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Epos, il festival per la letteratura orale nel segno dei Fratelli Grimm

Appuntamento a Vendôme, nel centro della Francia, per riscoprire il piacere delle storie narrate a viva voce. Racconti per bambini e per la casa, il meraviglioso al quale dedichiamo le nostre mattinate. Onore anche agli ateliers Fahrenheit 451 di CLiO, con l’attuale tematica della salvaguardia della memoria collettiva. Passione e dedizione ad un’opera sono le parole-guida dei nostri ateliers, gli spettacoli d’EPOS 2013 ne saranno testimoni! Nel segno dei Fratelli Grim, per scorrere in rassegna i quattro giorni (oggi compreso) che restano all’edizione 2013 del Festival Epos , un evento costruito intorno ai raccontati. La kermesse orale, inserita nella cornice dei “Rendez-vous de l’été”, si tiene ormai da qualche stagione sulla scena di Vendôme , cittadina di quasi 17.000 abitanti, situata nel centro della vicina Francia, che ospita il CLIO , Conservatorio Conteporaneo di Letteratura Orale, che rievoca già nel nome l’omaggio alla musa greca della poesia epica. Sono proprio loro i promotori della rassegna Epos, che coinvolge artisti, attori e visitatori in un colorato caleidoscopio di voci che immergono i presenti nella magica atmosfera delle fiabe, lungo un’intera settimana che terminerà il 7 luglio 2013. Tra conferenze, racconti dal vivo, maratone di declamazione, epopee delle gesta locali, grandi spettacoli e soprattutto un week-end intenso all’insegna di due eventi particolari : un Salon du livre raro nel suo genere, con più di 2000 titoli specializzati, stands, animazioni, sedute di dediche e incontri. E molte ore interamente destinata a glorificare i principi della favola, a proposito dei quali si festeggia, già dal dicembre 2012, il 200° anniversario dell’apparizione della prima raccolta di racconti. A partire da oggi sarà infatti possibile iscriversi a “Tout le monde racconte Grimm!” , un’intera notte dedicata alle favole dei celebri fratelli, che partirà alle 21 del 6 luglio, per proseguire fino a mezzogiorno del giorno

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La macchina dei corpi, di Warren Ellis

New York è l’autentica protagonista di questo spassoso thriller di Warren Ellis: La macchina dei corpi (appena uscito per Longanesi); una città che parla attraverso i suoi personaggi con dialoghi brillantissimi. Come ogni buon thriller c’è bisogno di un poliziotto. John Tallow è un poliziotto schivo, che ha sempre avuto paura dei rapporti umani, o meglio: è sempre stato molto attento a non farsi trascinare dentro un sentimento, uno qualsiasi, amicizia compresa. Tuttavia, con Jim Rosato non è andata esattamente come avrebbe voluto: benché siano praticamente agli opposti, Jim è il suo unico amico e anche ottimo collega. «Jim Rosato era appena convolato a nozze con un’infermiera greca. Le sue origine erano irlandesi e italiane, e al distretto si scommetteva su chi avrebbe scannato l’altro nel giro di un anno». Ironia (o forse sarebbe meglio dire malvagità o perfidia) della sorte, la nuova dolce metà lo ha messo a dieta e lo sta facendo schiattare di sport. Invece a farlo schiattare saranno un paio di proiettili a fermarlo. La sera in cui la vita di John viene stravolta, è di pattuglia con Jim. Arriva una chiamata alla radio e sette minuti dopo si ritrovano in un condominio di Pearl Street. C’è un tizio nudo sulla porta di Mrs Stegman che sembra piuttosto preoccupata. Lo sono anche i due poliziotti, e non tanto perché il tizio fosse completamente nudo, ma perché era armato di fucile. Il tizio non ci pensa due volte: spara e spara senza fermarsi. Le gambe di Jim lo tradiscono – probabilmente a…

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La macchina dei corpi, di Warren Ellis

Ancora viva, di Carlene Thompson

Chyna Greer oggi è una donna adulta con un nome piuttosto esotico; è un medico al secondo anno di specializzazione, con il progetto di dedicarsi alla oncologia pediatrica; sua madre è appena morta cadendo per le scale, ma spinta da un infarto: perciò è tornata a Black Willow, West Virginia. Per saperne di più sul motivo per cui, invece, è andata via bisogna fare un salto indietro di dieci anni – alla sua adolescenza – e andare alle prime pagine di Ancora viva , l’ultimo romanzo di Carlene Thompson (Marcos y Marcos). Bisogna andare al giorno in cui Zoe, la migliore amica di Chyna, è letteralmente scomparsa sotto i suoi occhi. Zoe era di Washington D.C. e aveva trascorso le vacanze a Black Willow, a casa della sua migliore amica Chyna. La notte prima di tornare a casa, Zoe aveva deciso di scappare, ma non per sempre, solo per qualche ora: aveva un appuntamento al lago Manicora, poco distante dalla casa di Chyna, con un misterioso ragazzo. Chyna aveva…

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Ancora viva, di Carlene Thompson

Maturità 2013: Il Grande Gatsby per la prova d’inglese, la traduzione di Fernanda Pivano

Ecco la splendida traduzione dell’incipit del Capitolo 3 del Grande Gatsby di Fernanda Pivano . Nelle notti estive mi giungeva la musica dalla casa del mio vicino. Nei suoi giardini azzurri uomini e donne andavano e venivano come falene fra bisbigli e champagne e stelle. Durante l’alta marea del pomeriggio, guardavo i suoi ospiti tuffarsi dal trampolino o prendere il sole sulla sabbia calda della spiaggia privata, mentre i suoi due motoscafi fendevano le acque dello stretto, rimorchiando acquaplani tra cascate di spuma. Nei giorni dei week-end la sua Rolls-Royce diventava un autobus e dalle nove del mattino a notte avanzata trasportava compagnie intere dalla città e ritorno mentre il suo furgoncino scorrazzava come un vivace insetto giallo per trovarsi all’arrivo di tutti i treni. Di lunedì otto domestici, compreso un giardiniere supplementare, lavoravano tutto il giorno con redazze e spazzoloni e martelli e forbicioni a riparare i danni della notte precedente. Ogni venerdì cinque casse di arance e limoni arrivavano da un fruttivendolo di New York; ogni lunedì le stesse arance e gli stessi limoni uscivano dalla porta di servizio in una piramide di bucce senza polpa. In cucina vi era una macchina che spremeva il sugo di duecento arance in mezz’ora, purché il pollice di un maggiordomo premesse duecento volte un dato bottoncino. Almeno una volta ogni quindici giorni un’intera squadra di fornitori arrivava con centinaia di metri di tela e lampadine colorate sufficienti a trasformare il giardino enorme di Gatsby in un albero di Natale…

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