Il Gioco Proibito. L’Ultima Mossa, di Lisa Jane Smith. La conclusione della serie

Il Gioco Proibito. L’Ultima Mossa , di Lisa Jane Smith , è il volume finale della trilogia gotica e romantica per ragazzi The Forbidden Game . Preparate i fazzoletti, perchè questo libro, il migliore della serie, farà scendere più di una lacrima. Perchè se è vero che Julian, l’antico spirito spietato, innamorato dell’umana Jenny, sa essere davvero inquietante e rende il mondo intorno a lui ancora più cupo e oscuro, in questo terzo volume vedremo anche altri lati della sua personalità. Quelli che faranno sicuramente sciogliere le giovani lettrici romantiche cui la serie è diretta. Dopo aver già fatto giochi pericolosi con esiti drammatici, nei primi due volumi, ne L’ultima mossa , Jenny e quel che resta del gruppo di amici saranno costretti a entrare nel Mondo delle Ombre per cercare chi è rimasto intrappolato. E ovviamente, lo stupendo Julian-dai-capelli-argentei-e-gli-occhi-blu sarà lì con loro. E li coinvolgerà in un nuovo gioco, una caccia al tesoro in un luna park terrificante. Ma stavolta ci sarà molto di più. E sarà davvero toccante. Perchè capiremo il motivo per cui Julian ama Jenny, cosa ha passato per arrivare a lei e che sentimenti ha veramente nel cuore. Ci saranno scelte e ci saranno fatti tragici e definitivi . Siate preparate agli eventi, ragazze,

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Divagazioni sul fatto che Amazon ha annunciato che entro un anno attiverà il prestito degli ebook per Kindle

Quando qualche anno fa si iniziò a sentir parlare di rivoluzione digitale, paventando un’autentica invasione da parte di una nuova forma di libro digitale chiamata un po’ esoticamente ebook, moltitudini eterogenee di lettori preoccupati, capeggiati da me medesimo, iniziarono a intravedere la fine di molte cose. Difatti, con l’arrivo degli schermi retro o non retroilluminati ci si rendeva conto in molto che si sarebbe abbandonata lungo la strada una grande valigiona di abitudini inveterate e imperdibili, a partire dalle orecchie sulle pagine, fino agli appunti e le sottolineature selvagge, alla sabbia ritrovata in libri letti al mare anni prima, alle dediche inventate in istanti di fortunata ispirazione fino alla madre di tutte le abitudini, il prestito. Ma il tempo passa e da quegli anni di preoccupanti fantasticherie siamo passati, senza quasi accorgerci, al presente, un presente in cui i tanto attesi ebook ormai sono arrivati, tanto che il termine da esotico e diventato fin troppo familiare; e fortunatamente, con il tempo, mentre alcune paure di abitudini a rischio sono rimaste indelebili (le orecchie per esempio), altre sono svaporate, come una passata di glassex su un vetro lucido e tra queste c’è l’ansia di perdere l’amatissima possibilità di prestare i propri libri (o meglio, di farseli prestare). E’ stata infatti annunciata oggi la decisione di Amazon di rendere possibile, entro un anno, il prestito bibliotecario di libri elettronici per Kindle in 11mila biblioteche americane. Certo, questo non vuol dire che da domani ognuno di noi potrà chiedere in prestito gli ebook a parenti e amici, ma di sicuro è un primo passo verso un regime di distribuzione un po’ meno dittatoriale di quello che, qualche anno fa, spaventava molti di noi. Via | Primaonline Divagazioni sul fatto che Amazon ha annunciato che entro un anno attiverà il prestito degli ebook per Kindle

Biografie, romanzi e saggi per riscoprire Emilio Salgari. A tutte le età

Il centenario della morte di Emilio Salgari (che ricorre il 25 aprile prossimo) ha dato il via, in libreria, a una serie di pubblicazioni dedicate al padre di Sandokan. Per chi fosse interessato ad un ritratto biografico dell’autore è appena uscito per Bur Rizzoli un volume di quasi 500 pagine, Emilio Salgari. La macchina dei sogni , scritto da Claudio Gallo e Giuseppe Bonomi, che riporta alla luce dei carteggi inediti dell’Archivio dell’editore di Salgari, Bemporad. Le scrivo in uno dei piu’ tristi momenti della mia vita. Mia moglie, dopo un mese di pazzia, diventata furiosa, ho dovuto ricoverarla ieri sera al manicomio. Mi occorre di fare subito un deposito di lire 300 che io non posseggo perche’ con le infermiere durante questo lungo periodo sono stato pelato. Io la prego di mandarmi la terza rata di 600 lire ed io le prometto di rimetterle fra giorni altre cento cartelle. Mi lasci un momento di respiro per rimettermi da questa terribile scossa, scriveva pochi giorni prima di suicidarsi, l’autore, come emerge da una lettera finora rimasta inedita. Il 25 aprile lo scrittore, che non sapeva che Bemporad aveva provveduto nel frattempo a inviargli quella cifra, si tolse la vita. Tra i saggi, anche Il Corsaro Nero. Nel mondo di Emilio Salgari (Franco Angeli editore) di Pino Boero, Walter Fochesato e Felice Pozzo e la ristampa di La tempestosa vita di Capitan Salgari (Neri Pozza) di Silvino Gonzato. Per chi volesse leggerne una biografia romanzata c’è invece Disegnare il vento. L’ultimo viaggio del capitano , di Ernesto Ferrero, mentre per chi desidera una raccolta definitiva di …

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L’isola di fuoco di Emilio Salgari, illustrato da Luca Caimmi

Emilio Salgari è una vera e propria icona della letteratura italiana, soprattutto per quella generazione che, nel dopoguerra, si è vista passare tra le mani tutti i suoi innumerevoli libri, le sue avventure di pirati, corsari e marinai, i suoi viaggi fantastici verso mondi sconosciuti persino a se stesso, ma resi con una tale passione e sanguigna fantasia da renderli non solo credibili, ma anche suadenti. Eppure, nel giro di una generazione la sua fortuna è sfumata, il suo potere di conquista sul cuore e sulle menti fantasticanti dei ragazzini italiani è tramontata: un po’ messo da parte dall’accumularsi di nuove storie, da Harry Potter alla carica dei vampiri emo, un po’ dal progresso tecnologico dell’intrattenimento, dalla Playstation alla Xbox, il destino del Capitano di Lungo Corso che sfidò i mari di tutto il mondo non muovendosi di un passo sembra segnato. Ma forse non tutto è perduto, e, come nei milgiori tra i suoi romanzi, quando il destino sembra avverso e il successo impossibile succede l’inaspettabile, qualcosa che cambia gli equilibri in gioco a favore dell’eroe. Nel caso di Salgari questa fortuna si è materializzata in una serie di omaggi, di riprese, di ricordi che, negli ultimi anni, stanno dando nuova vita alle sue opere. Quest’ultimo libro illustrato, pubblicato da pochi giorni da Orecchio Acerbo è uno di questi esempi, ma non è solo un omaggio. Questa riproposizione illustrata de L’isola di Fuoco – un racconto che Salgari scrisse ispirato dalla vicenda dell’isola Ferdinandea, comparsa e…

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