Legge sul prezzo del libro: l’appello dei Mulini a vento

Si discuterà il prossimo 21 settembre al Senato la legge sul prezzo del libro proposta da Richi Levi e subito temuta e osteggiata dalle piccole e medie case editrici e dai librai indipendenti. Ne avevamo già parlato qualche mese fa . La risposta immediata dei “dissidenti” è un appello proposto dai Mulini a vento , vale a dire sei editori indipendenti italiani: instar libri, iperborea, marcos y marcos, minimum fax, nottetempo, voland, il cui sodalizio nasce da “ un comune senso del lavoro editoriale; una passione condivisa per il libro, la lettura e l’editoria; una vocazione per il lavoro di ricerca sulla qualità “. Ginevra Bompiani ha inoltrato oggi una mail in cui chiede a editori e librai di firmare l’appello per scongiurare il pericolo che vengano accordate facilitazioni ai grandi gruppi editoriali a scapito delle realtà più piccole che per ovvi motivi non possono permettersi di applicare grossi sconti. La stessa editrice di Nottetempo incontrerà tra oggi e domani il senatore Vincenzo Vita che ha accettato di rappresentare l’opposizione. Per avere maggiori informazioni sulla normativa italiana e europea a riguardo cliccate qui . Legge sul prezzo del libro: l’appello dei Mulini a vento

L’inventore della luce, di Samantha Hunt

I libri, si sa, raccontano storie. Più le storie sono “particolari”, più mi piacciono i libri che le narrano. Così è con il libro di Samantha Hunt dal titolo L’inventore della luce (Alet, 2010). Il libro – il cui titolo originale, molto più affascinante di quello italiano, è L’invenzione di tutto il resto – narra la storia di Nikola Tesla , uno dei più importanti ingegneri elettronici del secolo XX, che ha “inventato” la corrente alternata (è grazie a lui che possiamo accendere la luce). Tanto famoso, quanto, spesso, sconosciuto. L’autrice racconta gli ultimi anni di vita di Tesla, romanzando l’incontro con una cameriera del New Yorker Hotel in cui Tesla viveva. Leggere L’inventore della luce è un modo interessante e originale di conoscere la vita di un uomo che ha cambiato quella nostra. Il libro è frutto di lunghe ricerche bibliografiche, di laboratorio e di archivio della Hunt e il risultato è una piacevole lettura, anche se a volte ci si perde un po’ troppo tra scienza e pensieri, progetti e sogni, biografia e romanzo. Splendida la copertina che, veramente, apre le porte di un mondo. Samantha Hunt L’inventore della luce traduzione di Simona Sollai Alet, 2010 ISBN 978-88-7520-158-6 pp. 272, euro 15 L’inventore della luce, di Samantha Hunt

L’impossibile vita dei librai secondo Giulio Mozzi

Giulio Mozzi è un mio piccolo mito. L’ho anche incontrato, una volta, a casa di un’amica, e mi è sembrata una persona disponibile e molto poco spocchiosa. Quindi sono anche io fra gli appassionati lettori di Vibrisse, di cui vi segnalo un gustosissimo pezzo sulla figura del consulente editoriale, del critico, del libraio e del lettore. Ve lo segnalo – a voi, amati lettori Doc – perchè Mozzi compie il piccolo miracolo di farci capire con pochissime battute come ‘gira’ il mondo dell’editoria. Non vi svelo tutto (leggetelo dai!) ma riprendo solo un piccolo spunto, sul mestiere del libraio: Bella vita quella del libraio, che con un semplice (ed economico) programma per la gestione del magazzino può individuare al volo i libri che non girano, e rispedirli al mittente, conservando così in libreria solo ciò che effettivamente si vende. L’unica cosa da non fare è: avere un’opinione sul prodotto, ovvero leggere i libri, tenere in libreria libri che non vendono perché ritenuti belli, non tenere libri che vendono perché ritenuti brutti. Mi chiedo: ma allora non esistono più librai che hanno “un’opinione sul prodotto, leggono i libri, tengono in libreria libri che non vendono perché ritenuti belli, non tenere libri che vendono perché ritenuti brutti”? Ce ne sono ancora che seguono questo modo ‘anti-economico’ di gestire la propria attività? Se qualcuno di loro ci leggesse, che batta un colpo. Daremo spazio alla sua testimonianza. Foto | Flickr L’impossibile vita dei librai secondo Giulio Mozzi

Quello che mi spetta, di Parinoush Saniee

La pubblicazione del libro di Parinoush Saniee segue un percorso emblematico delle contraddizioni dell’Iran moderno. Inizialmente ne è stata vietata la diffusione, ma in seguito, grazie all’autorizzazione ad essere pubblicato, è riuscito a scalare la vetta dei romanzi più letti in quel Paese. Lì ha raggiunto in breve le venti edizioni. Si tratta della storia della giovane e ingenua Masuum, che a quindici anni si ‘permette’ di innamorarsi di un bel farmacista. E’ la prima della classe, la ‘cocca’ di suo padre, ma all’improvviso perde la fiducia della sua famiglia. Si è ‘compromessa’ solo per aver scambiato col ragazzo dei bigliettini. E deve sposarsi, al più presto. Masuum è bella ma soprattutto intelligente: eppure…

Altro:
Quello che mi spetta, di Parinoush Saniee