Tag Archives: giallo-e-noir

Il gioco degli specchi, di Andrea Camilleri

E po’ il commissario era arraggiato con se stisso macari pirchì l’aviri tinuto tra le vrazza ‘na beddra fimmina l’aviva mittuto ‘n agitazioni come a un adolescenti. Come se era la prima volta che gli capitava. E allura che forsi la vicchiaia potiva essiri ‘na regressioni verso la gioventù? No, quanno mai, casomà era un avanzamento verso l’imbicillità. Passano gli anni anche per il commissario Montalbano, ma le conseguenze non sono poi così evidenti: non cambia ad esempio il suo proverbiale appetito che si scatena di fronte ai piatti di Adelina e del ristorante dell’amico Enzo. Non cambiano le “azzuffatine” di gelosia con Livia durante le telefonate della buona notte e i sussulti del fedele Ormone per colpa del quale il corpo del Commissario, discolo, in certe situazioni compromettenti non obbedisce più ai comandi del cervello. Semplicemente, man mano che invecchia – e lo notiamo, naturalmente, negli ultimi romanzi che lo vedono …

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Il gioco degli specchi, di Andrea Camilleri

Libri per l’estate: I romanzi di Giovanni Ricciardi

Estate tempo di lettura. E sotto l’ombrellone, per qualche insondabile motivo, si preferiscono i gialli. Allora, sulla scia di questa ormai consolidata consuetudine, ve ne propongo uno, o meglio, tre. L’autore, di quella che ormai è diventata una serie, si chiama Giovanni Ricciardi ed è professore in un liceo romano. Il suo personaggio, Augusto Ponzetti , è stato definito da Marco Lodoli il Montalbano romano. Un accostamento quasi automatico quello con il noto personaggio di camilleriana penna quando un nuovo poliziotto si affaccia sulla scena letteraria. Ma, a detta dello stesso autore, le differenze tra i…

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Il sicario di Fidel, di Roberto Ampuero

Immaginiamo che qualcuno si metta in testa di uccidere Fidel Castro. Cosa accadrebbe? D’accordo, la risposta più facile, più immediata è che, come primissima conseguenza, cadrebbe il comunismo a Cuba. Ma, in seconda battuta, ciò che accadrebbe sarebbe un esodo di milioni di cubani verso l’America, più precisamente diretti in Florida, e lo farebbero a bordo di canotti e scialuppe improvvisate. A quel punto immaginiamo che gli americani dovrebbero respingerli e farebbero una pessima figura sul piano internazionale, con ricadute sul valore del dollaro. Ammettiamo che comunque

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Il sicario di Fidel, di Roberto Ampuero

Un thriller per l’estate: Morte apparente, di Thomas Enger

Non è facile tornare al lavoro per il giornalista Henning Juul, dopo l’incendio in cui ha perso il figlio Jonas. Capita di rovesciare la foto sulla scrivania in cui erano ancora insieme, lui Nora, e Jonas, implorando quei volti di non sorridere. Lui, da mesi, non sorride più, e probabilmente anche se lo facesse nessuno se ne accorgerebbe, visto che ha il volto ancora deturpato dalle ustioni, tanto da dover rifare la foto sul badge. Ma le vere ferite del reporter

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Un thriller per l’estate: Morte apparente, di Thomas Enger