Meditazioni per donne sempre di corsa, di Anna Talò

Madre, moglie, lavoratrice, casalinga: il ruolo della donna nella società contemporanea si fa sempre più complesso e ciò naturalmente porta a momenti di stress che possono manifestarsi in varie fasi della giornata e/o della vita. Per la donna, dunque, diventa sempre più necessario mantenere un certo equilibrio mentale, il che richiede un ulteriore impegno. Meditazioni per donne sempre di corsa , di Anna Talò, appena uscito per Corbaccio, è un libro – a tratti anche molto ironico e divertente – che in questo senso corre in aiuto delle donne. Oltre a una buona dose di aspetti psicologici che l’autrice affronta brevemente ma in maniera molto chiara ed evitando il linguaggio specifico, il libro contiene una serie di esercizi di meditazioni e tecniche di rilassamento. Per farli, ovviamente, non è necessario trasferirsi in un tempio buddista o andare in palestre specializzate, anche perché per le donne è sempre più difficile ritagliarsi un po’ di tempo per se stesse. L’aspetto positivo di questi esercizi è che si possono fare sfruttando il poco tempo che una donna deve ritagliarsi nell’arco della giornata e soprattutto sfruttando situazioni che fanno parte del vivere quotidiano. Tenendo conto che la base della meditazione è la respirazione controllata, per eseguire gli esercizi si suò approfittare di momenti tipici della giornata: sotto la doccia, tanto per cominciare, oppure al semaforo. Ci si può rilassare meditando sulla propria famiglia (sui suoi bisogni); sui propri beni materiali o immateriali; mentre si fa giardinaggio o si fa il cambio di stagione; addirittura meditando sul cibo o sulla dieta; sul proprio aspetto fisico

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Scelti 15 personaggi rappresentativi di 150 anni di cultura italiana. Chi manca?

Quanto è cambiato il volto del “lettore italiano” medio , in 150 anni di storia italiana? Tantissimo, visto che ad esempio nel 1861 l’Italia aveva il 70% di analfabeti e oggi siamo il settimo mercato editoriale al mondo. A dedicare una mostra all’argomento sarà la prossima edizione del Salone del Libro di Torino (12-16 maggio) che prevede una esposizione dedicata al tema. Il percorso è organizzato in cinque filoni (150 grandi libri, 15 Superlibri, 15 personaggi, Editori, Fenomeni editoriali) L’elenco dei personaggi, che trovate qui sotto, comprende i maggiori, ma purtroppo (ovviamente) ne mancano tanti (soprattutto qualche donna, visto che ce n’è solo una!). Io avrei inserito come minimo Matilde Serao ed Elsa Morante. Voi? Francesco De Sanctis; Giosue’ Carducci; Gabriele D’Annunzio; Emilio Salgari; Benedetto Croce; Luigi Pirandello; Filippo Tommaso Marinetti; Giovanni Gentile; Antonio Gramsci; Leo Longanesi; Cesare Pavese; Indro Montanelli; Leonardo Sciascia; Pier Paolo Pasolini; Oriana Fallaci. Foto | Flickr Scelti 15 personaggi rappresentativi di 150 anni di cultura italiana. Chi manca?

La bancarella bruciata di Riccardo Rossomando: appello di solidarietà

So che Booksblog (o “Books” come lo chiamano in molti) viene quotidianamente letto da tanti uffici stampa, editori, direttori editoriali di piccole medie e grandi case editrici. E’ a tutti voi che diffondo questo appello che viene da Eboli (Salerno). L’appello è quello a rifornire di libri la bancarella di Riccardo Rossomando, che ha ricevuto, il primo giorno del mese, proprio un bruttissimo “pesce d’aprile”: infatti alcuni bulli hanno bruciato il suo bancone e i libri contenuti, unico strumento di sostentamento per Rossomando e famiglia. I bulli, due minorenni e un maggiorenne

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Mafia a Milano, sessant’anni di affari e delitti: la prima ricostruzione sistemica del fenomeno

Segnalo volentieri quello che si presenta come la prima storia sistemica della penetrazione della mafia a Milano. Si intitola Mafia a Milano – sessant’anni di affari e delitti , e si tratta di una inchiesta firmata dai colleghi Mario Portanova, Giampiero Rossi e Franco Stefanoni (Melampo ed.) Il tema è di stretta attualità, visto lo scalpore delle dichiarazioni di Saviano in merito, tempo fa, e di altri studi sull’argomento (ne abbiamo parlato, vedi ad esempio Metastasi). Il valore aggiunto sta appunto proprio nella ricostruzione puntuale del fenomeno. Coraggioso il Consiglio regionale lombardo, che ha deciso di ospitare la presentazione del testo, a cui, come hanno specificato gli autori, è stato dato un taglio storico “che vorrebbe restare, per tentare di capire cosa è successo in questo mezzo secolo”. “Della mafia lombarda – ha aggiunto Giulio Cavalli – bisognerebbe parlarne non solo a partire dalle scuole, ma alle fermate dei tram”. Mario Portanova, Giampiero Rossi e Franco Stefanoni Mafia a Milano, sessant’anni di affari e delitti Melampo ed. 18.50 euro Mafia a Milano, sessant’anni di affari e delitti: la prima ricostruzione sistemica del fenomeno