André Schiffrin a Più libri più liberi: le politiche locali possono salvare i piccoli editori

André Schiffrin rappresenta una voce autorevole dell’editoria internazionale. Editore e scrittore, strenue difensore della piccola e media editoria, con le sue opere si oppone al neoliberismo sfrenato che ha invaso anche il mondo dei libri. Di Schiffrin Voland ha pubblicato da poco Il denaro e le parole, che è stato presentato il 4 dicembre a Più libri più liberi dallo stesso autore, intervistato da Marino Sinibaldi. SULL’EDITORIA INDIPENDENTE Per Schiffrin l’editore indipendente è quello che vuole mantenere il ruolo classico e cioè pubblicare libri che fanno guadagnare, accanto ai libri che non fanno guadagnare, ma per una questione di sopravvivenza e non per l’ossessione del denaro. Ha citato, come caso opposto, Murdoch che ha pubblicato molti titoli a sostegno della dittatura cinese perché interessato al mercato delle …

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Google eBookstore: libri digitali in vendita sul colosso di Mountain View

I lettori statunitensi si trovano sotto l’albero un bel regalo da parte del colosso di Mountain View: per loro, infatti, è disponibile Google eBookstore un nuovo modo per scoprire, acquistare e goderti i tuoi libri preferiti, online e offline. Puoi leggere i Google eBook sul tuo computer, sul tuo smartphone o sul tuo dispositivo di lettura. Al di là dell’enfasi dell’annuncio, la novità è bella grossa: basta avere un account Google e sarà possibile acquistare il libro che si desidera direttamente da Google (con Checkout) o da uno qualunque degli store online che ha stretto accordi con il “motore di ricerca”. Non sarà necessario, poi, scaricare l’eBook ma lo si potrà leggere in straming direttamente dal web: il che vuol dire che il libro acquistato sarà leggibile da tutti i dispositivi – computer, smartphone, tablet – collegati ad internet. Google eBooks, quindi, svincola il libro digitale e lo rende fruibile a più persone possibile, esattamente il contrario di quanto fanno Amazon, Apple e Barnes…

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Libri di Natale per chi ama i cani: i romanzi

Sono tanti i romanzi da leggere e regalare se appartenete alla schiera di coloro che amano i cani. A farci compagnia ci sono le storie di Martin e Sprite, Henry e il cane filosofo di Ted Kerasote. Oltre ai famosi La mia vita con George e L’arte di correre sotto la pioggia c’è il ritratto canino Storia di Liù, scritta da Edmondo Berselli. Recentemente ristampato, trovate Requiem per un cane di Carlo Coccioli , una ‘chicca’ per intenditori (o lettori Doc,come diciamo spesso). E’ ormai diventato un ‘classico’ del genere Timbuctù, di Paul Auster, e Flush, la biografia canina scritta da Virginia Woolf. Per il resto, trovate tante altre proposte in photogallery per farvi ispirare. Libri di Natale per chi ama i cani: i romanzi Libri di Natale per chi ama i cani: i romanzi

Libri per Natale: L’altro siamo noi, di Enzo Bianchi

Natale è la festa dell’accoglienza dell’Altro (o dell’altro, se volete, il che cambia poco). Al di là di luci e lucine, dolci e leccornie, smancerie e sprechi, al di là di un discorso strettamente religioso è l’infinito del volto dell’altro (per dirla con Levinás) la cifra del Natale, di ogni Natale (o, anche qui, se volete, di ogni natale). In quest’ottica si colloca il prezioso libretto di Enzo Bianchi edito per i tipi della Einaudi dal titolo L’altro siamo noi . L’autore – priore della comunità monastica di Bose, una realtà che sfugge un po’ ad alcune ferree logiche ecclesiastiche – traccia un’analisi che oltrepassa la dicotomia noi/loro per avere uno sguardo nuovo sulla storia e sulle storie. La paura dell’altro è una sensazione paralizzante che va superata non rimuovendola […] L’identità non va indurita, non va cercata senza e contro gli altri. Perché diventa un fantasma, e ciò porta a ridurre le relazioni sociali alla materialità del dato etnico, dell’omogeneità del sangue, della lingua parlata o della religione praticata, aprendo così la via a forme di politica totalitaria e intollerante. I risorgenti nazionalismi e le tendenze localistiche si accompagnano sempre a spinte xenofobe e razziste che tendono all’esclusione dell’altro e si risolvono in un autismo sociale cioè in una mancanza di ossigeno vitale contrabbandata come nicchia dorata, ma che, in …

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