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L’avvocato dei misteri, di Marianna Bartoccelli e Francesco D’Ayala

Di Vito Guarrasi Wikipedia ci dice sinteticamente : Vito Guarrasi (Alcamo, 22 aprile 1914 – Mondello, 31 luglio 1999) è stato un avvocato e imprenditore italiano. Figlio di una agiata famiglia di possidenti di Alcamo introdotta negli ambienti nobiliari dell’isola, Vito Guarrasi è stato un controverso avvocato e manager. Marianna Bartoccelli e Francesco D’Ayala ci aiutano a comprendere un po’ meglio la figura di quel “controverso avvocato e manager” che è stato Vito Guarrasi. Il saggio dei due giornalisti è pubblicato da Castelvecchi nella collana RX e ha per titolo L’avvocato dei misteri. Storia segreta di Vito Guarrasi, l’uomo dei consigli indispensaibili che ha condizionato il potere italiano . L’introduzione è di Emanuele Macaluso. L’avvocato dei misteri si muove come una vera e propria indagine giornalistica, con stralci di dichiarazioni e collegamenti fra gli eventi che rendono la lettura veramente appassionante. Tra i vari documenti, riportiamo alcuni stralci di un’intervista che ad agosto 1994 Guarrasi concesse e Claudio Fava per L’Europeo . Avvocato Guarrasi, come ha fatto a passare indenne attravero trent’anni di sospetti e di accuse? Ho un buon carattere. E poi? Ci sono animali che secernono un liquido particolare quando si sentono in pericolo. Io mi difendo con l’ironia. Quando non ci sarà più, cosa scriveranno nel suo epitaffio? L’avvocato dei Cassina? Il consigliere di

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L’avvocato dei misteri, di Marianna Bartoccelli e Francesco D’Ayala

Ciò che conta è la bicicletta di Robert Penn

Cosa ci vuole per essere felici? A sentire l’autore Robert Penn pare che la soluzione al problema sia molto semplice: andare in bicicletta. E lo si evince appena aperto il suo libro Ciò che conta è la bicicletta – La ricerca della felicità su due ruote (ed. Ponte alle Grazie , prezzo 14.00€), dove spicca una curiosa foto di Albert Einstein sorridente sulla sua bici. Si parte con gli accenni storici sulla diffusione di questo primo mezzo “a propulsione umana” che ha contribuito a dare una bella svolta alla storia, quella safety bicycle (prima della quale c’era una versione con le coperture delle ruote in ferro, chiamata “scuotiossa”), che negli ultimi anni dell’800 accompagnò anche il fiorire dei primi circoli ginnici e delle corse professionistiche. La bici, che tra i suoi innegabili vantaggi ha il fatto che basta imparare una volta e te lo ricorderai per sempre, si impone subito come archetipo di indipendenza, un’icona che a tutt’oggi infatti ha mantenuto pressochè inalterato il suo fascino, grazie alla semplicità con cui ti consente di muoverti per il mondo. Nei vari capitoli la si disseziona in lungo e in largo, questo è un libro chicca per gli appassionati del ciclismo, che già ne sanno parecchio, ma che qui troveranno tanti aneddoti e approfondimenti su: il telaio e le sue evoluzioni, il sistema di sterzo (così poco evidente eppure fondamentale), di disturbi classici degli habitué come l’intorpidimento delle mani e bici su misura, del rapporto tra manubrio e dimensione delle mani; tutte cose che Penn deve valutare nel complesso progetto di costruirsi la bici perfetta (almeno …

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Ciò che conta è la bicicletta di Robert Penn

Biografie gastronomiche: Anforchettabol 2 – I Comici

Trenta Editore è una casa editrice nata nel 2004 e specializzata in enogastronomia, oltre 50 i suoi titoli, tra cui Gli chef del vino I e II , Il ricettario segreto di Maria Callas , Prova a dirlo con una cena , I segreti in cucina delle donne giapponesi e Anforchettabol-Gli Chef , uscito un anno fa e imperniato sui cuochi dell’area lombarda. Come il suo predecessore quindi, Anforchettabol 2 – I comici , usa la formula delle interviste intime con una categoria precisa di personaggi, che questa volta sono gli attori comici usciti dal carrozzone di Zelig . Il fil rouge è sempre il rapporto con il cibo e la cucina, che si esprime appieno nella domanda: “che piatto sei?” . Ed è così che piano piano l’autore Antonio Marchello scava nel passato di Diego Parassole, Claudio Batta, Katia Follesa, Leonardo Manera, Max Pisu, Antonelli/Faiella/Pelusio/Penoni, Maurizio Lastrico, Giobbe Covatta, Mister Forest, Ale & Franz, Luca Klobas e Raul Cremona. Il libro offre una serie di dettagli biografici su di loro, ma ad arricchire i capitoli monografici ci sono le domande mirate riguardo al rito del mangiare: un piatto che ti ha sorpreso, il piatto che da bambino apprezzavi di più, l’ingrediente che ti ha portato fin qua, la ricetta della vostra personalità… E non ultimo: qual è il tuo piatto Anforchettabol? Perchè si sa che proprio attraverso il cibo si possono capire moltissime cose di una persona, che così si racconta attraverso i sapori, in un lungo esercizio di memoria; e comunque, di introspezione. Anforchettabol 2 – i Comici però è un libro leggero, spiritoso, da regalare per esempio a

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Biografie gastronomiche: Anforchettabol 2 – I Comici

Dieci ottimi motivi per non cominciare una dieta di Martina Liverani

Nel momento in cui impazza più che mai la manualistica sulle diete , primo fra tutti il tormentone delle classifiche “ Dieta Dukan ” ecco arrivare una simpatica controproposta, ad allietare il rientro autunnale nei pantaloni lunghi con i patemi o le felici sorprese che l’operazione comporta. Di fronte agli abiti smessi una stagione fa, e -causa la crisi- ricuperati alla grande, la domanda che imperversa è: ci entrerò ancora? E qui arriva in aiuto il piccolo, ma saggio libro di Martina Liverani , che ci consola con il motto: “ La magrezza non risolve i problemi “. 10 ottimi motivi per non cominciare una dieta (ed. Laurana ) è un libro che parla di diete, scritto dal target primario di questa tipologia di marketing: un donna, una che tante e tante volte ci ha provato e che in …

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