadeaux prezioso il potere da talismano contro le avversità -e le illusioni- dell’esistenza (che non risparmia neppure le atmosfere rarefatte della high society). Leggo su Repubblica che il manoscritto/dattiloscritto originale datato 1958 di 86 pagine, a fine aprile verrà battuto all’asta in una cittadina del New Hampshire. Un plico di fogli ingialliti battuti a macchina che in previsione promette grandi cifre (si vocifera che potrebbe raggiungere quota 250 mila dollari), anche perchè riporta le annotazioni a margine, correzioni e cancellature del suo autore. Se avete amato questo racconto apprezzerete non poco i dettagli del manoscritto (comprese altre memorabilia tipo le ricevute di spedizione

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Il manoscritto di Colazione da Tiffany con gli appunti di Truman Capote all’asta

Tra due fuochi, di Karin Slaughter

Allison Spooner è una ragazza che ha un sacco di problemi: è quasi sola al mondo, sua madre è morta e nessuna notizia del padre. «Allison Spooner avrebbe voluto lasciare la città per le feste, ma non aveva dove andare. Qui, almeno, aveva un tetto sopra la testa. Almeno il riscaldamento del suo schifoso appartamento, di tanto in tanto, funzionava. […] Perché, nella sua vita, aveva sempre dovuto accontentarsi? Ci sarebbe mai stato qualcosa di meglio per lei?» Allison Spooner, com’è evidente dall’incipit da Tra due fuochi , il nuovo thriller di Karin Slaughter – TimeCrime, dell’editore Fanucci – è una ragazza che ha un sacco di problemi. E siccome Karin Slaughter è molto brava a presentare i personaggi, in poche pagine veniamo a sapere che è quasi sola al mondo, sua madre è morta e nessuna notizia del padre. All’università va avanti a fatica, tenendo conto che deve anche lavorare per pagarsi gli studi, l’affitto, le spese. Infine Jason. Jason, sul quale ha puntato tutti i propri sentimenti e le proprie aspettative. Jason, che invece l’ha lasciata. Tutte buone ragioni per lasciare un biglietto di addio al mondo e per recarsi in pieno inverno, con il freddo sferzante, al lago Grant magari solo per…

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Tra due fuochi, di Karin Slaughter