La casa dei destini intrecciati, di Erica Bauermeister

Kate guardò le donne intorno a lei. Formavano un gruppetto incongruo, le ricordavano una collezione di sassi raccolti sulla spiaggia nel corso del tempo da una mano invisibile, le scelte che apparivano sensate solo quando erano finalmente insieme. Ho già spiegato in cosa consista, secondo me, la bellezza della scrittura di Erica Bauermeister (già autrice di La scuola degli ingredienti segreti ), ovvero nella sensazione che si prova in certi momenti di improvvisa intimità fra donne, in una cucina in cui si è avvolte da piacevoli aromi di cibo in cottura, e in cui tutti i nostri sensi, …

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La casa dei destini intrecciati, di Erica Bauermeister

– "Il Compagno e la Squadra" di Daniele Mansuino e Giovanni Domma

Nella rubrica d’autore “Riflessioni sull’Esoterismo” di Daniele Mansuino: “Il Compagno e la Squadra” di Daniele Mansuino e Giovanni Domma.

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– "Il Compagno e la Squadra" di Daniele Mansuino e Giovanni Domma

La visione dell’acqua

I referendum dello scorso giugno hanno raggiunto il quorum, come ben sapete. Dei quattro quesiti referendari, come si ricorderà, due riguardavano l’acqua. Per dirla con Francesco d’Assisi, l’acqua è “molto utile et humile et pretiosa et casta”, è un bene comune che va sempre difeso, ci siano o no referendum e, soprattutto, non va sprecato. All’acqua è dedicato il libro La visione dell’acqua . Un viaggio dalla cosmogonia andina all’Italia dei beni comuni a cura dell’associazione Yaku e con la prefazione di Eduardo Galeano. Il libro è un duplice viaggio: fisico e, direi, metafisico. Quello fisico va dalla Bolivia, alla Colombia, all’Italia. Quello metafisico percorre gli stessi sentieri geografici ma si addentra nel vissuto e modo di sentire che le varie persone e culture hanno dell’acqua. La bellezza di questo libro, a mio modo di vedere, risiede proprio in questo viaggio spirituale attraverso la concezione dell’acqua in varie culture. È interessante, infatti, notare come culture diverse e lontane tra loro abbiano sviluppato tutta una serie di miti e di sentimenti intorno all’acqua e l’abbiano sempre difesa come elemento sacro, anche al di là di bieche concezioni politiche asservite a ben altri interessi che non quelli del ben-essere delle persone. Da notare, infine, la copertina essenziale e molto d’effetto, con una frase di Eduardo Galeano che fa da illustrazione ( De agua somos. ¿Cómo podríamos vendernos? El agua, sagrada, quiere ser de todos. ¿Cómo podríamos traicionarla? ) La visione dell’acqua cambia, ovviamente, a seconda del contesto socio-culturale in cui si vive, ma rimane sempre uno dei quattro elementi (aria-acqua-terra-fuoco) che regge e governa il mondo. Anche ora che il referendum è passato e la volontà popolare si è espressa è bene tornare su questo libro e rileggerlo per rinfrescarsi le idee alla luce delle varie culture che hanno …

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La visione dell’acqua

Che fine ha fatto gatta Marta?, di Anna Vivarelli

Confesso, da grande appassionata di letteratura per l’infanzia, di avere una passione particolare per le storie che hanno al centro la storia dell’incontro fra animali ed esseri umani (e gatti in particolare , dalle illustrazioni di Sophie Fatus a Gatto Sansone ). Per questo motivo, non mi sono fatta sfuggire questo libriccino di Anna Vivarelli, pubblicato in una collana che tenevo d’occhio da tempo, non a caso: la collana Bestiale di Notes edizioni. Si tratta di racconti che, come si arguisce dal nome della collana, hanno al centro il nostro rapporto con piccoli amici a quattro zampe , e questo testo l’ho scelto in particolare per la simpatia che mi ispiravano le illustrazioni di Susanna Teodoro. La frase Che fine ha fatto gatta Marta si riferisce all’antipatica abitudine dell’omonima gattina di…sparire. Non si tratta di magia, per carità (nella maggior parte dei casi bastano le voci dei padroncini per farla miagolare dal suo nascondiglio, e un paio di gamberoni perchè ne

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Che fine ha fatto gatta Marta?, di Anna Vivarelli