Category Archives: News

2 giugno 2013, Festa della Repubblica con la poesia All’Italia di Giacomo Leopardi

Oggi, 2 giugno, si celebra la Festa della Repubblica Italiana : il 2 e il 3 giugno del 1946, infatti, “si tenne il referendum istituzionale a suffragio universale con il quale i cittadini italiani dovevano scegliere fra monarchia e repubblica come forma di Governo per il Paese, dopo la caduta del fascismo”, come ci rammentano su Polisblog . Gli italiani e le italiane scelsero la Repubblica. O patria mia, vedo le mura e gli archi E le colonne e i simulacri e l’erme Torri degli avi nostri, Ma la gloria non vedo, Non vedo il lauro e il ferro ond’eran carchi I nostri padri antichi. Or fatta inerme, Nuda la fronte e nudo il petto mostri. Oimè quante ferite, Che lividor, che sangue!… Inizia così All’Italia di Giacomo Leopardi, poesia che riteniamo bello riproporre nell’odierna giornata festiva. Commenta Corrado Stajano : La forza profetica della grande poesia che illumina passato e presente. Sono trascorsi quasi due secoli da quando, nel 1818, Leopardi scrisse questa canzone. L’antica gloria non è riaffiorata, anche se alcuni momenti della storia hanno dato onore alla Patria: il Risorgimento, i Mille e, nel tragico Novecento, il Piave, la Resistenza, la Costituzione. E continua: Gli scarponi degli eserciti stranieri non calpestano il nostro suolo, ma le mura sono spesso crollate, i paesaggi, le antiche città, l’arte e la cultura tenuti in poco conto. C’è anche chi mette rovinosamente in discussione l’Unità d’Italia costata sangue e dolore. La speranza? Un sussulto di dignità della nazione. Giacomo Leopardi, All’Italia O patria mia, vedo le mura e gli archi E le colonne e i simulacri e l’erme…

Leggi l’articolo originale:
2 giugno 2013, Festa della Repubblica con la poesia All’Italia di Giacomo Leopardi

Libri per capire i bambini. E così si impara a litigare e…cucinare

«I grandi pensano che litigare non va bene e invece, secondo me, può insegnarti la vita», Emma, 9 anni; “…io non ho tempo, devo andare al doposcuola, a calcio e a nuoto… come faccio? Poi gioco alla Wii prima di addormentarmi” Alberto, 6 anni Sarà che di bambini ne capiamo sempre meno. Sarà che non sappiamo più fare i genitori perchè passiamo troppo tempo fuori casa. O che ci sono venuti i complessi perchè i nonni sono più bravi di noi a educare i nostri bambini e noi non sappiamo perchè. Sarà come sarà, ma sono tanti i libri in uscita in queste ultime settimane che hanno come argomento proprio l’educazione dei figli, o meglio alcuni temi “caldi” sulla questione. Come riuscire a passare il meglio possibile il (poco) tempo libero che abbiamo da dedicargli, ad esempio. Come scandire le loro giornate senza “pressarli”. O ancora, come far sì che dal dialogo con gli altri imparino anche (guarda un po’) a confrontarsi col mondo avendone rispetto, alla larga dal rischio (tanto presente ai nostri tempi) di subire o far subire agli altri un atteggiamento da “bulli”. Ho anticipato in poche battute tanti temi che in realtà vengono affrontati separatamente…

Oltre:
Libri per capire i bambini. E così si impara a litigare e…cucinare

I Bignè di Zandegù : Dal classico della letteratura al graphic novel versione Bignami

E se un capolavoro letterario, invece di leggerlo sul Bignami classico, imparassimo ad amarlo in un bignami…versione graphic novel? Forse davvero sarebbe arrivato il tempo in cui alcuni di noi – specialmente fra i banchi di medie e licei – smetterebbero di visualizzare grandi capolavori classici solo come dei “mattoni”. E’ il sogno nascosto dietro questa originale idea di un editore molto interessante, di cui abbiamo parlato in passato, ovvero Zandegù, casa editrice torinese, che ha inaugurato appunto una nuova collana: i Bignè , bignami di grandi classici della letteratura mondiale in versione graphic novel. “ Chicche preziose da leggere in un sol boccone – spiegano dalla casa editrice – come un goloso bignè, che rievoca nel suono il tradizionale Bignami su cui tutti abbiamo studiato negli anni del liceo .” La prima uscita ha riguardato infatti il “classico dei classici”, ovvero l’impareggiabile Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen, capolavoro ottocentesco che dovrebbe appassionare in effetti tutte coloro che collezionano chick lit (a volte di bassa qualità letteraria) nelle loro librerie. Il genio di Austen in Orgoglio e Pregiudizio, proprio in occasione del duecentesimo anniversario della sua pubblicazione (1813) è stato rielaborato a fumetti “con un look romantico color seppia, in chiave ironica” dall’illustratrice romana Sicks, che firma anche un altro capolavoro in pillole,

Vedi il seguito qui:
I Bignè di Zandegù : Dal classico della letteratura al graphic novel versione Bignami

La cinquina del Premio Campiello 2013

La Giuria dei Letterati della cinquantunesima edizione del Premio Campiello ha scelto la cinquina dei libri partecipanti al premio. Eccoli Fabio Stassi, L’ultimo ballo di Charlot , Sellerio Giovanni Cocco, La caduta , Nutrimenti Valerio Magrelli, Geologia di un padre , Einaudi Beatrice Masini, Tentativi di botanica degli affetti , Bompiani Ugo Riccarelli, L’amore graffia il mondo , Mondadori Il romanzo L’ultimo ballo di Charlot ha ottenuto otto voti, mentre tutti gli altri sette voti per uno. Secondo Paolo Crepet, presidente della Giuria, il significato di un premio come il Campiello è quello di Rappresentare e diffondere valori quali la cultura, il merito, la formazione, la creatività. Tra …

Leggi l’articolo originale:
La cinquina del Premio Campiello 2013