Dario Fo compie 85 anni e pubblica Boccaccio riveduto e scorretto

Compie 85 anni il 24 marzo il premio Nobel Dario Fo, che tornerà prossimamente in libreria con il suo ‘Boccaccio riveduto e scorretto’, edito da Guanda e corredato di 170 illustrazioni. Fo ha dichiarato di aver voluto riscoprire Boccaccio rendendosi conto di quanto teatro, dal Quattrocento in poi, per secoli, debba molto all’autore del Decameron, “al suo modo distaccato, ironico, disincantato e provocatorio di raccontare. Persino un grande come Shakespeare ha rubato molto per il suo ‘Cimbelino’” “Sarà un compleanno orribile – ha dichiarato il premio Nobel all’agenzia stampa Ansa – Sono anni che aspetto un finale se non lieto, almeno di speranza, per dirmi che me ne posso andare in pace. Invece, ancora una volta non sara’ una festa, visto il clima che puo’ solo farci piangere”. “Ma cosa e’ accaduto alla gente? – ha continuato – Direi che

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Dario Fo compie 85 anni e pubblica Boccaccio riveduto e scorretto

Libri & revisionismi, da Pio XII a Cavour

Papa Pio XII sostenne un vasto complotto anti-Hitler, mentre Camillo Benso Conte di Cavour fu assassinato per motivi politici da una sua amante ventenne, che si prestò a avvelenarlo. Revisionismi storici e inedite trame nascoste nella vita di personaggi pubblici protagonisti della storia d’Italia vengonon raccontati da due libri in uscita. Si tratta rispettivamente di Il Principe e il Pescatore. Pio XII, il nazismo e la tomba di San Pietro , di Barbara Frale, che la casa editrice Mondadori pubblicherà a maggio, e di Dossier Cavour, morte di un primo ministro (Il cerchio), di Eugenio Fracassetti, in libreria. Il libro della Frale, storica e ‘officiale’ dell’Archivio Segreto del Vaticano, rivela che la “copertura” di Pio XII furono i lavori di scavo sotto la basilica del Vaticano con l’obiettivo di individuare la tomba di San Pietro: si sarebbe trattato in realtà solo di un paravento per organizzare incontri con religiosi tedeschi impegnati per conto dell’allora Pontefice in azioni di spionaggio contro i vertici nazisti. Il libro di Fracassetti invece ricostruisce una vera “spy story” attorno alla figura del diplomatico co-protagonista dell’Unità d’Italia, morto a 51 anni il 6 giugno 1861, nemmeno 100 giorni dopo la proclamazione dell’Unita’. Sarebbe stato assassinato dalla sua amante-prostituta ventenne, Bianca Ronzani, ballerina, che sarebbe stata solo strumento di un delitto politico. Libri & revisionismi, da Pio XII a Cavour

Il Diario del Vampiro. Sete di Sangue, tratto dai lavori di Lisa Jane Smith, Julie Plec e Kevin Williamson

Il Diario del Vampiro. Sete di Sangue ( Stefan’s Diaries: Bloodlust ) è il secondo volume della trilogia prequel basata sulla serie tv The Vampire Diaries tratta dai libri di Lisa Jane Smith e creata dagli sceneggiatori/produttori Julie Plec e Kevin Williamson. (Ai fan della scrittrice farà piacere sapere che la rete The CW ha commissionato anche il pilot per una serie tv tratta da I Diari delle Streghe ). Ritornando a Il Diario del Vampiro prequel , devo dire che, sul primo romanzo, La Genesi , ho avuto “sentimenti” ambivalenti. Mi spiego. Chi legge i libri e, contemporaneamante, sta seguendo la serie tv, avrà trovato La Genesi un interessante compendio a ciò che è stato già trasmesso in tv; sicuramente vedere ampliati alcuni flashback televisivi sul passato dei protagonisti e di Mystic Falls (la Fell’s Church dei libri) e aver scoperto anche qualche novità (Rosalyn) è stato senz’altro molto piacevole . Chi, però, segue solo la serie cartacea, oltre a trovarsi spiazzato per alcune variazioni sostanziali rispetto alla saga originale (Italia rinascimentale vs America della Guerra di Secessione, ad esempio), probabilmente sarà rimasto anche piuttosto freddo nel corso della scena clou , quella che avrebbe dovuto rivelarsi come un grosso colpo di scena: la scoperta che Katherine è un vampiro. E se, bene o male, serie tv o…

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Il Diario del Vampiro. Sete di Sangue, tratto dai lavori di Lisa Jane Smith, Julie Plec e Kevin Williamson

Flip, di Martyn Bedford. E se la tua mente e la tua anima finissero nel corpo di qualcun altro?

Flip , dell’inglese Martyn Beford , è un libro appena uscito, che ho visto per caso in libreria. Si tratta di uno dei 300/350 libri per ragazzi che Mondadori pubblica ogni anno e che, mi faceva notare l’addetta stampa, non sempre possono essere debitamente segnalati. Poichè, però, la trama mi ha colpita, ho deciso di parlarne io. Vado un po’ alla cieca, perchè all’estero il libro non è ancora uscito (aprile)… anche se, a dir la verità, i lettori stranieri che hanno avuto modo di leggerlo in anteprima hanno definito Flip addirittura superbo e straordinario. Non posso valutare se effettivamente lo sia, non avendolo ancora letto… tutto quello che posso dire è che è un libro per ragazzi la cui storia mi ha incuriosita davvero molto. E la voglio condividere con voi. Alex è un ragazzo di 14 anni che una mattina si sveglia e si ritrova… nel corpo qualcun altro. Di Flip , bello, bravo e amato (al contrario di Alex che è malaticcio, imbranato e nerd). La situazione diventa sempre più surreale, perchè tutti lo conoscono, avendo il corpo di Flip, ma lui, che ha la mente di Alex, non ha idea di chi sia tutta quella gente. Solo che, questo scambio di persona non ha motivi così lievi come potrebbe sembrare . Tanto tempo prima, alla nascita, le anime dei due neonati sono state molto vicine e, in una determinata circostanza – che Alex andrà ricostruendo – lo scambio ha potuto avere luogo. Nel corso del libro assisteremo all’assurdo barcamenarsi di Alex-nel-corpo-di-Flip che dovrà interagire con una serie di personaggi, nel tentativo di scopire cosa possa mai essere successo ai loro corpi, alle loro menti e alle loro anime. Perchè c’è anche un’altra domanda che dev’essere fatta: dov’è finito Flip? E’ nel corpo di Alex? Oppure no? E che fine hanno fatto gli ultimi 6 mesi della vita di Alex , che Alex non ricorda? Colpi di scena …

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