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Inferno di Dan Brown è uscito in Italia, ecco un estratto dal quarto capitolo

E’ uscito ieri in contemporanea in Stati Uniti, Italia e Gran Bretagna; ecco finalmente nelle librerie Inferno di Dan Brown, un nuovo capitolo della saga di Robert Langdon, preparatevi a raffiche di colpi di scena. In questo articolo dello scorso marzo vi preannunciavo l’uscita del nuovo romanzo di Dan Brown, Inferno, dandone un assaggio con il suo prezioso incipit reso noto dal Corriere della Sera; ma il momento è finalmente giunto e, da ieri, le nuove avventure di Robert Langdon (dopo Il Codice da Vinci, Angeli e Demoni e Il simbolo perduto) sono disponibili nelle librerie di Gran Bretagna, Stati Uniti e Italia (dove è edito da Mondadori e costa 25 euro). Un prezzo non proprio irrisorio direi, anche se ho notato che su Amazon la versione ebook in formato Kindle costa 9,99 euro; soldi ben spesi…

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Il 3 maggio 1937 Via col Vento riceveva il Premio Pulitzer

Oggi cade l’anniversario del Premio Pulitzer conferito al romanzo di Margareth Mitchell nel 1937, l’unico romanzo scritto dall’autrice che però la rese famosissima grazie al suo spaccato della civiltà americana tardo-ottocentesca. La prima pubblicazione del romanzo Via col Vento (Gone with the wind) risale al 1936, un anno dopo, esattamente il 3 maggio, la sua autrice Margareth Mitchell riceveva il Premio Pulitzer; molti lo conoscono per la versione cinematografica, un polpettone di oltre 3 ore che ogni volta che lo riguardo mi tiene incollata allo schermo. Ma il vero caso fu il libro, il primo libro “pop” della storia, schizzato subito in testa alle classifiche di vendita e saldo in sella per almeno due anni pieni. L’ epicentro intorno a cui si muove la storia d’amore -non corrisposto, piegato alle convenzioni sociali, alternato a picchi di odio e rabbia- è la guerra di secessione americana; ai tempi fece abbastanza scalpore il fatto che la Mitchell proponesse una visione altra del conflitto tremendo che squarciò la nazione, ovvero la prospettiva sudista. La copia in mia possesso è un’edizione Oscar Mondadori del 1989 di 871 pagine e inizia così: Rossella O’Hara non era una bellezza; ma raramente gli uomini se ne accorgevano, quando, come i gemelli…

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Canada, di Richard Ford

«Prima di tutto parlerò della rapina commessa dai nostri genitori. Poi degli omicidi, che avvennero più tardi. La rapina è la più importante, perché fece prendere alla mia vita e a quella di mia sorella le strade che da ultimo avrebbero seguito. Non si capirebbe nulla della storia se prima non si parlasse di questo». Questo è l’incipit di Canada , l’ultimo libro di Richard Ford (appena uscito per Feltrinelli), che vale tutto il romanzo – che sta allo stesso livello di Sportswriter e Il giorno dell’indipendenza –, la storia infatti è racchiusa in queste poche righe scritte maledettamente bene. Di solito ci immaginiamo i banditi sempre attraverso il consueto stereotipo. Qui invece abbiamo subito l’impressione che si tratta di gente comune che diventa fuorilegge. Il che pone una serie di interrogativi. Quando si finisce di essere brava gente e si diventa malviventi? Perché una famiglia come le altre deve fare una cosa del genere? Per capirne i motivi bisogna andare un po’ più in là con la storia. Benché non abbia grossi problemi, la coppia non è bene assortita: lui, Bev, alto, a suo modo bello e fiero di essere un aviatore del sud; lei, Neeva, non è bella, è «piccolina, occhialuta e con una zazzera ribelle di capelli castani», ma ha il fascino delle persone inquiete che avrebbero voluto fare altro nella vita e non ci sono mai riuscite. Sono due mondi distanti che si incontrano sempre meno. Il lavoro di Bev costringe la famiglia a continui traslochi e trasferimenti. L’ultimo dei quali è a Great Falls, nel Montana, una cittadina a pochi passi dal Canada, dove però Bev…

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L’ipnotista, il film

Dopo venticinque anni, il raffinato regista svedese Lasse Halleström torna in patria per girare un thriller: L’ipnotista tratto dal best seller di Lars Kepler (uscito nel 2010 per Longanesi) in cui per la prima volta appare l’ispettore Joona Linna. Molti ricorderanno alcuni film di Halleström che inizia la sua carriera in Svezia dirigendo alcuni dei video più famosi degli ABBA. Ma la svolta arriva quando si trasferisce in America e, tra gli altri, gira film come “Le regole della casa del sidro” (dal libro di John Irving), “Chocolat” (dal libro di Joanne Harris) e “Hachiko – il tuo migliore amico” (dal libro di Lesléa Newman). Film molto diversi tra loro e diversi da questo thriller. …

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