Taccuino d’amore, di Wislawa Szymborska

La poesia è morta? La letteratura aforistica ancora peggio? E allora ecco che noi andiamo controcorrente e suggeriamo delle chicche per chi ama questi generi tanto bistrattati (soprattutto in Italia). Inizio con Taccuino d’amore , del premio Nobel Wislawa Szymborska , una delle mie poetesse preferite. Un libro che consiglio di leggere soprattutto se siete innamorati, perchè per dirla con lei, in effetti, “che se ne fa il mondo di due esseri/che non vedono il mondo?(…) Guardate i due felici:/se almeno dissimulassero un po’/si fingessero depressi, confortando così gli amici!” ( Un amore felice ). E invece “Eccoci qui distesi, amanti nudi,/belli per noi – ed è quanto basta -/solo con foglie di palpebre vestiti/siamo immersi nella notte vasta” ( Notorietà ). Anche se nessun giorno ritorna, e “ieri, quando il tuo nome qualcuno ha

Visita il link:
Taccuino d’amore, di Wislawa Szymborska

– "L’uomo è un essere mistico" di Pier Angelo Piai

Tra le “LettereOnLine”: “L’uomo è un essere mistico” di Pier Angelo Piai

Visita il link:
– "L’uomo è un essere mistico" di Pier Angelo Piai

Domani è la Giornata Mondiale del libro: voi come festeggerete?

Il 23 aprile del 1616, a molti chilometri di distanza l’uno dall’altro, William Shakesepare e Miguel de Cervantes, ignari l’uno dell’esistenza dell’altro quanto di aver cambiato per sempre la storia della letteratura mondiale, si spegnevano, privando il mondo, in poche ore, di due dei maestri più geniali e decisivi dell’arte di raccontare i destini umani. Per questo l’UNESCO ha deciso, a partire dal 1996, di scegliere questa tragica data per celebrare la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore, che giornata che si festeggerà domani con centinaia di eventi, dibattiti e convegni in tutto i mondo. Eppure il modo migliore per festeggiare il Libro rimane sempre lo stesso, vale a dire leggere, e quindi perché non sfruttare la concomitanza della festa con il sabato di Pasqua e dedicare una giornata al relax e alla lettura? Io lo farò senza dubbio, magari leggendomi Il terzo Reich di Roberto Bolano, pubblicato un paio di mesi fa da Adelphi e che da troppo tempo langue immobile sul mio comodino, e voi? Che farete? Che libro

Link:
Domani è la Giornata Mondiale del libro: voi come festeggerete?

L’audiolibro de “Le città invisibili” di Italo Calvino

Una delle opere più interessanti di Italo Calvino è stata inserita nel catalogo di audiolibri de Il Narratore Audiolibri. Le città invisibili vede la luce nel 1972 e ha come personaggio principale Marco Polo, ma i temi che si intrecciano sotto la superficie narrativa sono molteplici e straordinariamente attuali. Il rapporto con città ignote, ambienti sconosciuti, affascinanti e destabilizzanti al tempo stesso, il confronto non sempre agevole con lingue diverse dalla propria creano un intreccio strutturale che ripete uno schema polifonico, ma sempre regolare; ogni capitolo, ad esempio, è introdotto e chiuso da un dialogo tra Marco Polo e Kublai Khan. Nell’opera, nata progressivamente aggiungendo tassello a tassello si narra di cinquantacinque città, tutte dal nome di donna. Lo stesso Calvino ammette: “Questo libro nasce un pezzetto per volta, a intervalli anche lunghi, come poesie che mettevo sulla carta, seguendo le più varie ispirazioni.” e il tempo che intercorre fra una creazione e l’altra sembra interpretato dalla voce narrante che guida il lettore-ascoltatore fra i palazzi e gli angoli più reconditi di mondi reali eppure sospesi a mezz’aria. Unica pecca è forse la voce poco plastica di Moro Silo a cui va il merito, però

Vai qui e leggi tutto:
L’audiolibro de “Le città invisibili” di Italo Calvino