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Intervista ad Alessia Bottone, amore contemporaneo ai tempi dello stage

Intervista ad Alessia Bottone, autrice di “Amore ai tempi dello stage” . Alessia Bottone è una scoperta degli ultimi mesi, un volto fresco e gentile, venuto fuori da una lunga storia di lunga preparazione universitaria, stage, porte in faccia & affini. Una come tanti insomma, ma soprattutto qualcun che ci assomiglia e che ha deciso di asportare il contenuto amaro della sua esperienza per tirarne fuori un libricino che, nella sua schiettezza, è una piacevole lettura per demistificare alcuni usuali meccanismi e praticare un po’ di sana ironia. Le parole del suo testo non ci erano bastate, eccovi una bella integrazione di domande che ci premeva farle, e alle quali ci ha risposto così: L’idea del libro, quando e come si è accesa la famosa “lampadina di Archimede Pitagorico”, dopo l’ennesimo colloquio? Febbraio 2013. Durante un colloquio per una posizione di centralinista vengo scartata perché sono “troppo per l’azienda”. Due giorni dopo vengo invitata in trasmissione su Rai 2 e conosco il Direttore di Vero Salute che mi invita a scrivere per il mensile. Aggiungici che avevo appena aperto un blog sull’amore precario e da lì si accende la famosa lampadina che mi ha portata alla pubblicazione del libro e a questa favola che spero possa concludersi con un “happy end”. Lo strumento dell’ironia, chiave di volta di una complessa strategia di sopravvivenza pianificata a lungo …

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Libri da leggere per foodblogger: Manuale di cucina sentimentale, di M. Liverani

“Era incredibile quanti nottambuli ci fossero, fissati, come me, a perder tempo sulla ricetta perfetta delle melanzane alla parmigiana…Incontravo persone con cui parlare per ore di formaggi francesi o di tartufi, di aromi per l’arrosto, o della corretta disposizione degli alimenti nel frigorifero. C’era gente strana là dentro” Eccoci, siamo noi, i gastrofissati “per la cucina e per siti dove incontrarsi per discutere e tenersi informati”. Noi che abbiamo la passione del “nido” casalingo e intendiamo la cucina come rifugio domestico accogliente nei confronti di chi amiamo (o solo come mezzo per farci sentire “bravi” in qualcosa quando in altri ambiti falliamo, chissà). La giornalista e foodblogger Martina Liverani (qui il suo blog ) che molti di noi conoscono come “firma” del mitico Dissapore

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Ombra Bianca di Cristiano Gentili, l’incredibile storia di una bambina albina in Tanzania

Il destino di un’albina in Africa, lunga lotta per la sopravvivenza tra superstizioni e diffidenza. “Se quell’essere continuerà a vivere avremo ancora più sfortuna. Se invece andassimo a riprenderla da appena morta potremmo farne amuleti.” “Da viva!” disse uno degli anziani. “Sai benissimo che un embulamaro scompare da morto; sono creature evanescenti.” Dietro l’ombra bianca che apre questo post, c’è una riflessione scottante e necessaria, frutto di una realtà in gran parte sconosciuta, quella degli albini in Africa, terra del …

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È’ come sangue e non va via di Antonella Beccaria

2 agosto 1980: la strage di Bologna, le vittime e la memoria in un ebook gratuito. “È come sangue e non va via” di Antonella Beccaria : il caso vuole che il titolo del libro faccia la rima con il cognome della sua autrice, ma è una rima amara, senza velleità poetiche. Una rima intrisa di sangue scuro, secco ma ancora gorgogliante, anche quello nella medesima definizione, proveniente dai corpi straziati di tante persone, presenti alla stazione di Bologna il maledetto 2 agosto 1980 . Trentatré anni e un giorno ci separano da quella data, più di tre decenni nei quali i reali mandanti della strage, mascherata sotto una troppo sospetta esplosione di caldaia nei momenti immediatamente successivi all’accaduto, non sono ancora stati chiariti. Mentre le vittime restano mute, al di là della strenua lotta dei loro familiari, rappresentata anche in disegni , gli stessi che, riuniti in associazioni e confortati nel dolore da altre persone ancora, quelle che hanno perduto i loro cari nella milanese Piazza Fontana, nella bresciana Piazza della Loggia, sul volo DC-9 dell’Itavia precipitato nei pressi di Ustica, e in quelli di altri capitoli neri della nostra giovane Italia, hanno mantenuto in vita la fiamma anelante verità e giustizia, altre come Antonella Beccaria, quei tasselli di vita incontratisi per caso hanno deciso di recuperarli e intesserli, riunendoli in un libricino dal nome scomodo. Erano giovani coppia in partenza per le vacanze, stranieri di passaggio, diretti in altre…

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