Leggereditore. Mistero svelato: Lara Adrian in tour in Italia

Ed ecco che, come promesso, Leggereditore , alle 15:00 di oggi 4 luglio, ha reso pubblica la notizia che Lara Adrian , autrice dell’amata serie paranormal romance per adulti La Stirpe di Mezzanotte , sarà in tour in Italia. Il tour avrà luogo pochi giorni dopo l’uscita del nuovo volume, il Bacio Eterno , dal 22 settembre al 2 ottobre. Le città toccate saranno Milano, Torino, Firenze, Bologna, Roma. Per 50 lettrici un concorso che metterà in palio la possibilità di incontrare la Adrian (vedi poi). Per sapere come partecipare al concorso recatevi qui . Troverete tutti i dettagli. Enjoy! Il booktrailer che, per qualche giorno, aveva lasciato in sospeso le lettrici sul web: Monica Cruciani alias AyeshaKru scrive di fantasy e fantastico in generale, principalmente di urban fantasy & paranormal romance , sia per young adults che per adulti . Potete trovare qui gli ULTIMI ARTICOLI e qui lo SCHEMA delle

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– "SIAMO DIO oltre Fede e Scienza" di Bruno Franchi

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Come si suicidano gli scrittori?

Non è poi così sorprendente notare che tra gli scrittori molti sono suicidi, come diversi sono impazziti in un modo o nell’altro. Gli scrittori (e le scrittrici, ovviamente) tendono ad essere persone particolarmente sensibili, volubili, vulnerabili e iperestetici. Questo è dovuto a diverse motivazioni ma, principalmente, è dovuto al fatto che scrittrici e scrittori si nutrono della propria sensibilità per creare storie che commuovono. Spesso, poi, gli scrittori hanno bisogno di una pacca sulla spalla per andare avanti e una critica – anche piccola – può avere effetti devastanti. Si aggiunga, poi, che il suicidio ha sempre quell’aria decadente che è sempre molto apprezzata in ambito letterario e il quadro è completo. Così il salto di Virginia Woolf nel fiume Ouse con le tasche piene di sassi quel 28 marzo 1941 assume un’altra dimensione. Antonin Artaud ingerì chloral per porre fine alla sua vita; Cesare Pavese prese più di dieci bustine di sonnifero nell’Hotel Roma a Torino; Hemingway si sparò alle tempie; Stefan Zweig si uccise in Brasile insieme alla sua segretaria Carlota Altman, con la quale si…

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Incontro d’estate, di Truman Capote

Verso la fine del 2004, la Sotheby’s di New York mette all’asta un mucchio di cose appartenute a Truman Capote. A quanto pare, Capote aveva vissuto per un certo periodo di tempo – del 1950 – in un seminterrato a Brooklyn. Lo scrittore aveva lasciato l’appartamento senza portare nulla con sé, aveva lasciato tutto lì e chiesto al proprietario di buttare o, in alternativa, di bruciare le sue cose. Per fortuna, il lungimirante e assennato proprietario non gli ha dato retta, anzi, per quasi cinquant’anni ha conservato gelosamente le sue cose. Fino alla morte. Qualche tempo dopo, però, un suo anonimo successore decide di sbarazzarsene e così si rivolge alla Sotheby’s. La famosa casa d’aste scrive all’avvocato Alan U. Schwartz – avvocato, curatore dei diritti d’autore e amico dell’autore di A sangue freddo – per informarlo dell’esistenza di un manoscritto; glielo fanno pervenire. «Lessi il romanzo con molta eccitazione» dice Schwartz…

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